La nuova era della trasparenza: il discorso del presidente Acquaroli alla Loggia dei Mercanti

La nuova era della trasparenza: il discorso del presidente Acquaroli alla Loggia dei Mercanti

La trasparenza emerge come valore fondamentale nella gestione pubblica, promuovendo legalità e buon governo, con un forte coinvolgimento di istituzioni e cittadini per una migliore amministrazione.
La Nuova Era Della Trasparenza La Nuova Era Della Trasparenza
La nuova era della trasparenza: il discorso del presidente Acquaroli alla Loggia dei Mercanti - Gaeta.it

La trasparenza sta emergendo come un elemento fondamentale nella gestione della cosa pubblica, una necessità per riaffermare la legalità e il buon governo. Durante le “Giornate della buona amministrazione e della trasparenza”, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha messo in luce l’importanza di un approccio culturale alla trasparenza, sottolineando che essa non deve essere considerata solo come un obbligo burocratico, ma come un valore condiviso. Questo evento, che si è tenuto alla Loggia dei Mercanti, rappresenta l’applicazione di un protocollo d’intesa firmato lo scorso anno tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione, il Ministero dell’Interno e la Regione Marche.

La trasparenza come valore condiviso

Il presidente Acquaroli ha espresso chiaramente che la trasparenza deve essere parte integrante del comportamento quotidiano delle istituzioni e dei funzionari pubblici. Per lui, le istituzioni non possono limitarsi a dettare regole, ma devono farsi carico del sentimento di interesse collettivo, affinché ogni cittadino possa percepire il valore e l’importanza del lavoro svolto per il bene comune. La trasparenza diventa quindi un ponte tra i cittadini e le istituzioni, creando un ambiente di fiducia e coinvolgimento. Questa connessione è essenziale per avvicinare le amministrazioni locali ai bisogni e alle istanze della popolazione, in particolare delle fasce più vulnerabili.

In questo contesto, il presidente ha ribadito che il compito di rimanere trasparenti non è solo di chi occupa posizioni di vertice, ma è una responsabilità collettiva. Ogni funzionario, operando in modo chiaro e aperto, ha la possibilità di fare la differenza e contribuire a una miglior gestione delle risorse e dei servizi pubblici. La comunicazione continua con i cittadini e la rendicontazione delle azioni amministrative sono strumenti cruciali per costruire un meccanismo in cui tutti possano sentirsi parte attiva del processo decisionale.

La lotta alla corruzione e l’utilizzo delle risorse pubbliche

La declinazione pratica della trasparenza trova una sua dimensione anche nell’ambito della lotta alla corruzione e del riciclaggio. Acquaroli ha richiamato l’attenzione sugli sfidi attuali, soprattutto in un momento in cui la Regione è chiamata a gestire ingenti risorse destinate alla ricostruzione post-sisma, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e agli aiuti per l’alluvione. La necessità di rafforzare le misure anticorruzione è evidente, per garantire che queste risorse vengano utilizzate in maniera corretta e responsabile.

Nell’ottica di una buona amministrazione, Acquaroli ha parlato di “best practices”, ovvero delle strategie e degli approcci efficaci che si sono dimostrati utili in altri contesti e che possono essere adottati anche nella Regione Marche. Si tratta di un invito a tutti i dirigenti e funzionari pubblici a perseguire una cultura della legalità, dove le regole non sono solo norme da seguire, ma diventano parte di un ethos collettivo finalizzato al bene comune.

I momenti di confronto durante le Giornate della trasparenza

Le “Giornate della trasparenza” hanno rappresentato un’importante opportunità di dialogo e di scambio di idee su temi cruciali di attualità. È stato un palcoscenico per esperti, accademici e rappresentanti delle istituzioni pubbliche, che si sono confrontati su come migliorare l’amministrazione pubblica attraverso l’applicazione di principi di apertura e responsabilità.

Oltre ai funzionari pubblici, anche molti studenti delle scuole sono stati presenti all’evento, dimostrando che l’educazione alla trasparenza e alla legalità è fondamentale per formare le future generazioni. Questi momenti hanno permesso di evidenziare come la trasparenza non sia solo un obiettivo da raggiungere, ma un percorso da intraprendere insieme, coinvolgendo tutte le parti della società. Ogni voce può contribuire a creare un ambiente più sano e partecipativo, dove ogni cittadino riconosca il proprio ruolo attivo nella sfera pubblica.

Il messaggio finale del presidente Acquaroli è stato chiaro: ciascuno deve fare la propria parte per garantire un futuro più trasparente e responsabile. Le azioni collettive, basate sulla correttezza e sulla chiarezza nelle comunicazioni, possono ridefinire il rapporto tra cittadini e istituzioni, costruendo fiducia e partecipazione attiva.

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