La granfondo terre dei varano torna tra camerino e castelraimondo con un ricco programma sportivo e turistico

La granfondo terre dei varano torna tra camerino e castelraimondo con un ricco programma sportivo e turistico

La sedicesima granfondo terre dei varano si svolge dal 20 al 22 giugno 2025 tra camerino e castelraimondo, unendo sport, cultura e promozione del territorio marchigiano con gare e iniziative per appassionati.
La Granfondo Terre Dei Varano La Granfondo Terre Dei Varano
La sedicesima edizione della granfondo "Terre dei Varano" si terrà dal 20 al 22 giugno 2025 tra Camerino e Castelraimondo, unendo ciclismo, promozione del territorio e cultura locale in un evento sportivo e turistico di rilievo nelle Marche. - Gaeta.it

La sedicesima edizione della granfondo “terre dei varano” si svolgerà dal 20 al 22 giugno 2025 tra camerino e castelraimondo, consolidandosi come uno degli appuntamenti più rilevanti del cicloturismo italiano. Questo evento non è solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione per promuovere il territorio attraverso natura, cultura e gastronomia. L’organizzazione punta a coinvolgere appassionati e comunità locali con un calendario fitto di gare e iniziative collaterali.

Una manifestazione che unisce sport e promozione territoriale

La granfondo “terre dei varano” rappresenta un momento di grande visibilità per l’area collinare tra camerino e castelraimondo. Le autorità regionali hanno ribadito l’importanza di questa manifestazione come volano per il turismo e la valorizzazione delle risorse locali. Tra i sostenitori, i consiglieri regionali anna menghi e renzo marinelli, il vice sindaco di castelraimondo roberto pupilli, e rappresentanti di federazioni sportive e università, hanno confermato l’impegno comune per un evento che travalica la dimensione sportiva.

La granfondo non si limita a sfidare i ciclisti sui percorsi ma punta a incrementare i pernottamenti, attirare visitatori e far conoscere le caratteristiche del territorio. Questo approccio mira a creare un’esperienza completa, destinata a far scoprire le ricchezze culturali e ambientali delle terre dei varano, unendo sport e turismo in un rapporto diretto e produttivo.

Il programma dettagliato delle gare per tre giorni di sfide

La kermesse sportiva si articola in tre giornate con gare specifiche e diverse tipologie di percorso rivolte a un pubblico ampio. Si apre il 20 giugno con la cronoscalata, una prova individuale contro il tempo pensata per mettere alla prova le capacità di salita dei ciclisti. Il 21 giugno è la volta della randonnée, un percorso più lungo e meno agonistico che premia la resistenza e la capacità di gestione della fatica.

La giornata conclusiva con granfondo e campionato italiano interforze

La giornata conclusiva del 22 giugno ospita le prove più attese: la granfondo classic e la marathon. In parallelo, si svolgerà il campionato italiano interforze che assegnerà i titoli nazionali proprio lungo il tracciato della granfondo classic. Questo rende la manifestazione di particolare interesse anche per gli atleti delle forze dell’ordine, impegnati in una competizione di alto livello e in un contesto unico.

Il progetto “corri, scopri, vivi” tra sport, natura e cultura locale

L’iniziativa nasce da un’idea più ampia che punta a integrare il ciclismo con la scoperta del territorio. Il motto “corri, scopri, vivi” sintetizza l’esperienza offerta dalla granfondo terre dei varano: correre insieme in un ambiente caratterizzato da paesaggi, storia e tradizioni enogastronomiche. Il format è stato sviluppato per attirare non solo gli sportivi ma anche chi cerca un’esperienza più completa e coinvolgente.

Alla base del progetto c’è la volontà di valorizzare l’eredità dell’us frecce azzurre, l’associazione ciclistica che ha dato vita a questo evento nel 2009. La manifestazione conserva intatti i valori originari, puntando a un modello sostenibile che guardi alle ricchezze locali come punti di forza e attrazione. I partecipanti possono scegliere tra diversi livelli di difficoltà, ma sempre con l’obiettivo di portare alla luce le caratteristiche del territorio marchigiano comprese le sue eccellenze gastronomiche.

Una testimonianza diretta: luca panichi e la forza dell’esperienza

Tra i protagonisti principali della granfondo si segnala luca panichi, simbolo della manifestazione. Panichi ha raccontato la bellezza e la difficoltà della sfida ciclistica, sottolineando come questa gara rappresenti un esempio di impegno e passione davanti a un pubblico crescente nel tempo. Il suo racconto mette in luce anche gli aspetti umani dell’iniziativa, che oltre allo sport intende valorizzare il legame con il territorio e la comunità.

La presenza di figure istituzionali e sportive testimonia il ruolo che la granfondo ha assunto nel panorama locale e nazionale. L’attenzione rivolta alle modalità di organizzazione, sicurezza e promozione ha consolidato il format come uno degli eventi di riferimento del calendario marchigiano. La manifestazione conferma così il suo status di tappa fondamentale per chi segue il cicloturismo, la cultura e gli appuntamenti all’aperto.

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