La prosecco cycling 2025 introduce un tempo minimo per l'arrivo dei ciclisti nelle colline di conegliano e valdobbiadene

La prosecco cycling 2025 introduce un tempo minimo per l’arrivo dei ciclisti nelle colline di conegliano e valdobbiadene

La Prosecco Cycling 2025 introduce un tempo minimo di arrivo per valorizzare il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, promuovendo divertimento, sostenibilità e turismo internazionale.
La Prosecco Cycling 2025 Intro La Prosecco Cycling 2025 Intro
La Prosecco Cycling 2025 introduce un “tempo minimo” per completare il percorso, promuovendo un’esperienza cicloturistica basata sul piacere di pedalare tra le colline del Prosecco, con classifiche basate sulle salite e un forte impegno per la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. - Gaeta.it

L’edizione 2025 della Prosecco Cycling, prevista per domenica 28 settembre, presenta una novità che cambierà il modo di affrontare la corsa sulle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’organizzazione ha stabilito un “tempo minimo” per chiudere il percorso: chi arriverà prima delle 11.40 non entrerà in classifica. Questa scelta punta a rafforzare lo spirito dell’evento, basato sul godersi il paesaggio e vivere una giornata all’insegna del divertimento più che della competizione.

L’orario di arrivo vietato e la nuova filosofia della gara

La partenza della Prosecco Cycling è fissata alle 8.30 in piazza Marconi a Valdobbiadene. Secondo il nuovo regolamento, nessun partecipante potrà tagliare il traguardo prima delle 11.40, un tempo minimo di 3 ore e 10 minuti per completare il percorso. Chi supererà il traguardo prima di questa ora verrà escluso dalla classifica finale. La decisione è stata presa dall’organizzazione per invitare i corridori a non forzare il ritmo, ma a godersi il tragitto tra i vigneti, rialzare lo sguardo e respirare l’atmosfera unica del territorio.

Una formula rivoluzionaria secondo massimo stefani

Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling, ha dichiarato che si tratta di “un format rivoluzionario a livello mondiale”. Nessun altro evento ciclistico richiede agli atleti di non chiudere troppo presto la gara. Questa misura garantisce una migliore sicurezza per tutti, evita stress inutili e mantiene viva la caratteristica principale della manifestazione: pedalare senza fretta, godendosi la bellezza intorno. La filosofia è chiara: meno agonismo, più godimento.

Caratteristiche tecniche del percorso e sistema di classifiche

Il percorso della Prosecco Cycling si snoda su alcune delle salite più conosciute e apprezzate della zona. Tre salite saranno cronometrate e contribuiranno a stilare la classifica individuale. La prima è via Busi, lunga 1600 metri con una pendenza media dell’8,9%. La seconda, Ca’ del Poggio, si presenta con 1200 metri al 11,7%. Infine, Collalto si sviluppa per 1500 metri con una pendenza più dolce del 6,3%.

La classifica personale non si basa sul tempo totale ma sui segmenti cronometrati delle salite. Questo porta a una graduatoria dove non vincono i corridori più veloci su tutto il percorso, ma chi sa gestire meglio le pendenze chiave.

Sistema di classifiche a squadre

Oltre alla classifica individuale, sono previste classifiche a squadre con modalità differenti. La fun team premia il gruppo che realizza il miglior tempo alla fine della terza salita, con almeno cinque ciclisti che devono passare nel traguardo entro trenta secondi l’uno dall’altro. La seconda classifica tiene conto del numero più alto di corridori arrivati nel tempo di trenta secondi. C’è poi la “we2gether”, una classifica speciale che valuta le squadre che riescono a creare la migliore scenografia in arrivo, interpretando lo spirito della manifestazione. La partecipazione a una categoria non esclude la possibilità di competere nelle altre.

Numeri, respiro internazionale e percorso verso la sostenibilità

L’edizione 2024 ha visto oltre 2700 iscritti, tra cui circa 700 provenienti da 26 diversi paesi. Questo dato conferma la vocazione internazionale dell’evento e il suo richiamo come meta di cicloturismo. Massimo Stefani ha rappresentato la Prosecco Cycling al RBC GranFondo Whistler in Canada, uno degli eventi cicloamatoriali più famosi del Nord America. Qui si è rafforzato il legame con il progetto World Cycling Sustainable Events, un protocollo che coinvolge alcune delle manifestazioni più importanti del mondo per migliorare l’impatto ambientale di questi eventi.

L’attenzione alla sostenibilità si allinea con il riconoscimento del Veneto, che valuta positivamente la crescita della Prosecco Cycling come attrazione turistica e luogo d’incontro internazionale. L’assessore regionale al turismo Federico Caner ha sottolineato come l’evento rappresenti una vetrina per il territorio delle colline riconosciute patrimonio UNESCO, contribuendo a diffondere l’uso della bicicletta e la mobilità sostenibile su scala globale.

Il legame con il territorio e la varietà di attività collaterali

La Prosecco Cycling non si limita alla gara in sé ma offre anche un’ampia gamma di eventi collaterali, legati ai prodotti tipici e alla cultura locale. Questo aspetto ne fa un appuntamento unico per chi ama il cicloturismo e la scoperta dei luoghi da un punto di vista lento e partecipato.

L’evento attira un pubblico attento alla qualità del servizio e al legame con la zona di produzione del Prosecco. La sua crescita negli anni è frutto di scelte organizzative che puntano a migliorare l’esperienza dei ciclisti, valorizzare la storia e la cultura del territorio e stabilire relazioni con altre importanti manifestazioni a livello mondiale.

Federico Caner ha evidenziato come queste strategie siano la chiave per attirare sempre più partecipanti stranieri, aumentare la qualità del turismo e rafforzare l’immagine della regione e dell’evento a livello internazionale.

La Prosecco Cycling 2025 si appresta dunque a confermare la sua unicità, proponendo una formula di gara originale e un evento capace di mettere in dialogo sport, ambiente, cultura e turismo.

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