La Liguria rafforza il turismo accessibile con guida spiagge e alberghi aggiornate nel 2025

La Liguria rafforza il turismo accessibile con guida spiagge e alberghi aggiornate nel 2025

La Regione Liguria presenta le guide 2025 per spiagge e alberghi accessibili, con controlli sul campo e il coinvolgimento di volontari, per promuovere un turismo inclusivo e sicuro per anziani e persone con disabilità.
La Liguria Rafforza Il Turismo La Liguria Rafforza Il Turismo
La Liguria promuove il turismo accessibile con le nuove guide 2025 per spiagge e alberghi, frutto di rigorosi controlli sul campo e collaborazione tra enti e volontari, per garantire vacanze inclusive e sicure a tutti. - Gaeta.it

Il turismo accessibile assume un ruolo crescente nel mercato turistico, con un’attenzione concreta a chi ha difficoltà di mobilità, anziani e persone con bisogni temporanei o permanenti. In Liguria, la Regione ha appena presentato la guida 2025 dedicata alle spiagge accessibili e una nuova guida per gli alberghi, con l’obiettivo di rendere più trasparente e sicuro l’accesso ai servizi turistici per tutti.

La dimensione reale del turismo accessibile in europa e in liguria

La realtà europea indica che circa il 20% dei viaggiatori ha necessità di fruire del turismo in modo accessibile. Nel nostro paese, i numeri segnano oltre 3 milioni di persone con disabilità certificate e una quota elevata di anziani, soprattutto in regioni come la Liguria, dove il 27% della popolazione supera i 65 anni. Queste cifre spostano il turismo accessibile fuori dalla nicchia, presentandolo come un tema centrale per l’intero comparto.

Gli anziani, infatti, spesso richiedono ambienti senza barriere anche se non soffrono di disabilità. Avere strutture più comode e sicure amplia la platea di chi può godersi vacanze, consentendo a famiglie con passeggini o persone con difficoltà motorie temporanee di vivere le esperienze con dignità e indipendenza.

Opinione di marco pizzio sul turismo accessibile

Marco Pizzio, esperto di turismo accessibile, ha chiarito che “la rimozione delle barriere non riguarda solo la disabilità ma migliora l’accoglienza generale. Un ambiente che si pensa per tutti accoglie davvero ogni tipo di visitatore senza esclusioni.”

Censimento delle spiagge e parametri di accessibilità sul campo

La guida mare accessibile 2025 della Liguria nasce da un censimento accurato condotto su quasi mille spiagge fra libere, attrezzate e stabilimenti privati. La verifica non si è limitata ai documenti, ma ha previsto controlli diretti, con volontari – molti con disabilità – che hanno testato accessi, passerelle, sedie JOB e servizi in modo pratico.

Sono risultate completamente accessibili 278 spiagge, con un incremento di oltre il 25% rispetto all’anno precedente. Questa crescita testimonia modifiche effettuate da alcune strutture per adeguarsi agli standard richiesti, come ha evidenziato Claudio Puppo, responsabile che ha coordinato la verifica sul territorio.

Importanza del lavoro sul campo

Il lavoro sul campo consente di differenziare tra accessibilità dichiarata e reale, prevenendo attese deluse per i visitatori con esigenze particolari. Le schede dettagliate prevedono simboli chiari e una parte tecnica, per fornire tutte le informazioni indispensabili a chi organizza la vacanza – evitando sorprese in loco.

La nuova guida alberghi: caratteristiche e criteri di selezione

La novità marcante del 2025 è la guida alberghi accessibili: 67 strutture che hanno aderito volontariamente sono state inserite nel volume, corredate da informazioni dettagliate su servizi come ascensori, camere adatte e bagni accessibili. Ogni scheda segnala anche la fascia di prezzo e una distinzione tra “accessibili” e “a accessibilità condizionata”.

Questa classificazione nasce da autocertificazioni validate successivamente da controlli effettuati da volontari esperti nel settore. L’idea è di fornire agli ospiti strumenti utili per scegliere in modo consapevole, senza limitarsi a un elenco generico di strutture “adatte”.

Luca Lombardi, assessore al turismo, ha sottolineato che “più trasparenza e dati verificati aiutano a costruire un turismo responsabile, attento alle necessità specifiche di ogni visitatore.”

Collaborazione tra enti, volontari e istituzioni sul progetto ligure

Il progetto è promosso dalla Regione Liguria coinvolgendo assessorati al turismo, demanio marittimo, sanità e politiche sociali, insieme a INAIL, AISM, consulta regionale per l’handicap e associazione nazionale della polizia di stato. Queste realtà hanno fornito supporto e forza lavoro, soprattutto con volontari capaci di verificare ogni dettaglio.

Alessandra Lanza di INAIL ha definito le guide “uno strumento che valorizza la dignità delle persone con difficoltà motorie o condizioni croniche e aiuta chi ha subito infortuni a partecipare pienamente alla vita sociale.”

Anche a livello associativo, AISM ha coordinato la presenza sul territorio con i suoi volontari, impegnandosi non solo nella guida mare, ma anche in quella alberghiera, portando competenze concrete per migliorare il servizio e favorire l’inclusione.

Il ruolo dei volontari

Il coinvolgimento diretto dei volontari è stato determinante per garantire controlli rigorosi e un’esperienza sul campo reale, che ha permesso di valutare ogni struttura nella sua effettiva accessibilità.

Prospettive economiche e aggiornamenti futuri del sistema accessibile ligure

Il turismo accessibile si rivela un segmento con un potenziale economico rilevante. I viaggiatori con esigenze specifiche tendono a restare più a lungo e a viaggiare accompagnati, scegliendo strutture sicure cui affidarsi. Questo genera ricadute positive sulle economie locali e stimola le imprese a migliorare.

La Liguria si impegna a creare una mappatura dinamica, da aggiornare anno dopo anno, che coinvolga sempre più operatori privati e comuni. La volontà è mantenere alta l’attenzione, andando oltre l’integrazione formale per garantire un turismo collaudato e affidabile.

Le guide sono accessibili gratuitamente sul sito della Regione, nella sezione dedicata al turismo inclusivo, fornendo a cittadini e operatori uno strumento utile per pianificare vacanze senza ostacoli.

Con centinaia di strutture rilevate e un gruppo di volontari attivi e motivati, la Liguria conferma che “rendere il turismo accessibile non è un gesto simbolico ma una scelta strategica, che riguarda tutta la comunità e sostiene una vacanza aperta, senza esclusioni.”

Change privacy settings
×