La regione abruzzo partecipa all’esposizione universale di osaka puntando sull’internazionalizzazione e l’export

La regione abruzzo partecipa all’esposizione universale di osaka puntando sull’internazionalizzazione e l’export

La regione Abruzzo partecipa all’Esposizione Universale di Osaka in Giappone per promuovere imprese locali, favorire export e internazionalizzazione nei settori artigianato, agrifood e turismo con il supporto delle camere di commercio.
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La regione Abruzzo partecipa all'Esposizione Universale di Osaka per promuovere le proprie imprese e settori chiave come artigianato, agroalimentare e turismo, favorendo l'internazionalizzazione e nuove opportunità commerciali con il mercato giapponese. - Gaeta.it

La regione Abruzzo si prepara a partecipare all’Esposizione Universale di Osaka, in programma a partire da questo weekend in Giappone. L’iniziativa vuole offrire alle imprese del territorio l’opportunità di entrare in contatto con uno dei mercati asiatici più importanti, dando spazio al confronto commerciale e allo sviluppo di nuove relazioni. Attesa anche la presenza di aziende leader abruzzesi in diversi settori, dalla manifattura all’agroalimentare, per valorizzare l’economia locale sul palcoscenico internazionale.

La scelta di partecipare all’evento di osaka e l’importanza per l’economia regionale

La decisione della regione Abruzzo di prendere parte alla settimana dedicata alle regioni nell’ambito dell’Esposizione Universale di Osaka nasce dalla volontà di rafforzare il legame tra il territorio e i mercati esteri, soprattutto quello asiatico. Lo ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, sottolineando come l’economia abruzzese poggi in maniera significativa sull’export e sui processi di internazionalizzazione.

La partecipazione a un evento di questa portata consente alle imprese di aumentare la propria visibilità e di accedere a nuovi partner commerciali. Il Giappone rappresenta un mercato strategico per molti settori, oltre a essere un punto di riferimento nella crescita economica dell’Asia. Esporre a Osaka favorisce lo scambio diretto tra le aziende abruzzesi e potenziali clienti o distributori in un’area geografica in grande sviluppo.

Opportunità e innovazione

Oltre a creare opportunità commerciali, questo tipo di eventi stimola la conoscenza delle tendenze globali, tecnologia e innovazione, temi sempre più rilevanti per le realtà produttive e il territorio regionale. Essere presenti all’Esposizione Universale rende possibile il confronto diretto con realtà internazionali, aprendo spazi per collaborazioni e accordi futuri.

I settori protagonisti dall’artigianato all’agrifood fino al turismo

L’Abruzzo punta a mettere in mostra la qualità di alcune sue produzioni e caratteristiche che contraddistinguono la regione. Secondo l’assessore Magnacca, l’artigianato, il comparto agrifood e il turismo rappresentano i settori che maggiormente trarranno beneficio dalla vetrina di Osaka.

L’artigianato abruzzese è noto per la lavorazione di materiali tipici e per il legame con le tradizioni locali. Questi prodotti possono suscitare interesse nel mercato giapponese, attento alla cura nei dettagli e al valore culturale di ogni manufatto.

Il comparto agrifood, da sempre pilastro dell’economia regionale, punta a farsi conoscere oltre i confini nazionali con produzioni tipiche, dalle carni ai latticini fino ai vini. Il Giappone è un mercato esigente, sensibile alla qualità e all’origine degli alimenti. La possibilità di promuovere l’agroalimentare abruzzese in una fiera internazionale come quella di Osaka offre la chance di aprire nuovi canali di vendita e di affermare i prodotti locali sulle tavole estere.

Il turismo va a completare il quadro, visto che l’Abruzzo ha una ricchezza naturale e culturale di grande attrattiva. Partecipare all’Esposizione consente di presentare ai visitatori e agli operatori di settore giapponesi le destinazioni della regione, i suoi paesaggi, le tradizioni e i percorsi enogastronomici.

Imprese e sostegni istituzionali

La presenza di aziende di spicco del territorio è un elemento chiave della trasferta a Osaka. Tra le realtà coinvolte figurano Pilkington, Honda e Denso, tutte impegnate a vario titolo nei campi industriali e tecnologici. Queste imprese rappresentano l’eccellenza produttiva regionale e sono in grado di attrarre l’attenzione su un insieme di competenze e prodotti competitivi.

Il supporto delle camere di commercio di Chieti-Pescara e Gran Sasso Teramo-L’Aquila ha avuto un ruolo determinante nella definizione della partecipazione all’evento. Questi enti hanno spinto per la presenza a Osaka, vedendo nella missione un’opportunità per rilanciare il sistema produttivo locale a livello internazionale.

Il presidente della Camera di commercio Chieti-Pescara, Gennaro Strever, ha evidenziato come “la promozione dell’internazionalizzazione rappresenti un obiettivo di lunga data, perseguito attraverso progetti concreti portati avanti dall’Agenzia di Sviluppo regionale.” La missione in Giappone si aggiunge a questa strategia, finalizzata a dare visibilità alle imprese abruzzesi e a creare occasioni di crescita nel mercato globale.

Le prospettive di sviluppo dopo l’evento di osaka

La partecipazione della regione Abruzzo all’Esposizione Universale di Osaka segna una tappa importante per il rilancio delle relazioni commerciali con il continente asiatico. Con un approfondimento sui settori di punta, la regione punta a mettere le basi per rapporti duraturi, non solo puntuali.

Il contatto con operatori giapponesi e asiatici potrebbe aprire porte a investimenti o partnership strategiche, che vanno oltre la semplice vendita. Le aziende avranno modo di scambiare know how e progetti, avviando collaborazioni che potrebbero rafforzare la presenza abruzzese nel mercato internazionale.

Queste iniziative rientrano in una più ampia politica regionale per sostenere l’export e balanceare il tessuto produttivo verso realtà con un impatto internazionale. Un’occasione come quella di Osaka serve anche a migliorare la reputazione del territorio e a costruire un’immagine affidabile per le imprese locali.

Già l’attenzione che hanno mostrato le istituzioni e i protagonisti locali lascia immaginare che l’esperienza giapponese possa influenzare positivamente il futuro economico della regione Abruzzo. La storia della presenza abruzzese a Osaka sarà valutata nei mesi a seguire, monitorando i primi risultati concreti emersi dall’evento.

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