La lazio ha iniziato la sua preparazione estiva con una partita amichevole interna contro la squadra primavera. La sfida, disputata nel centro sportivo ‘Fersini‘, ha permesso a mister Maurizio Sarri di testare la condizione fisica e tattica dei suoi giocatori in vista della nuova stagione. Nonostante alcune assenze per malanni e recuperi da infortuni, la squadra biancoceleste ha ottenuto un risultato convincente.
La partita contro la primavera: un test per la rosa di sarri
Il test in famiglia ha visto la lazio confrontarsi con la formazione primavera guidata da Punzi. Mancavano alcuni elementi importanti della rosa, come Mandas, Pellegrini e Isaksen, tenuti a riposo a causa di piccoli problemi fisici. Anche Patric e Zaccagni non hanno preso parte al match perché ancora in fase di recupero da infortuni recenti. L’assenza di questi calciatori ha lasciato spazio a chi voleva mettersi in mostra durante la preparazione.
La partita è stata decisa nel primo tempo da un gol di Pedro, che ha sbloccato il risultato poco prima della fine della prima frazione. Nella ripresa la lazio ha controllato la partita senza rischiare, trovando il raddoppio con Cancellieri. Sul finale Basic ha chiuso il match con il terzo gol, fissando il punteggio sul 3-0.
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Una prova di tattica e condizione fisica
Questa prova ha offerto a Sarri l’occasione di sperimentare qualche schema e verificare lo stato di forma dei giocatori a disposizione, senza forzare i rientri degli acciaccati. L’approccio, particolarmente attento nel non affaticare gli elementi indisponibili, rispecchia la volontà di accompagnare il gruppo verso un’ottima condizione generale prima dei prossimi impegni ufficiali.
La presenza del presidente claudio lotito durante il match
Al centro sportivo ‘Fersini‘, a Roma, non è passato inosservato l’arrivo del presidente della lazio Claudio Lotito, presente in tribuna per seguire la sfida tra la prima squadra e la primavera. Lotito ha voluto assicurarsi di persona lo svolgimento del test amichevole e l’andamento della preparazione. È raro vedere il numero uno del club così vicino alla squadra durante questi momenti, quindi la sua presenza ha infuso un senso di attenzione e di controllo.
La scelta di assistere alla partita in questo momento cruciale evidenzia l’importanza data alla fase di rodaggio iniziale. L’ambiente laziale vuole partire con il piede giusto, e la presenza di Lotito simboleggia il coinvolgimento diretto della società nel processo di crescita della squadra. Al di là del risultato, osservare dal vivo la condizione dei protagonisti è parte del lavoro con cui i dirigenti garantiscono un rapporto costante con il campo.
Un segnale diretto dalla società
Quella di oggi ha rappresentato una tappa utile, non solo sul piano tecnico, ma anche per recuperare il legame tra società e componenti del gruppo squadra. Lotito, pur mantenendo riservatezza, conferma così un interesse diretto e continuo sui progressi del team.
I giocatori assenti e le condizioni fisiche alla vigilia
Le assenze di Mandas, Pellegrini e Isaksen, spiegate da motivi di forma fisica non ottimale, hanno rappresentato una scelta prudente di Sarri, il quale ha preferito non forzare rientri in condizioni non ideali. Tutti e tre hanno infatti accusato piccoli fastidi muscolari che non mettono a rischio la stagione, ma che richiedono comunque attenzione.
Patric e Zaccagni invece stanno affrontando un percorso di recupero più articolato, legato a infortuni più seri. La loro condizione è seguita con cura dallo staff medico e atletico, che sta definendo tempi di rientro e programmi di lavoro differenziati. Entrambi hanno mostrato miglioramenti, ma non sono ancora pronti per il ritorno in gruppo.
Una filosofia di gestione paziente
Questa gestione equilibrata delle condizioni di salute dei calciatori riflette la filosofia della società e dello staff tecnico, mirata a preservare l’integrità fisica dei giocatori per tutta la stagione. L’obiettivo è limitare i rischi di ricadute e garantire la completezza delle risorse disponibili nel corso del campionato e delle coppe. Sarri sembra orientato a non affrettare il rientro di elementi fondamentali, puntando su uno sviluppo del lavoro progressivo.
Questa pazienza evidenzia un approccio volto a valorizzare la tenuta atletica negli impegni lunghi, senza disperdere energie o provocare complicazioni non necessarie. Il club sembra quindi pronto a muoversi con cautela fin da subito, dando importanza al benessere dei propri atleti.