La gold cup carlo beretta ha richiamato 429 tiratori da ogni parte del mondo, radunandoli sulle pedane della asd trap concaverde di lonato del garda. Questa competizione, con un premio complessivo di 90 mila euro, ha visto la partecipazione di campioni di fama olimpica e tiratori di alto livello, che si sono confrontati in gare serrate sotto la pressione di una delle manifestazioni più attese nel panorama del tiro a volo.
Protagonisti e campioni al via della gold cup beretta
Tra i 429 tiratori presenti, spiccavano diversi nomi di rilievo nel tiro a volo internazionale. I croati giovanni cernogoraz e anton glasnovic, rispettivamente oro olimpico a londra 2012 e rio 2016, hanno portato esperienza e tecnica. Anche il ceco jiri liptak, vincitore dell’oro a tokyo, si è distinto nel confronto. Non è mancata la presenza del veterano italiano giovanni pellielo, alla sua ottava partecipazione olimpica, con un palmarès ricco di quattro medaglie ai giochi e altrettanti titoli mondiali. Nel comparto femminile, hanno gareggiato le medagliate silvana stanco per l’italia e alessandra perilli per san marino, entrambe capaci di grandi risultati internazionali.
Questi nomi hanno aggiunto prestigio alla manifestazione e hanno rappresentato un calibro elevato di competenze nel tiro a volo, attirando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Ogni gara si è svolta con alto tasso tecnico e grande intensità, confermando la gold cup come un appuntamento di grande rilievo.
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La sfida del vincitore e i premi in palio
Il miglior punteggio individuale è stato firmato dal kuwaitiano khaled al mudhaf, atleta seguito fino a qualche settimana fa dall’ex commissario tecnico italiano mirco cenci, specialista del double trap. Al mudhaf si è imposto con un risultato di 172 su 175 piattelli, davanti all’italiano mauro de filippis e a luigi mele, entrambi con 171. Il successo ha permesso ad al mudhaf di aggiudicarsi un fucile beretta dt11 black dlc, valutato oltre 13 mila euro.
Questa vittoria testimonia non solo lo sforzo individuale, ma anche l’importanza di un lavoro tecnico accurato e una preparazione costante. La presenza di premi di valore ha stimolato una competizione serrata e visibile in ogni tiro.
La storia della gold cup carlo beretta e il suo legame con lo sport
La gold cup carlo beretta prende il nome da carlo beretta, figura nota sia nel calcio che nel tiro a volo, che ha lasciato un’eredità importante. Carlo, infatti, è stato direttore generale del brescia calcio dal 1938 al 1961. Successivamente ha ricoperto il ruolo di commissario tecnico della nazionale italiana di calcio nel 1951, insieme a gianpiero combi e antonio busini, e dal 1952 al 1953 ha guidato la squadra con peppino meazza.
Questa competizione rinnova ogni anno il ricordo di carlo beretta, sottolineando il legame tra passione sportiva e memoria storica. La manifestazione si conferma così anche come un omaggio alla sua figura, che ha saputo lasciare tracce durature in ambito sportivo nazionale.
Il barrage finale e i tiratori protagonisti della 41/a edizione
Il barrage, fase conclusiva e decisiva della gold cup, ha visto emergere il bresciano andrea miotto, tiratore di prima categoria e attuale commissario tecnico della nazionale di tiro a volo della gran bretagna. Miotto ha chiuso con un punteggio di 48 su 50, distanziando vittorio aceto, tiratore di seconda categoria, che ha totalizzato 44 su 50. Al terzo posto si è piazzato mauro de filippis con 35 su 40, atleta della categoria eccellenza.
Questi risultati raccontano la competitività della gara e la qualità degli atleti impegnati. La vittoria di miotto, locale di origine ma impegnato a livello internazionale come ct, ha aggiunto un elemento di interesse al torneo. Il barrage ha rappresentato il momento clou dell’evento, risvegliando l’attenzione di pubblico e media.
La gold cup carlo beretta si conferma una delle gare più seguite tra quelle dedicate al tiro a volo, capace di richiamare campioni olimpici e interessare appassionati del settore da ogni angolo del mondo. Lonato del garda si è così trasformata in un palcoscenico d’eccellenza per uno sport che continua a coinvolgere e appassionare.