La landhausbar barista cup a bolzano, quando il caffè diventa strumento di inclusione e talento

La landhausbar barista cup a bolzano, quando il caffè diventa strumento di inclusione e talento

Julius Meinl organizza a Bolzano la landhausbar barista cup, gara per giovani baristi che unisce caffè, inclusione sociale e formazione con il sostegno di Renovas e Il Sorriso – das Lächeln.
La Landhausbar Barista Cup A B La Landhausbar Barista Cup A B
Julius Meinl organizza a Bolzano la Landhausbar Barista Cup, una gara per giovani baristi che unisce competizione, inclusione sociale e sostenibilità, promuovendo il caffè come strumento di cultura e solidarietà. - Gaeta.it

Julius Meinl, marchio viennese con radici manifatturiere italiane, organizza venerdì 16 maggio a Bolzano la landhausbar barista cup, gara pensata per giovani baristi. L’evento vuole mettere al centro il valore sociale e culturale del caffè, trasformandolo in occasione di incontro e formazione. La manifestazione si tiene presso il Landhaus Bar e vedrà partecipare 20 concorrenti pronti a sfidarsi mostrando abilità e creatività alla macchina del caffè.

Una collaborazione per il sociale a bolzano

La competizione nasce dalla collaborazione tra Julius Meinl Italia e due realtà del territorio impegnate nel sociale. Renovas, cooperativa che accompagna persone in situazioni di marginalità verso l’inserimento lavorativo, e l’associazione Il Sorriso – das Lächeln che supporta famiglie con bambini e ragazzi affetti dalla sindrome di Down. Questa alchimia punta a dare visibilità e opportunità a chi spesso fatica a trovare spazi nel lavoro.

Nel corso della giornata, giovani baristi si alterneranno al banco preparando espresso e cappuccino. Ogni concorrente porterà il proprio stile e ritmo, riconoscendo il fatto che il caffè è molto più di una bevanda: è espressione di una storia personale. Il pubblico avrà il compito di valutare i partecipanti, in modo partecipativo e diretto. La formula permette di abbattere gerarchie tradizionali, puntando sull’autenticità e sull’entusiasmo condiviso. È un momento di crescita collettiva dove ogni tazza può raccontare un percorso di impegno e passione.

La miscela scelta e i valori alla base dell’evento

La competizione prevede l’uso della miscela Gloriette Gold, parte della linea The Originals Bio Fairtrade di Julius Meinl. Questo caffè proviene da coltivazioni biologiche certificate e sostiene filiere di commercio equo, assicurando condizioni più giuste ai produttori locali. La scelta riflette l’attenzione del brand verso un prodotto che coniuga gusto e responsabilità.

Julius Meinl dimostra da anni una coerenza tra produzione e valori etici. Oltre a promuovere miscele certificate, il marchio si impegna a ridurre l’impatto produttivo e a gestire un approvvigionamento sostenibile. L’azienda si rapporta così ai suoi clienti come un ambasciatore della tradizione delle caffetterie viennesi e punto di riferimento per chi ricerca un’esperienza di consumo consapevole, di qualità superiore e legata a principi sociali concreti.

Un evento che unisce caffè, cultura e inclusione sociale

La landhausbar barista cup mette in luce come una semplice tazzina di caffè possa generare occasioni vere di relazione e di fiducia reciproca. Attraverso questa iniziativa si costruiscono spazi dove il lavoro diventa formazione, confronto e possibilità di valorizzare talenti spesso invisibili. Il caffè qui non è solo piacere quotidiano, ma diventa mezzo per promuovere inclusione e riscoprire una dimensione sociale spesso trascurata.

L’evento di Bolzano dimostra che il settore delle caffetterie può offrire strumenti concreti per affrontare tematiche sociali. I giovani baristi diventano protagonisti di una sfida che fa emergere non solo la preparazione tecnica ma soprattutto il carattere e la voglia di mettersi in gioco. Così, ogni preparazione porta con sé un messaggio che va oltre la semplice bevanda: racconta una storia personale e testimonia l’impegno nel costruire un futuro più aperto e solidale.

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