L’associazione culturale Magma propone dal 2 maggio al 27 luglio la sesta edizione di Elementi, una rassegna itinerante dedicata a musica, performance e arti visive contemporanee. Il progetto si svolge in vari luoghi naturali e suggestivi della Romagna, con l’obiettivo di fondere creatività e ambienti capaci di suscitare forti sensazioni nei partecipanti. Tra Ravenna, Cervia, Bagnacavallo, Faenza e Bagnara di Romagna sono previsti 12 appuntamenti in 7 giorni, che mettono insieme artisti affermati e giovani emergenti.
Un percorso artistico che unisce natura e performance in romagna
La rassegna Elementi si caratterizza per la scelta di ambienti all’aperto, spesso insoliti, utilizzati come palcoscenici per iniziative artistiche. Magma, presente da oltre dieci anni nel territorio, ha voluto far incontrare la dimensione performativa con paesaggi capaci di rafforzare il linguaggio creativo degli artisti. Le location selezionate – pinete, dune salate e aree boschive – diventano spazi vivi, in cui la musica e il teatro si mescolano con la natura, offrendo al pubblico nuove forme di esperienza.
Coinvolgimento profondo e modalità partecipative
Le giornate di spettacolo si distribuiscono in maniera da favorire un coinvolgimento profondo, attraverso modalità partecipative e itineranti, spesso disseminate su più siti. Questo permette pure una riflessione sul rapporto tra cultura e territorio. Elementi non è solo un evento ma una proposta che vuole valorizzare luoghi iconici della Romagna, rinvigorendo l’interesse sia locale che turistico verso questi spazi attraverso le arti contemporanee.
Leggi anche:
Il calendario degli eventi tra performance di danza, musica sperimentale e installazioni sonore
L’apertura avviene venerdì 2 maggio a Ravenna al Mar-Museo d’Arte con “Ima Koko Watashi”, una performance di improvvisazione che raccoglie danza e suono in un dialogo aperto. Il 10 maggio Bagnacavallo accoglie l’Ex Convento di San Francesco per l’esibizione della giovane artista portoghese Inês Malheiro, che propone un lavoro performativo denso di introspezioni.
Esibizioni a faenza e bagnacavallo
L’8 giugno l’area boschiva di Villa Emaldi a Faenza ospita due esibizioni live: il progetto sonoro “Lamina”, ideato dall’artista Clarice Calvo-Pinsolle e dal musicista sperimentale scozzese Sholto Dobie, e un dj set con selezioni d’ascolto curate da Gaspare Caliri.
Il 29 giugno l’evento si sposta a Cervia, presso il Circolo Kayak, per un’esperienza che intreccia movimento e suono nella pineta e nella salina circostanti. La proposta è firmata dall’artista multidisciplinare Canedicoda; il pubblico può assistere anche da canoa. A seguire, si esibiscono due giovani musicisti francesi, Megabasse e Romain de Ferron, portando sonorità contemporanee connesse al territorio. Queste giornate presentano un taglio performativo intenso, con attenzione al rapporto tra corpo, spazio e ascolto.
Le tappe estive tra dune salate, robusti concerti e performance all’alba
A metà luglio, l’Aia della Salina di Cervia assume un aspetto quasi lunare, quando la messicana Vica Pacheco propone una performance live al tramonto. La sua base a Bruxelles e il lavoro musicale si intrecciano con quel paesaggio naturale unico.
Successivamente, il 18 luglio la Rocca di Bagnara di Romagna diventa la cornice per il concerto live di Antonina Nowacka, artista impegnata in sonorità complesse e suggestive.
Chiusura con concerto all’alba e spoken word
La chiusura è in programma domenica 27 luglio al Molo Nord di Cervia, con un concerto all’alba che costituisce anche l’installazione del progetto “Pungilingua” di Renato Grieco . Si tratta di una “spoken word performance” basata su nastri, voce e laptop, che unisce parola e tecnologia in un dialogo prolungato sul confine tra suono e significato. Così la rassegna Elementi conclude il suo percorso, confermando la volontà di far dialogare natura e arte in modi sorprendenti.