La recente collezione di Alabama Muse, targata 2025 e firmata da Alice Gentilucci, è un’ode alla femminilità moderna con un forte richiamo alla sostenibilità. Con un’attenzione particolare all’eco-pelliccia, la proposta per l’autunno/inverno si distingue per linee nette e un mix perfetto di classicismo e innovazione. I capi presentano un’identità distintiva, mirata a creare un guardaroba versatile e accattivante, in cui ogni pezzo racconta una storia di eleganza e stile.
I capi chiave della collezione
Nella collezione “Girls“, i protagonisti indiscussi sono capi dalle forme ampie e sofisticate, perfetti per interpretare il nostro quotidiano con originalità. I maxi cappotti, dotati di colli generosi e gilet oversize, rappresentano il cuore di questo guardaroba. Questi elementi non solo assicurano comfort, ma creano anche un’armonia visiva intrigante. La vestaglia con collo a scialle, accentuata da una cintura, mette in risalto la silhouette, regalando un tocco di raffinatezza. Tra le proposte spicca il cappotto montgomery, rivisitato con alamari in eco-pelliccia, un omaggio contemporaneo a un modello intramontabile. Modelli romantici come “Kate” si rivelano ulteriormente affascinanti grazie all’aggiunta di una perla gioiello, che arricchisce il girocollo e aggiunge un’eleganza inaspettata. La praticità è un altro aspetto fondamentale: tutti i capi includono bretelle interne per la possibilità di indossarli come zaini, un’idea brillante per le donne in movimento.
Accessori e dettagli della nuova collezione
Gli accessori nella collezione “Girls” sono pensati per completare i look con tocchi distintivi. Cappelli da pescatore, sciarpe intarsiate e colletti decorativi offrono versatilità, permettendo di personalizzare ogni outfit. Questi dettagli, non appena accostati ai capi principali, offrono un modo per esprimere il proprio stile unico e mettere in risalto l’individualità. La scelta dei colori è una vera celebrazione della natura, con tonalità come visone, gepard e bianchi ispirati alla Mongolia. Non mancano sfumature audaci come il pink glossy e il nero classico, in una morbida simulazione di pelliccia che attira l’attenzione.
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L’ispirazione dietro la collezione
Alice Gentilucci ha basato la collezione “Girls” su una ricca storia professionale, tracciando le radici della sua creatività negli anni ’90, in particolare attraverso i suoi contributi come stylist per Vogue Italia, sotto la direzione di Franca Sozzani. Lavorando a stretto contatto con alcuni dei più influenti fotografi dell’epoca, come Ellen Von Unwerth, ha potuto sviluppare uno stile unico e riconoscibile. L’influenza di questi collaboratori risuona nei capi, evocando un senso di nostalgia e arte nel mondo della moda. Un esercizio di riconoscimento va ai servizi iconici fotografati da Von Unwerth, tra cui uno in particolare con protagoniste Linda Evangelista e Christy Turlington, rivisitato attraverso un’ottica che rende omaggio alla femminilità e alla convivialità tra donne.
La collezione “Girls” diventa così non solo un’espressione di moda, ma un tributo a momenti di connessione e celebrazione della bellezza femminile, evocando immagini care ai cultori della storia della moda.