La giunta regionale d'abruzzo approva copertura da oltre 113 milioni per il disavanzo sanitario al 31 dicembre 2024

La giunta regionale d’abruzzo approva copertura da oltre 113 milioni per il disavanzo sanitario al 31 dicembre 2024

La giunta regionale d’Abruzzo approva una legge per coprire il disavanzo sanitario 2024 con oltre 113 milioni di euro, tra addizionale Irpef, leggi regionali e tagli mirati senza compromettere servizi essenziali.
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La giunta regionale d'Abruzzo ha stanziato oltre 113 milioni di euro per coprire il disavanzo sanitario 2024, attraverso ricalibrazione fiscale, accantonamenti e tagli mirati, garantendo l'equilibrio dei conti e la continuità dei servizi. - Gaeta.it

La giunta regionale d’abruzzo ha deliberato la proposta di legge per sanare il disavanzo del sistema sanitario relativo all’anno 2024. La cifra stanziata supera i 113 milioni di euro, una mossa necessaria per mettere in regola i conti pubblici e evitare sanzioni previste dalla normativa. Le risorse derivano da diverse fonti, tra cui modifiche fiscali e tagli mirati su spese non vincolate. Questo intervento apre la strada alla definizione più precisa del bilancio consolidato prevista per i prossimi mesi.

La composizione delle coperture finanziarie per il disavanzo sanitario

La copertura economica del disavanzo sanitario ammonta a poco più di 113 milioni di euro, una somma significativa che deriva da più voci distinte. Una fetta consistente, pari a 42,5 milioni, proviene dalla rimodulazione dell’addizionale Irpef. Si tratta di una ricalibrazione dell’imposta regionale sulle persone fisiche, decisa per far fronte alla necessità di finanziamento senza pesare ulteriormente su altre entrate.

Fonti di finanziamento dettagliate

Un’altra parte consistente, 20 milioni, arriva dagli accantonamenti stanziati in due leggi regionali approvate nel corso dell’anno, la n.1 e la n.3. Questi fondi erano già stati messi da parte in vista di possibili necessità finanziarie, e ora vengono destinati al riequilibrio dei conti della sanità.

Infine, c’è un contributo di 37,6 milioni derivante dalle eccedenze di gettito tributario registrate nel 2024, che sono confluite sul conto Sanità nel mese di gennaio 2025. Queste somme rappresentano tasse raccolte oltre le previsioni e rimaste a disposizione.

A completare il quadro ci sono 13 milioni reperiti tramite tagli lineari su voci di spesa obbligatorie e non, ma che non incidono su aree fondamentali come il personale, il sociale, l’indebitamento e i cofinanziamenti dell’ente. Questi interventi sono stati eseguiti con attenzione a non compromettere funzioni essenziali.

Motivazioni dietro la copertura: un passaggio obbligato e prudenziale

L’assessore regionale alla salute, nicoletta verì, ha spiegato che questa manovra rappresenta un passaggio imposto dalla legge vigente. La normativa prevede sanzioni nel caso di mancata copertura del disavanzo sanitario e la Regione, con questa proposta, si protegge da eventuali contenziosi.

Verì ha chiarito che si tratta di un’operazione prudenziale. Sono infatti inclusi anche elementi su cui i ministeri hanno chiesto ulteriori chiarimenti, e che vanno conteggiati in questa fase, anche se il loro impatto definitivo sarà valutato in seguito.

Calendario e ulteriori sviluppi

Il prossimo appuntamento è fissato per luglio, quando sarà convocato un tavolo ad hoc. In quella occasione verrà presentato il bilancio consolidato dell’esercizio 2024, con i chiarimenti richiesti dai ministeri. Si arriverà quindi ad una quantificazione più precisa del disavanzo e si ridefiniranno le coperture necessarie per la sua sistemazione reale.

Questa fase permetterà di liberare eventuali risorse messe da parte e ora accantonate in misura eccessiva, rendendo il quadro finanziario più trasparente e aderente ai dati effettivi. Lo sforzo è di mantenere la salute pubblica regionale in equilibrio economico senza sacrificare gli standard essenziali.

Implicazioni sul sistema sanitario e l’equilibrio regionale

L’intervento di copertura finanziaria non riguarda solo numeri e bilanci, ma incide direttamente sulla gestione del sistema sanitario abruzzese. Il disavanzo rilevato al 31 dicembre 2024 testimonia pressioni crescenti sulla spesa sanitaria, sia per l’erogazione di prestazioni sia per costi gestionali.

Garantire la copertura significa evitare blocchi o rallentamenti nei servizi, che interessano centinaia di migliaia di cittadini abruzzesi. I 13 milioni di tagli lineari applicati su spese non essenziali indicano l’attenzione della giunta a preservare il personale, i servizi sociali e gli interventi più importanti.

Effetti strategici e rapporti con lo Stato

A livello regionale questa manovra rappresenta un segnale di controllo e rigore, utile anche nel dialogo con lo Stato e i ministeri competenti. Il rischio di sanzioni è stato scongiurato e la Regione ha posto le basi per un monitoraggio stretto dei conti sanitari.

Questa strategia può fornire maggiori margini di manovra per gli anni successivi, se si riuscirà a contenere la spesa e a migliorare l’efficienza delle risorse disponibili. Al momento restano da approfondire ulteriori dettagli nel confronto con le autorità nazionali previsto per la prossima estate.

Le prossime settimane saranno determinanti per definire con chiarezza l’entità precisa del disavanzo e per calibrare gli interventi sulle risorse pubbliche, garantendo così un sistema sanitario funzionante e finanziariamente sostenibile.

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