la nave lorkinos di nisida diventa un centro accessibile per attività sociali e culturali nel 2025

la nave lorkinos di nisida diventa un centro accessibile per attività sociali e culturali nel 2025

la nave lorkinos a nisida diventa spazio inclusivo per persone con disabilità, offrendo attività estive di formazione, sport e inserimento lavorativo grazie alla riqualificazione della guardia di finanza.
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La nave Lorkinos, confiscata per traffici illegali e ora attraccata a Nisida, è stata riqualificata come spazio inclusivo per persone con disabilità, offrendo attività educative, sportive e di inserimento lavorativo dedicate all’inclusione sociale. - Gaeta.it

A nisida, la nave lorkinos è attraccata al molo della Guardia di finanza pronta a ospitare una serie di iniziative rivolte a chi vive con diverse abilità. Il vecchio peschereccio, confiscato durante un’operazione contro l’immigrazione clandestina, ha cambiato destinazione: da simbolo di illegalità a spazio aperto, concepito per inclusione e partecipazione. Nel corso dell’estate, questa imbarcazione sarà un luogo di incontri, sport, cultura e formazione, con l’obiettivo di offrire a persone fragili occasioni uniche di vita sul mare.

dalla confisca alla rinascita: la storia del peschereccio lorkinos

Il lorkinos è stato sequestrato dalla Guardia di finanza nel porto napoletano di nisida durante un’operazione contro i traffici illegali legati all’immigrazione clandestina. Dopo il sequestro, la marina militare ha disposto il varo in darsena Acton a napoli. Una scelta che ha segnato l’inizio di un percorso di trasformazione per il natante. Nel 2025, il peschereccio è stato recuperato attraverso una ristrutturazione completa che lo ha reso uno spazio accessibile e polifunzionale. Non si tratta solo di un bene recuperato, ma di un impiego concreto per ambiti sociali e culturali, spazio dove il mare e l’educazione si incontrano su un progetto che coinvolge tutta la comunità.

Un centro di aggregazione e inclusione

La volontà di restituire il lorkinos alla città non è mai stata solo simbolica. È stata una decisione pensata e risolta affinché questa imbarcazione potesse diventare un centro di aggregazione e inclusione. Oggi è dotato di strutture compatibili con ogni tipo di disabilità motoria e sensoriale; rappresenta un esempio di come l’uso dei beni confiscati possa avere ricadute positive sui cittadini e sulla società civile. Il lorkinos ha così assunto il ruolo di laboratorio nel quale sperimentare modelli di partecipazione e inclusione, coinvolgendo persone che altrimenti sarebbero escluse da esperienze simili.

attività estive: formazione, turismo e avviamento al lavoro a bordo della lorkinos

Nel corso della stagione estiva 2025, la nave lorkinos si trasforma in un “naval living lab” dedicato a iniziative concrete. Ogni attività a bordo è pensata per abbattere barriere fisiche e culturali, favorendo il coinvolgimento di soggetti con fragilità. Diversi percorsi formativi saranno attivati con l’obiettivo di promuovere competenze pratiche e sociali legate al mondo marino, ma anche di favorire l’inclusione attraverso il contatto diretto con l’ambiente del mare.

Iniziative per il coinvolgimento

Ad esempio, i partecipanti avranno la possibilità di conoscere tecniche della navigazione, attività sportive adattate, laboratori culturali e momenti di socializzazione. Questi programmi mirano a facilitare la scoperta del mare come spazio aperto, accessibile e significativo anche per chi affronta difficoltà fisiche o cognitive. Le iniziative stimolano la crescita personale e l’autonomia, creando contesti in cui la disabilità non sia mai un limite alla partecipazione.

La presenza di operatori specializzati consente inoltre di avviare progetti di inserimento lavorativo. Questo aspetto è cruciale: il lorkinos non solo offre esperienze educative ma punta a creare possibilità reali di impegno professionale, sostenendo chi si trova in situazioni di marginalità sociale. Le opportunità si rivolgono a diverse fasce di persone, con il coinvolgimento diretto delle realtà locali. L’imbarcazione diventa così un punto di riferimento vivo, capace di influire sul territorio con proposte concrete e rinnovate.

un messaggio dal ministro della difesa e il valore sociale della nave lorkinos

Il ministro della difesa, guido crosetto, ha espresso il suo apprezzamento per il progetto con un messaggio durante la presentazione delle attività a bordo. Nel suo intervento ha definito il lorkinos “una nave ammiraglia dell’accessibilità”, un luogo dove la trasformazione di un simbolo dell’illegalità in un bene comune si traduce in un risultato concreto. Crosetto ha sottolineato che l’iniziativa è nata da cuore e passione, diventando un laboratorio umano e sociale in cui i diritti e la partecipazione attiva trovano spazio nel contesto del mare.

Il ruolo inclusivo del lorkinos

Il valore più importante della nave risiede nel suo ruolo inclusivo. Qui, le persone che vivono con disabilità non sono ospiti ma protagonisti, protagonisti di esperienze che aprono strade nuove. Questo capovolge la visione tradizionale, trasformando l’accessibilità da problema a opportunità concreta. L’intervento del ministro evidenzia che progetti simili fanno bene a tutta la comunità, perché promuovono attenzione sociale e favoriscono la costruzione di legami umani autentici.

La nave lorkinos incarna l’idea di un bene confiscato che riesce a essere motore di cambiamento in grado di toccare diverse realtà. La sua presenza a nisida segnala, in modo pratico, quanto la riqualificazione possa diventare leva per il bene comune e per promuovere diritti. Questa esperienza dimostra come strumenti concreti possano trasformare un passato difficile in un futuro accessibile e pieno di opportunità.

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