La grande nube di magellano potrebbe schiantarsi contro la via lattea molto prima del previsto

La grande nube di magellano potrebbe schiantarsi contro la via lattea molto prima del previsto

Nuovi modelli dell’università del Wisconsin-Madison e dello Space Telescope Science Institute rivelano che la Corrente di Magellano è più vicina alla Via Lattea, influenzando la formazione stellare e l’evoluzione galattica.
La Grande Nube Di Magellano Po La Grande Nube Di Magellano Po
Nuovi studi rivelano che la Corrente di Magellano, un flusso di gas proveniente dalle nubi di Magellano, è molto più vicina alla Via Lattea di quanto si pensasse, con possibili impatti imminenti che favoriranno la formazione di nuove stelle e influenzeranno la struttura della nostra galassia. - Gaeta.it

La via lattea convive con alcune galassie satellite più piccole, fra cui la grande e la piccola nube di magellano, visibili dall’emisfero australe. Questi corpi celesti sono coinvolti in un complesso scambio di materia con la nostra galassia, una danza che dura miliardi di anni e che crea flussi di gas e polveri. Nuove scoperte indicano che uno di questi flussi, noto come Corrente di Magellano, potrebbe essere molto più vicino a noi e impattare la via lattea in tempi più ridotti rispetto a quanto stimato in passato, influenzando la formazione di nuove stelle.

La corrente di magellano: un flusso di gas più vicino di quanto si immaginasse

La Corrente di Magellano è un gigantesco flusso di gas e polveri che si estende fra la grande e la piccola nube di magellano, strappato dalla loro gravità mentre orbitano intorno alla via lattea. Nuovi modelli sviluppati dagli astronomi dell’università del wisconsin-madison e dello space telescope science institute hanno ricostruito l’evoluzione di questo flusso nell’arco di 3,5 miliardi di anni. Le simulazioni e le osservazioni suggeriscono un dato sorprendente: la corrente potrebbe essere cinque volte più vicina alla terra di quanto si credeva, spostandosi da distanze stimate di oltre 300mila anni luce a circa 65mila anni luce. Questo avvicinamento apre scenari diversi sulla natura della contaminazione di gas nella nostra galassia e sui processi di formazione stellare che ne conseguono.

Dettagli sulla possibile collisione con la via lattea e le sue conseguenze

I dati raccolti indicano che la corrente di magellano, composta da gas e stelle strappate alle due nubi, è diretta verso la via lattea e potrebbe impattare molto prima del timing previsto in precedenza. A differenza di modelli precedenti, questa volta la piccola nube di magellano non orbita nello stesso senso della grande, ma nel verso opposto, facendo convergere il flusso schiacciato verso la nostra galassia. La distanza stimata del punto di collisione si aggira intorno a 20 kiloparsec, ossia circa 65mila anni luce, una distanza che nel contesto astronomico è davvero ridotta. Questa unione favorirà la nascita di nuove stelle nel disco della via lattea, contribuendo a modificare la struttura e la composizione della galassia. Lo studio rappresenta un passo avanti importante nella comprensione di come le galassie crescano assorbendo corpi più piccoli, e fa luce su eventi celesti segreti osservati da decenni.

Come sono stati ottenuti i nuovi modelli astronomici

Per svelare questi dettagli, i ricercatori hanno combinato dati di osservazioni con simulazioni numeriche complesse. Lo spazio telescopio science institute ha fornito immagini e dati spettroscopici rilevanti, mentre l’università del wisconsin-madison ha sviluppato algoritmi per modellare l’interazione gravità-fluido su lunghissimi tempi. I modelli riproducono l’evoluzione della corrente e mostrano con precisione la traiettoria e la composizione del gas estratto dalle nubi di magellano. La nuova orbita della piccola nube, opposta rispetto alle aspettative precedenti, è stata la chiave per rivedere la stima sulle distanze. I risultati pubblicati aiutano a ricostruire una cronologia più precisa degli ultimi 3,5 miliardi di anni, un arco di tempo enorme che permette di contestualizzare la formazione stellare nella via lattea legata agli effetti delle collisioni galattiche.

Impatto sulla comprensione della via lattea e dei suoi dintorni

Questa recente ricerca cambia la percezione che avevamo dell’ambiente galattico vicino. Sapere che la corrente di magellano può arrivare così vicina, ecco, modifica ciò che immaginiamo riguardo alle dinamiche gravitazionali e alla distribuzione della materia. A breve distanza, il gas tende a mischiarsi con quello della via lattea, portando nuove materie prime per la formazione delle stelle, che alterano composizione e forma del disco galattico. Queste conoscenze possono influire su futuri studi sull’evoluzione della via lattea e sulle interazioni con le galassie satellite. Anche gli strumenti di osservazione potranno puntare con maggiore precisione la corrente e i luoghi in cui scaturiranno nuovi brillamenti stellari o variazioni significative della struttura della nostra galassia.

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