La giunta regionale della basilicata proroga al 30 giugno il termine per l'adesione al contributo gas

La giunta regionale della basilicata proroga al 30 giugno il termine per l’adesione al contributo gas

La giunta regionale della Basilicata proroga al 30 giugno l’adesione al contributo mensile gas previsto dalla legge regionale 28 del 2022, per facilitare beneficiari e società di vendita evitando disagi.
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La giunta regionale della Basilicata ha prorogato al 30 giugno il termine per aderire al disciplinare del contributo mensile gas previsto dalla legge regionale n. 28/2022, per facilitare beneficiari e società di vendita nell’accesso al sostegno economico. - Gaeta.it

La giunta regionale della Basilicata ha deciso di estendere la scadenza per l’adesione al nuovo disciplinare del contributo mensile gas previsto dalla legge regionale n. 28 del 2022. La proroga al 30 giugno punta a facilitare l’adeguamento delle condizioni da parte dei beneficiari e delle società di vendita del gas, evitando disagi nella percezione del sostegno economico. La decisione, ufficializzata il 23 maggio, risponde a richieste giunte da consumatori e operatori del settore.

La delibera e la proroga della giunta regionale

Il 23 maggio scorso la giunta della Basilicata ha approvato una delibera importante che sposta al 30 giugno il termine ultimo per aderire al disciplinare che regolamenta l’erogazione del contributo mensile gas. Questo provvedimento riguarda i cittadini che possono usufruire della compensazione ambientale stabilita nella legge regionale 28 del 2022.

La proroga arriva dopo mesi di lavoro volto a ridefinire le regole per la distribuzione del contributo, tenendo conto delle esigenze di consumatori e operatori gas. Prorogare la data originaria, fissata al 31 maggio, ha lo scopo di evitare che qualcuno resti escluso o subisca disservizi a causa di scadenze troppo strette.

Secondo l’assessora all’Ambiente e alla Transizione energetica della Basilicata, Laura Mongiello, la nuova scadenza offre margine per un’adesione più consapevole e completa. Questo significa che i beneficiari hanno più tempo per affrontare le procedure richieste e le società di vendita hanno modo di adeguare i loro sistemi per rendere effettivo il contributo.

Motivi e sollecitazioni alla proroga

L’assessora Mongiello ha spiegato che la decisione di spostare il termine è stata presa anche in risposta alle molte segnalazioni e richieste di chiarimento da parte di associazioni dei consumatori e fornitori di gas. Diverse realtà avevano chiesto più tempo per gestire le criticità legate al nuovo disciplinare.

Tante famiglie, soprattutto quelle con difficoltà economiche, si trovano ad affrontare costi elevati per l’energia. In questo contesto, il contributo regionale rappresenta un sostegno concreto. La proroga serve a evitare che qualcuno possa perdere l’opportunità per motivi burocratici.

A conferma di ciò, la regione ha inviato comunicazioni ufficiali, tramite posta certificata, alle società di vendita del gas. L’invito è esplicito: chi non ha ancora aderito al disciplinare deve farlo al più presto per non interrompere la corresponsione del contributo. Questo passaggio è fondamentale per assicurare continuità nell’erogazione e la corretta informazione agli utenti finali.

Impatto della proroga su cittadini e società di vendita gas

Per i beneficiari questa estensione significa avere un margine più ampio per completare le pratiche necessarie senza fretta. In passato, l’assenza di chiarezza e la pressione delle scadenze ravvicinate avevano generato confusione. Ora i cittadini possono rivolgersi alle società di vendita gas con maggior tranquillità, sapendo di non rischiare di perdere il sussidio.

Le società di vendita, a loro volta, devono assicurare la trasmissione e la gestione corretta dei dati entro il termine del 30 giugno. Solo così la Regione può garantire che le compensazioni siano erogate senza intoppi. La mancata adesione da parte delle aziende potrebbe bloccare o ritardare i versamenti, con conseguenze dirette sui beneficiari.

Va sottolineato che il contributo mensile gas è una misura temporanea, legata all’attuazione della legge regionale 28 del 2022, che prevede compensazioni specifiche per l’impatto ambientale e i costi dell’energia nei territori lucani. Il rispetto delle scadenze è quindi essenziale, ma altrettanto importante è fornire ai cittadini tutti gli strumenti informativi per ottimizzare le procedure.

La Regione Basilicata, attraverso l’assessora Mongiello, ha fatto arrivare un messaggio chiaro: la proroga non è un allargamento indefinito ma un’occasione per assicurare che il contributo possa raggiungere le persone che ne hanno diritto senza intoppi burocratici o tecnici.

La comunicazione prosegue con un invito alle società di vendita gas a completare tempestivamente le adesioni, per evitare disagi agli utenti. La stabilità nella percezione del contributo dipende infatti anche dalla collaborazione e dalla tempestività delle imprese coinvolte.

Coordinamento e monitoraggio delle adesioni

L’attenzione è posta sul lavoro da fare nelle prossime settimane per regolare con precisione le adesioni e fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie, coordinando l’intero sistema non solo a livello amministrativo ma anche operativo.

Il calendario aggiornato, quindi, consente di lavorare con più ordine e permette agli enti responsabili di monitorare in modo più efficace lo stato delle adesioni e restituire risposte puntuali ai lucani coinvolti nella misura. Così il territorio potrà usufruire senza interruzioni del contributo che si configura come un aiuto concreto in un periodo dove i consumi energetici pesano sulle tasche di molte famiglie.

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