La mostra "The Un Convention": Un'iniziativa per i diritti delle persone con disabilità

La mostra “The Un Convention”: Un’iniziativa per i diritti delle persone con disabilità

Il 5 dicembre 2024, il Palazzo delle Nazioni Unite ospiterà una mostra sui diritti delle persone con disabilità, promuovendo uguaglianza e inclusione attraverso l’arte e il fumetto.
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La mostra "The Un Convention": Un'iniziativa per i diritti delle persone con disabilità - Gaeta.it

Il 5 dicembre 2024, alle 18:00, il Palazzo delle Nazioni Unite di New York ospiterà una mostra significativa dedicata ai diritti delle persone con disabilità. Intitolata “The Un Convention on the rights of persons with disabilities through the eyes of young people”, questa esposizione segna un importante passo nel sensibilizzare il pubblico riguardo a un tema di rilevanza sociale globale. L’evento, che aprirà le sue porte in coincidenza con la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, offre una piattaforma per riflettere sull’importanza dell’uguaglianza e dell’inclusione.

La mostra: origine e sviluppo

La mostra trae spunto dal fumetto “L’importante è vincere…Insieme”, creato da Tommaso Cordelli per la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Questa iniziativa è stata avviata dall’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità della Regione Umbria, sotto la direzione di Paola Fioroni. Attraverso venti tavole grafiche, il progetto intende rappresentare le sfide e le esperienze vissute dai giovani, stimolando un dibattito sulle disabilità e su come la società percepisca e reagisca a queste tematiche. La mostra è già stata presentata in precedenza al Castello di Solfagnano durante il primo G7 Inclusione e Disabilità, tenutosi in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024.

La scelta del Palazzo delle Nazioni Unite come location per l’evento si rivela simbolica, poiché rappresenta un luogo dove si discute delle politiche globali e dei diritti umani. La Delegates Entrance del palazzo accoglierà i visitatori fino al 20 dicembre 2024, offrendo loro l’opportunità di interagire con una forma d’arte che comunica messaggi profondi e necessari sulla condizione delle persone con disabilità.

Gli interventi e le personalità presenti

La cerimonia di inaugurazione avrà un valore significativo, con la presenza di diverse personalità prominenti nel campo dei diritti delle persone con disabilità. La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, svolgerà un ruolo centrale nel taglio del nastro, evidenziando l’impegno del governo italiano per la difesa e la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Entrerà in scena anche il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, l’ambasciatore Maurizio Massari, a sottolineare il supporto del Paese a livello internazionale.

In aggiunta, si prevede la partecipazione dell’Ambasciatore Courtenay Rattray, Capo di Gabinetto del Segretario Generale dell’Onu e Vice Segretario Generale, il quale apporterà una visione istituzionale sul tema. La presenza di figure chiave come José Maria Viera, Executive Director di Ida , e dei presidenti delle federazioni italiane delle persone con disabilità, Nazaro Pagano e Vincenzo Falabella, conferisce maggior peso all’importanza dell’evento.

Anche il rappresentante della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Giorgio Pezza, e l’autore del fumetto, Tommaso Cordelli, porteranno contributi che metteranno in risalto gli sforzi creativi e di advocacy legati alla mostra.

Un’occasione di sensibilizzazione globale

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, la mostra non solo funge da piattaforma di espressione artistica, ma rappresenta anche un’importante opportunità per sensibilizzare il pubblico e far emergere le problematiche che affrontano le persone con disabilità. Attraverso il linguaggio visivo del fumetto, i visitatori possono comprendere meglio le esperienze quotidiane, le aspirazioni e le sfide che queste persone vivono, spesso eludendo il discorso generale.

La mostra è parte di un movimento più ampio che mira a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani e l’emancipazione di una categoria spesso emarginata. Con la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti, si stimola un dialogo significativo sulle opportunità e le barriere che le persone con disabilità affrontano all’interno della società. Eventi come questi contribuiscono a costruire una cultura di inclusione e riconoscimento, riflettendo su come ciascuno di noi possa assumere un ruolo attivo nel migliorare la condizione di vita delle persone diversamente abili.

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