la nuova variante di sars-cov-2 nimbus emerge dalla cina e inizia a diffondersi a livello globale nel 2025

la nuova variante di sars-cov-2 nimbus emerge dalla cina e inizia a diffondersi a livello globale nel 2025

La variante sars-cov-2 nb.1.8.1, detta nimbus, originaria della Cina, mostra mutazioni nella proteina spike e si diffonde rapidamente in 22 Paesi, mentre emergono nuove varianti come xfp dall’India.
La Nuova Variante Di Sars Cov La Nuova Variante Di Sars Cov
La variante NB.1.8.1, detta Nimbus, emersa in Cina nel 2025, presenta mutazioni che ne aumentano la contagiosità ed è in rapida diffusione globale, richiedendo un attento monitoraggio internazionale. - Gaeta.it

Una nuova mutazione del sars-cov-2, identificata come NB.1.8.1 e soprannominata Nimbus, ha attirato l’attenzione degli esperti di tutto il mondo a partire dal gennaio 2025. Questa variante è stata individuata per la prima volta in Cina e ha subito evidenziato caratteristiche di contagiosità particolari che ne hanno determinato una rapida diffusione in diversi Paesi. I dati raccolti finora mostrano una crescita significativa della sua presenza nel corso della primavera 2025, nonostante continui a rappresentare una percentuale contenuta delle infezioni totali. Il monitoraggio costante delle mutazioni e le sequenze genomiche raccolte mettono in luce la complessa evoluzione del virus e la nascita di nuove forme capaci di sfidare le strategie di controllo ancora in atto.

dall’individuazione iniziale al riconoscimento della variante nimbus

Il primo campione attribuito a questa variante è stato raccolto il 22 gennaio 2025, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Per diverso tempo la sua diffusione è rimasta poco visibile, ma grazie al lavoro di certosini “cacciatori di varianti” come l’italiano Federico Gueli, si sono potute tracciare le sue tracce. Gueli ha sottolineato che “nel 2025, fino a un certo punto, i dati dalla Cina erano limitati perché pochi sequenziamenti erano stati caricati nelle banche dati internazionali.” Quando il numero di sequenze cinesi ha cominciato a salire, gli esperti si sono accorti che era il momento di alzare la guardia.

L’importanza delle mutazioni genetiche

Prima che Nimbus emergesse chiaramente, i laboratori avevano già osservato alcune mutazioni genetiche in sequenze del virus di origine cinese, alcune mutate già viste in altri lignaggi per la loro capacità di offrire vantaggi al virus. Questi segnali hanno spinto i ricercatori a proporre l’inserimento della variante nel sistema Pango, la piattaforma internazionale che traccia l’evoluzione del sars-cov-2. La popolazione globale ne ha iniziato così a sentire parlare e l’Oms ha classificato NB.1.8.1 come variante sotto monitoraggio.

caratteristiche genetiche e diffusione globale della variante nimbus

Nimbus si discende dal lignaggio XDV.1.5.1 che, a sua volta, deriva dal JN.1. Questa continuità filogenetica aiuta a comprendere come il virus stia evolvendo gradualmente nel tempo. Uno degli aspetti più rilevanti di NB.1.8.1 è la presenza di mutazioni nella proteina spike, in una regione collegata alla trasmissibilità. Tali modifiche genetiche potrebbero aumentare la capacità del virus di diffondersi con maggiore facilità rispetto ad altre varianti.

Report aggiornati

Secondo report Oms aggiornati al 18 maggio, sono state caricate oltre 518 sequenze di Nimbus in Gisaid, provenienti da 22 Paesi diversi. Un numero di sequenze che continua a salire e ha superato il migliaio. Nel periodo che va dal 21 al 27 aprile 2025, circa il 10,7% di tutte le sequenze raccolte a livello mondiale appartenevano a questa variante, valore in aumento rispetto al 2,5% di fine marzo-primi di aprile. Il dato europeo indica un incremento dalla presenza dell’1% al 6% nello stesso lasso di tempo, suggerendo un’espansione anche in questa area geografica.

l’origine cinese e i meccanismi di evoluzione del virus dietro nimbus

L’origine di NB.1.8.1 è attribuita con certezza alla Cina, dove il virus ha continuato a sviluppare ricombinazioni genetiche nel corso di mesi. Il ricercatore Gueli ha spiegato che “la variante è frutto della ricombinazione di ceppi diversi che, combinandosi, hanno dato vita a un ceppo con caratteristiche mutate e vantaggiose.” Il nome Nimbus richiama proprio il suffisso “Nb” presente nel nuovo lignaggio, un riferimento semplice ma efficace scelto dagli esperti e la comunità di monitoraggio.

Nimbus non è l’unica variante a essere sotto osservazione. Il coronavirus in questa fase continua a generare numerosi ricombinanti, cioè ceppi che mescolano vari segmenti genetici rispetto a loro antenati. Questi ricombinanti tendono ad acquisire un mix di mutazioni che migliorano la capacità di eludere risposte immunitarie e di trasmettersi, rispetto alle sole evoluzioni lineari. Un esempio recente è un altro lignaggio di interesse scientifico chiamato XFG, studiato da gruppi di ricerca cinesi come quello guidato da Yunlong Cao e grazie anche all’impegno dei cacciatori di varianti sparsi nel mondo.

varianti emergenti in altre aree: il caso dell’india

L’attenzione degli esperti internazionale non si è limitata a Nimbus. Le sequenze analizzate all’aeroporto americano di destinazione di viaggiatori che arrivano dall’India hanno mostrato una presenza alta di un nuovo ceppo, indicato con il codice XFP. Anche se in India in questo periodo si sequenzia meno, la frequenza riscontrata nei campioni statunitensi provenienti da quel Paese sembra indicare una diffusione significativa.

XFP rappresenta una terza linea di evoluzione del virus, caratterizzata da mutazioni che si erano osservate inizialmente in Africa e che hanno subito ricombinazioni multiple dando origine a diversi ceppi discendenti. Questa situazione suggerisce che il virus continua a cercare nuove combinazioni genetiche per guadagnare in trasmissibilità o resistenza all’immunità. Anche in questo caso, la conferma arriva da segnalazioni giornalistiche locali in India, che indicano un aumento dei casi in specifiche aree proprio nel periodo in cui la variante è stata individuata.

Sorveglianza globale delle mutazioni

Nel 2025 la sorveglianza delle mutazioni viaggia rapida e capillare in tutto il mondo. Dai laboratori agli aeroporti, ogni sequenza in più aggiunge dettagli importanti e indirizza le strategie per il contenimento della pandemia, sullo sfondo di un virus che resta più vivo e mutevole che mai.

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