Un evento musicale di rilievo si svolgerà a Bologna il 28 maggio 2025, quando la Harvestehuder Sinfonieorchester Hamburg si esibirà nella Sala Bossi del Conservatorio Martini. Il concerto, sotto la direzione di Massimo Taddia e con Tommaso Baldon al pianoforte, anticipa la decima edizione di Entroterre Festival, che si aprirà ufficialmente il prossimo 8 luglio. Parte del ricavato sarà destinata alla Croce Rossa di Bologna, in un legame diretto tra musica e solidarietà.
Un programma musicale che unisce classicismo e romanticismo
La data del 28 maggio rappresenta un momento unico per la città di Bologna, che ospita per la prima volta la Harvestehuder Sinfonieorchester Hamburg. L’orchestra arriva dall’Amburgo con un programma classico che mette al centro due grandi nomi: Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms. La musica di queste due figure fondamentali, rispettivamente del XVIII e XIX secolo, occupa la scena in un concerto che promette di fondere classicismo e romanticismo.
La scelta del luogo – la Sala Bossi del Conservatorio Martini – si sposa bene con la natura raffinata dell’evento. Il concerto è organizzato in collaborazione con la Fondazione Entroterre e segna l’anteprima del festival estivo che si sviluppa tra Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Qui, la tradizione sinfonica incontra attualità e impegno sociale, dato che parte del ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa locale.
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Dettagli del programma musicale
Il programma della serata presenta un dialogo musicale che si sviluppa tra due epoche. Dal genio di Mozart arriva l’Ouverture da “Don Giovanni” , seguita dal Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in do maggiore, con Tommaso Baldon esecutore solista. Questi brani rivelano il carattere vivace e complesso del classicismo viennese.
La seconda parte apre a un’atmosfera diversa, con la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms. Quest’opera è stata presentata recentemente a Bologna più volte, a conferma dell’interesse crescente per il repertorio romantico: James Conlon, Riccardo Muti e Ivor Bolton hanno diretto questa sinfonia in tre occasioni diverse nel solo mese precedente. Il concerto della Harvestehuder Sinfonieorchester crea in effetti un dialogo continuo tra luce e ombra, come suggerisce il titolo, mostrando le sfumature del passaggio dal Classicismo al Romanticismo in musica.
La storia della harvestehuder sinfonieorchester
Fondata nel 1966 ad Amburgo, la Harvestehuder Sinfonieorchester ebbe origine come piccolo ensemble da camera dedicato agli studenti dell’università di musica della città. L’obiettivo era semplice: permettere ai giovani musicisti di eseguire e approfondire repertori complessi. Negli anni, grazie all’impegno del maestro Christof Prick, l’orchestra è cresciuta fino a diventare un complesso sinfonico con oltre cento elementi.
Oggi, l’orchestra rappresenta un punto di riferimento per la scena musicale di Amburgo. L’esperienza acquisita e i riconoscimenti ottenuti nel tempo l’hanno portata a esibirsi in importanti teatri e a collaborare con direttori e solisti di prestigio internazionale. Il debutto a Bologna rafforza il profilo europeo della formazione e amplia le sue possibilità di confronto con nuove platee e contesti culturali.
Il festival entroterre e la sua missione
Entroterre Festival, che avrà inizio ufficialmente l’8 luglio 2025, è un evento diffuso che si svolge tra Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Diretta da Luca Damiani e promossa dalla Fondazione Entroterre, la manifestazione punta a valorizzare territori e culture attraverso la musica. Il concerto della Harvestehuder Sinfonieorchester a Bologna segna l’apertura ideale di questa decima edizione.
Il festival coinvolge diverse location e si propone di creare occasioni di incontro tra artisti, pubblico e realtà locali. L’attenzione alla dimensione sociale emerge anche dall’impegno solidale raccolto con il concerto in programma, che anticipa un’estate ricca di appuntamenti musicali. Lo scambio tra territori e generi genera una rete culturale che supera i confini geografici, spingendo la musica verso nuove forme di partecipazione.
La Harvestehuder Sinfonieorchester porta a Bologna non solo esecuzioni di alto livello ma anche un esempio di continuità e crescita culturale tra paesi europei. Il concerto è atteso da un pubblico che segue con interesse le stagioni musicali nel cuore dell’Emilia-Romagna. Un appuntamento che sa raccontare la musica come esperienza viva e coinvolgente.