La mostra fotografica "supereroi" mette in luce il lavoro della polizia contro la pedopornografia nel web

La mostra fotografica “supereroi” mette in luce il lavoro della polizia contro la pedopornografia nel web

A Napoli una mostra fotografica della Polizia di Stato e partner locali sensibilizza sul contrasto alla pedopornografia e agli abusi online, con eventi formativi e culturali per scuole e cittadini.
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A Napoli, una mostra fotografica della Polizia di Stato intitolata "Supereroi" racconta la lotta contro la pedopornografia e gli abusi online sui minori, accompagnata da eventi e incontri formativi dedicati a sensibilizzare e informare il pubblico. - Gaeta.it

La città di Napoli ospita una mostra fotografica che racconta il contrasto alla pedopornografia e all’abuso sui minori online, attraverso le immagini della polizia di Stato. L’evento si terrà nei prossimi giorni nell’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli e mira a sensibilizzare e raccontare le difficoltà che chi lavora in questo ambito affronta ogni giorno.

La mostra “supereroi”: un racconto visivo del lavoro della polizia di stato

L’esposizione fotografica, intitolata “Supereroi”, aprirà lunedì 19 maggio alle 10, mostrando una serie di scatti realizzati dagli operatori della Polizia Postale. Le immagini raccontano con realismo il lavoro svolto per fermare chi sfrutta il web per adescare e abusare di minori. Il percorso visivo non si limita a mostrare i momenti operativi, ma mette in evidenza anche la dimensione emotiva degli agenti impegnati nella lotta contro questi crimini.

Ogni fotografia serve a restituire il contrasto tra la fragilità dei bambini vittime e la determinazione degli uomini e delle donne della polizia. Le immagini evocano un’atmosfera fatta di tensione, ma anche di forza interiore, mostrando come gli agenti reagiscono a situazioni molto delicate. La mostra tenta di trasmettere al pubblico la complessità di questo tema, facendo emergere il coraggio e la costanza dei protagonisti.

Il progetto fotografico nasce dal lavoro dei poliziotti stessi in collaborazione con diverse associazioni e fondazioni, aggiornando lo spettatore sulle nuove forme di pericolo che provengono dal web oscuro. Le testimonianze visive restituiscono anche il senso di umanità, con momenti dove vulnerabilità, empatia e voglia di fare giustizia si mescolano.

Partner solidali e iniziative per ampliare il messaggio

La mostra è frutto di una sinergia tra la Polizia Postale e organizzazioni del territorio come Terre des Hommes Italia, Coriandoli per Shanti Bhavan Onlus, Italia Eventi Group, Fondazione Banco di Napoli e Corecom Campania. Questi soggetti hanno contribuito a realizzare un progetto che vuole andare oltre la singola esposizione, trasformandola in un’occasione pubblica per discutere e approfondire i temi della tutela dei minori.

Il valore aggiunto di questa collaborazione si vede nella capacità di connettere il mondo istituzionale con quello del terzo settore. Questo legame permette di raggiungere un pubblico più ampio e differenziato, con un approccio che combina dati, esperienze sul campo e interventi culturali. Un momento particolarmente rilevante sarà l’evento speciale dedicato alle scuole, programmato per lo stesso 19 maggio alle 11 nel Teatro Trianon Viviani.

Qui si uniranno musica e approfondimenti, con l’orchestra giovanile Sanitansamble che aprirà la mattinata prima degli interventi di esperti e rappresentanti istituzionali. L’evento si propone di coinvolgere i giovani nella riflessione sui rischi del web, sensibilizzandoli al tema e indicando strade concrete per riconoscere e reagire a situazioni di pericolo.

Approfondimenti tematici in archivio con esperti e istituzioni

Per completare il programma, l’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli ospiterà due incontri dedicati al contrasto dell’adescamento e degli abusi online verso i minori. Il primo appuntamento è martedì 20 maggio alle 16, mentre il secondo è previsto giovedì 22 maggio alle 9:30.

Questi momenti sono pensati per offrire analisi dettagliate, strumenti e strategie per operatori sociali, educatori, forze dell’ordine e cittadini interessati. La presenza di figure esperte, operatori specifici e interlocutori istituzionali garantirà un confronto diretto e puntuale. Sarà possibile approfondire aspetti normativi, metodologie investigative e modalità di supporto alle vittime.

Temi principali degli incontri

Gli incontri rappresentano l’occasione per trattenersi sulle conseguenze legate alla criminalità informatica che coinvolge minori. In tal modo si completa un percorso che va dalla mostra fotografica sino alla formazione e alla conoscenza dei casi reali, spesso nascosti dietro l’anonimato della rete. Differenti livelli di intervento si intrecciano, per offrire una lettura completa delle dinamiche che si affrontano nel contrasto a questi fenomeni.

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