La passione per il sigaro si celebra a Lecce: il Concorso Nazionale per il Miglior Tabaccaio Italiano

La passione per il sigaro si celebra a Lecce: il Concorso Nazionale per il Miglior Tabaccaio Italiano

L’Alto Salento Cigar Club ha ospitato a Lecce un evento dedicato alla cultura del sigaro, con degustazioni di caffè, champagne e cognac, culminando nella premiazione del Miglior Tabaccaio Italiano.
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La passione per il sigaro si celebra a Lecce: il Concorso Nazionale per il Miglior Tabaccaio Italiano - Gaeta.it

Un evento affascinante ha avuto luogo a Lecce, dove il cuore della cultura del sigaro ha pulsato durante due giornate speciali, organizzate dall’Alto Salento Cigar Club. Con un connubio di sapori raffi nati che ha coinvolto caffè, champagne e cognac, la manifestazione ha rappresentato un vero e proprio viaggio sensoriale, culminato con la premiazione del Concorso Nazionale per il Miglior Tabaccaio Italiano, una competizione che celebra l’arte e la passione dei professionisti del settore.

Un evento straordinario sotto la guida di Nicola Pileggi

Dietro l’organizzazione di questo evento c’è l’energia di Nicola Pileggi, figura di spicco nel mondo del tabacco e presidente dell’Alto Salento Cigar Club. Con la sua visione e il suo impegno, Pileggi ha portato alla ribalta un’arte spesso sottovalutata come quella del tabaccaio, che gioca un ruolo fondamentale nella cultura del sigaro. Il suo impegno è visibile anche nel rinomato Habanos World Challenge, che mette in evidenza talenti da tutto il mondo e si svolge annualmente all’interno del Festival del Habanos a Cuba.

La scelta del Best Western Leone Messapia di Lecce come sede dell’evento ha conferito un tocco di eleganza e ha attirato un pubblico variegato. Quasi cento appassionati sono giunti da ogni parte d’Italia, pronti a condividere la loro passione per il sigaro cubano e a scoprire nuove sfumature di questo universo. Non si è trattato solo di un incontro tra esperti, ma di un’opportunità per costruire relazioni e amicizie che durano nel tempo, unite dall’amore per il fumo.

Un viaggio sensoriale tra caffè e sigari

Il primo giorno ha preso il via con un evento esclusivo dedicato alla degustazione di caffè in abbinamento ai sigari. La guida di questo originale percorso è stata affidata a Vincenzo Parisi, campione italiano della competizione Habanos World Challenge del 2023. Parisi ha svelato ai partecipanti il fascino di due monocultivar di caffè: l’Arabica Jamaica Blue Mountain, celebrazione di un aroma ineguagliabile, e la Robusta Indian Cherry, che ha conquistato con le sue note audaci.

Con la maestria di un artigiano, il campione ha eseguito diversi metodi di estrazione, come la French Press e la tradizionale cuccumella napoletana, per esaltare le caratteristiche organolettiche di ciascun caffè. Un sigaro prestato dalla Casa del Habano di Antwerp, il La Gloria Cubana Médaille d’Or Especial, ha completato l’esperienza, regalando ai partecipanti la possibilità di approfondire la propria conoscenza su questo prodotto di alta qualità.

Le interazioni tra i partecipanti sono state vivaci e stimolanti, con appassionati divisi tra le più sottili sfumature dell’Arabica e il potere robusto della Robusta. La presenza di ospiti illustri ha ulteriormente arricchito l’atmosfera, con nomi del calibro di Javier Arribas, neo Vice Presidente di Diadema S.p.A., e Fabrizio Borgioli, Presidente della Cigar Club Association, a condividere le proprie esperienze ed aneddoti.

Scoperta e armonia: abbinamenti al secondo giorno

Il secondo giorno ha presentato un altro aspetto affascinante: l’abbinamento tra il sigaro Romeo y Julieta Nobles della Linea de Oro, uno champagne Mumm RSVP Cuvée e il cognac Martell VSOP. Grazie alla presenza di esperti come Alejandro Daniel Mazza e il sommelier Enzo Scivetti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare le meraviglie e le complessità di questi abbinamenti unici.

Ciascun prodotto è stato analizzato nei minimi dettagli, con curiosità interessanti sulla geografia dei distillati, rivelando come le regioni di grande champagne e petit champagne siano ben distinte dall’area dello champagne. Questi approfondimenti hanno reso ogni sorso e ogni tiro del sigaro un’esperienza arricchente, dando vita a un dialogo che ha animato la location.

Il clou della serata è giunto con la cena di gala, nella quale si è svolta la premiazione del Concorso per il Miglior Tabaccaio Italiano. I riconoscimenti assegnati hanno sottolineato il valore e l’impegno dei tabaccai: il miglior tabaccaio internazionale è andato a Carlito Reza della Casa del Habano di Antwerp, mentre Enrico Greco e Giuseppe Capolunghi sono stati premiati come migliori tabaccai pugliesi e italiani rispettivamente.

Un faro per gli appassionati di sigari

Natale per il sigaro è un tema che va ben oltre un semplice club, l’Alto Salento Cigar Club si posiziona come un pilastro culturale che riunisce gli amanti del fumo in una comunità coesa e appassionata. Questo evento dimostra come il mondo del sigaro non sia solo un hobby, ma una vera e propria forma d’arte in continua scoperta, dove ogni incontro diventa un’opportunità per apprendere e condividere.

Con oltre vent’anni di attività, il club riesce a garantire esperienze uniche e memorabili agli appassionati, rendendolo un luogo dove la tradizione e l’innovazione si incontrano. Un ambiente dove ogni sigaro racconta una storia e ogni abbinamento è un’arte da esplorare.

IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

I contenuti di questa pagina sono dedicati a un pubblico adulto e non intendono incoraggiare il fumo. I rischi legati al fumo dovrebbero essere sempre considerati con attenzione.

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