La fiction italiana “Doc – Nelle tue mani” ha conquistato anche gli Stati Uniti, spingendo la produzione a realizzare un remake americano che sarà trasmesso su Rai 1 dal 20 maggio 2025. La versione statunitense cambia registro, a partire dalla protagonista, spostando al centro della scena la dottoressa Amy Larsen, interpretata da Molly Parker. Questo adattamento porta con sé differenze significative rispetto alla serie originale, offrendo un‘interpretazione nuova e diversa di una storia già nota al pubblico.
La trama e i cambiamenti nella versione americana di doc
Nel remake americano di Doc, la figura centrale è Amy Larsen, primario di Medicina interna al Westside Hospital di Minneapolis. A differenza di Andrea Fanti, personaggio maschile italiano interpretato da Luca Argentero, Larsen è una donna segnata da un passato doloroso. Ha perso il figlio e il suo matrimonio è finito, circostanze che la rendono distante e poco incline ad esprimere sentimenti verso i pazienti. La sua attenzione è rivolta quasi esclusivamente al lavoro.
Incidente automobilistico e amnesia
La vicenda si sviluppa a partire da un grave incidente automobilistico causato dall’uso del cellulare, che provoca a Larsen un’amnesia profonda. La dottoressa si risveglia dal coma dopo otto anni, un periodo più lungo rispetto alla versione italiana, in cui Fanti riprende coscienza dopo quattro anni. La perdita di memoria spinge la protagonista a ricostruire la sua vita da zero, affrontando ricordi e smarrimenti. Nel corso della serie, si alternano anche flashback che arricchiscono la narrazione, esplorando non soltanto la storia di Larsen, ma anche quella degli altri personaggi dell’ospedale.
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La rimozione dei ricordi, la ricostruzione dell’identita’ e il confronto con il passato rappresentano i temi fondamentali che guidano la trama di questa versione americana. La dottoressa Amy Larsen emerge come una figura complessa, che lotta per ritrovare sé stessa in un ambiente ostile e complesso.
Il cast principale e la struttura delle puntate
La serie americana è composta da 5 puntate, che si concentrano sulle vicende di Amy Larsen e del suo rapporto con i colleghi e familiari. Molly Parker, nota per il ruolo di Heather Dunbar in “House of Cards”, interpreta con introspezione il personaggio della dottoressa Larsen.
Il ruolo del marito, cambiato rispetto all’originale, è affidato a Omar Metwally, che interpreta un ex consorte della protagonista. La neuropsichiatra della serie è interpretata da Amirah Vann, mentre tra i colleghi si segnala la presenza di Jon Michael Ecker, nel ruolo del dottor Jake Eller, che prova un sentimento verso Larsen. Un altro personaggio rilevante è TJ Coleman, specializzando interpretato da Patrick R. Walker.
Questo cast dà vita a un gruppo di personaggi intrecciati tra relazioni personali e professionali, le cui storie si intrecciano nei flashback e nelle dinamiche presenti. La brevità della serie con cinque episodi si concentra nel dettaglio sulle trasformazioni interne della protagonista e i rapporti con chi le sta vicino.
Il debutto e le aspettative per la messa in onda
La serie arriverà in prima serata su Rai 1 il 20 maggio 2025 intorno alle 21.35, occupando una fascia importante del palinsesto serale. Il pubblico italiano potrà così conoscere la versione americana di un format pensato e girato inizialmente in Italia, seguendo un racconto che nasce da eventi molto diversi ma che condivide alcuni nodi narrativi.
La Rai ha puntato su questa operazione per offrire al pubblico un prodotto con un ritmo televisivo differente rispetto all’originale, ma capace di mantenere quel muro emotivo e quel legame verso la professione medica che ha reso celebre Doc. La scelta della protagonista donna con un percorso di sofferenza familiare, insieme alla struttura breve della serie, punta a mantenere alta la tensione senza allungare la narrazione.
In questi giorni i social hanno rilanciato gli anticipi e alcuni trailer della fiction, che ha già suscitato interesse tra i fan della prima ora e nuovi spettatori curiosi di confrontare i due mondi narrativi. Solo dopo la messa in onda sarà possibile valutare quanto questa riscrittura americana regga il confronto con la serie italiana.
La trasposizione porta in Italia un racconto che ha già superato l’oceano, con un cast internazionale e uno sguardo diverso su temi di memoria, perdita e ricostruzione personale ambientati in un ospedale statunitense moderno. Restano da scoprire la resa delle interpretazioni e la capacità della serie di coinvolgere il pubblico italiano, su Rai 1.