Il 28 giugno 2025, alle 18.00, il museo Giannini di Latina ospiterà la presentazione del romanzo d’esordio “il ladro di chimere”, opera di Giacomo d’ambrosio pubblicata dalla casa editrice romana ensemble. L’appuntamento si svolgerà nello spazio eventi del museo, in via Oberdan 13/a, e vedrà la partecipazione del giornalista Bernardo Bassoli, che dialogherà con l’autore. La storia affronta un tema di grande attualità: il disagio giovanile.
La trama di “il ladro di chimere” e la riflessione sul disagio giovanile
“il ladro di chimere” racconta una vicenda che trae spunto da eventi reali, dedicata allo scrittore Antonio Pennacchi. Il romanzo esplora i sintomi di una condizione diffusa tra i giovani, come ansia, attacchi di panico e depressione, che riflettono una società instabile e in difficoltà. Si mette in luce la sensazione di solitudine, insicurezza e paura che accompagna molti ragazzi oggi.
Il protagonista, Paolo, guida il lettore attraverso questa narrazione intensa. Accanto a lui ci sono Sara, una ragazza che incrocia il suo cammino, e la dottoressa Frida Battisti, psicoterapeuta che entra nel racconto come persona chiave nel percorso di Paolo. Questi personaggi compongono un intreccio che mira a far emergere le sfide emotive e psicologiche dei giovani. Il romanzo si arricchisce anche di una nota critica scritta dallo scrittore parigino Guillaume Chpaltine, che aggiunge una prospettiva internazionale al testo.
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Chi è giacomo d’ambrosio: il giovane autore di latina
Giacomo d’ambrosio nasce nel 1996 a Priverno, in provincia di Latina. Si forma al liceo classico Dante Alighieri di Latina, dove prende la maturità classica, poi si laurea con un titolo magistrale in lettere presso l’università degli studi di roma tor vergata. Da sempre nutre interesse verso il cinema e il teatro, settori che lo accompagnano nel suo percorso creativo e culturale.
Le sue passioni si estendono anche alla critica culturale e alla geopolitica, indicandolo come un autore dotato di una visione ampia e curiosa. Con “il ladro di chimere”, d’ambrosio affronta tematiche profonde e attuali, partendo da un’osservazione diretta dei problemi che accomunano molti giovani d’oggi. La sua scrittura si inserisce così in un contesto culturale contemporaneo, a metà tra letteratura e riflessione sociale.
Il contesto culturale e la presentazione a latina
L’evento al museo Giannini non è soltanto la presentazione di un libro ma rappresenta un’occasione per discutere un fenomeno complesso e sempre più diffuso tra i giovani: il disagio mentale. La scelta della sede, in via Oberdan 13/a a Latina, pone l’accento sul legame tra il territorio e le nuove generazioni, chiamate a confrontarsi con sfide spesso poco affrontate a livello pubblico.
Il confronto con il giornalista Bernardo Bassoli suggerisce un dialogo aperto e diretto su queste problematiche, che trova nel romanzo uno strumento di comunicazione significativo. La discussione si promette intensa, in grado di coinvolgere un pubblico attento alle trasformazioni sociali in atto. L’opera di giacomo d’ambrosio, perciò, si inserisce in questa cornice come un esempio di letteratura che va oltre l’intrattenimento, toccando questioni essenziali della realtà contemporanea.