La giunta veneto stanzia 3 milioni per il buono scuola 2024-2025 a sostegno delle famiglie

La giunta veneto stanzia 3 milioni per il buono scuola 2024-2025 a sostegno delle famiglie

Il Veneto rinnova il bando Buono Scuola 2024-2025 con 3 milioni di euro per sostenere famiglie e studenti, inclusi quelli con disabilità, garantendo accesso facilitato e trasparenza nelle domande.
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Il Veneto rinnova il bando Buono Scuola 2024-2025, destinando 3 milioni di euro per sostenere le famiglie nelle spese scolastiche, con contributi rivolti a studenti di ogni ordine e grado, inclusi quelli con disabilità. - Gaeta.it

Il Veneto conferma il sostegno alle famiglie per le spese scolastiche con il bando del Buono Scuola per l’anno 2024-2025. Una misura che mira a favorire l’accesso all’istruzione attraverso un contributo economico diretto, rivolto a studenti di ogni ordine e grado e a chi ha esigenze particolari. Lo stanziamento previsto ammonta a 3 milioni di euro, con le domande da presentare dal 19 maggio al 20 giugno 2025.

La giunta regionale approva il bando con uno stanziamento importante

La giunta regionale del Veneto ha confermato il bando per il Buono Scuola anche per il nuovo anno scolastico. Il finanziamento complessivo è di 3 milioni di euro, somma destinata a coprire le spese di iscrizione, frequenza e materiale scolastico per le famiglie in difficoltà economica. La decisione integra un percorso iniziato anni fa per garantire il diritto allo studio a tutti.

Dal 2000 ad oggi la Regione ha erogato quasi 170 milioni di euro, a più di 200.000 beneficiari: un impegno che sottolinea il ruolo centrale del sistema scolastico nella crescita sociale e culturale del territorio. Il bando 2024-2025 apre la possibilità di presentare domanda da metà maggio a fine giugno 2025, periodo in cui le famiglie possono accedere alla piattaforma digitale per inviare le domande e caricare la documentazione.

I criteri di accesso e le categorie ammesse al contributo

Il contributo è rivolto soprattutto a famiglie con un indicatore Isee massimo di 40.000 euro per studenti normodotati e alzato a 60.000 euro in presenza di disabilità. Il bando copre sia le scuole statali che paritarie e private, oltre agli istituti di formazione professionale. Viene rimborsato inoltre il costo per testi e materiali didattici, una voce che incide nel bilancio familiare.

Per gli studenti con disabilità sono previsti contributi fino a 15.000 euro. Questa cifra rilevante nasce dall’esigenza di garantire supporti specifici e inclusivi per superare le barriere all’apprendimento. La Regione conferma infine la procedura semplificata per la verifica dell’Isee: dal 2024, ogni richiedente può effettuare il controllo direttamente su una piattaforma dedicata, evitando passaggi burocratici lunghi e complessi.

L’assessore mantovan su tempi, trasparenza e valore del sostegno

Valeria Mantovan, assessore alla Formazione e Istruzione, ha sottolineato che il Buono Scuola rappresenta un aiuto diretto e necessario, soprattutto per le famiglie in condizioni economiche fragili. Ha detto che questa misura non solo aiuta a coprire i costi immediati, ma riconosce anche l’importanza del ruolo educativo dei genitori nel percorso scolastico dei figli.

La gestione del bando conferma il modello introdotto l’anno precedente, segnalato per la chiarezza e la rapidità con cui le risorse vengono assegnate. Mantovan ha indicato l’obiettivo di garantire tempi certi ai cittadini e trasparenza nella comunicazione delle procedure. La Regione vuole evitare ritardi che spesso penalizzano le famiglie, assicurando invece una risposta concreta e puntuale.

Un sostegno prezioso e consolidato

Il Buono Scuola in Veneto continua a essere uno strumento prezioso per sostenere l’accesso all’istruzione e ridurre le disuguaglianze che ancora permangono nel sistema scolastico regionale. La tornata 2024-2025 si inserisce all’interno di una tradizione iniziata più di venti anni fa, con una costante attenzione alle esigenze dei nuclei familiari e alla qualità dell’educazione pubblica e privata sul territorio.

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