L’apertura della nuova casa della scherma a Jesi segna un passaggio importante per lo sport locale e nazionale. L’inaugurazione, prevista per il 25 giugno alle 17.30 in via delle Nazioni, rappresenta il completamento di un progetto che potenzia la storica attività del Club Scherma Jesi. Questo club, riconosciuto in tutto il mondo per le medaglie olimpiche conquistate, potrà ora contare su una sede moderna per allenamenti e gare.
La cerimonia di inaugurazione e il significato della nuova struttura a jesi
Il 25 giugno si terrà la cerimonia di taglio del nastro della nuova casa della scherma in via delle Nazioni a Jesi, in provincia di Ancona. L’evento ufficializza una struttura attesa da tempo, costruita per sostenere l’attività sportiva di uno dei club più vincenti in Italia e nel mondo. Qualche settimana prima infatti, si era già tenuta la consegna simbolica delle chiavi dal Comune al Club Scherma Jesi, indicando il passaggio concreto della gestione dell’impianto.
Un club noto a livello internazionale
Il Club Scherma Jesi è noto a livello internazionale grazie a grandi campioni come Stefano Cerioni, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Elisa Di Francisca. Gli atleti più giovani e promettenti, come Tommaso Marini e Alice Volpi, testimoniano la continuità di questa tradizione di eccellenza. La nuova casa della scherma non solo offre spazi moderni, ma rappresenta anche un simbolo di rilancio delle discipline olimpiche legate alla scherma.
Leggi anche:
Un patrimonio di medaglie olimpiche e storia lunga settant’anni
Il centro federale inaugurato ora aggiunge un nuovo capitolo alla storia del club fondato nel 1947 da maestro Ezio Triccoli. Questo sodalizio, dal 1976 in poi, ha visto i suoi atleti partecipare senza interruzioni ai Giochi olimpici. Il totale complessivo è impressionante: 28 medaglie conquistate, di cui 14 d’oro. Questi numeri indicano non solo la qualità degli atleti, ma anche la capacità del club di allenarli e farli crescere con continuità.
Importante è ricordare che la struttura ospiterà non solo i membri del club ma anche altri sportivi provenienti da diverse parti delle Marche e del territorio nazionale e internazionale. Questo contribuisce a consolidare la posizione di Jesi come riferimento per la scherma a livello mondiale, consolidando un legame storico e sportivo poco comune.
Finanziamenti e investimenti per la realizzazione della casa della scherma
Il progetto per la nuova sede ha comportato una spesa di circa 4,5 milioni di euro. La copertura finanziaria è stata suddivisa tra diversi enti: 2 milioni sono arrivati dalla regione, 1,8 milioni sono stati stanziati dal Fondo “Sport e Periferie” del governo, destinato alle infrastrutture sportive. Il Comune di Jesi ha contribuito con un mutuo di 700 mila euro, coprendo la parte restante.
Questi investimenti hanno permesso di realizzare un edificio all’altezza degli standard richiesti per la scherma ad alto livello, con spazi ampi e strutture adeguate per allenamenti, gare e ospitalità. La disponibilità di questa sede evita problemi dovuti all’aumento degli iscritti, che avevano reso insufficiente l’attuale palascherma.
Uno sguardo agli standard e alle esigenze crescenti
L’edificio progettato risponde alle necessità di una disciplina in continua espansione, garantendo un ambiente professionale e adatto anche a eventi di rilevanza nazionale e internazionale.
La visione del club scherma jesi sul futuro dell’impianto
Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi, ha sottolineato che “la nuova casa della scherma consentirà di organizzare eventi agonistici importanti.” Ospiterà non solo gli atleti del club ma sarà un punto di riferimento anche per squadre marchigiane, nazionali e internazionali. Questo migliora la capacità ricettiva e formativa della società, già riconosciuta per i suoi risultati.
Il potenziamento della struttura è una risposta concreta alla crescente richiesta di iscrizioni. “Questo permette ai giovani di avvicinarsi alla scherma in un ambiente più confortevole e professionale,” aiutando a mantenere vivo il nome di Jesi nel mondo dello sport olimpico. La nuova casa offrirà quindi spazi ampi e attrezzature idonee per tutte le esigenze della scherma moderna.