La giunta regionale dell’Abruzzo ha dato via libera a un nuovo modello unico per tutta la regione, volto a uniformare le richieste edilizie come la segnalazione certificata di inizio attività , il permesso di costruire, la SCIA alternativa al permesso e la comunicazione di inizio lavori asseverata. Questo intervento segue un accordo firmato a fine marzo tra governo, regioni e altri enti locali per snellire le procedure edilizie in Italia.
Approvazione della modulistica unificata regionale e ambito di applicazione
Il 15 gennaio 2025 la giunta della regione Abruzzo ha approvato una deliberazione che introduce nuovi moduli standardizzati per le principali pratiche edilizie, valide in tutto il territorio regionale. Questi moduli riguardano diversi tipi di procedure, quali la segnalazione certificata di inizio attività , il permesso di costruire tradizionale, la SCIA alternativa al permesso e la comunicazione di inizio lavori asseverata.
L’obiettivo è creare un unico formato, che gli utenti e gli operatori del settore possono usare ovunque in Abruzzo senza dover affrontare variazioni a livello comunale o provinciale. La decisione si basa sull’accordo della conferenza unificata, siglato il 27 marzo 2024, che ha coinvolto governo, regioni, province autonome, così come l’Associazione nazionale comuni italiani e l’Unione province italiane .
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Questa coordinazione fra istituzioni punta a semplificare le procedure amministrative, ridurre i tempi burocratici e abbattere i rischi di errori nelle pratiche legate all’edilizia. La modulistica uniforme permette inoltre di facilitare il lavoro degli uffici preposti, favorendo una più rapida acquisizione e verifica delle richieste.
Impatto sulla trasparenza e sulle imprese edili secondo l’assessore attività produttive
Tiziana Magnacca, assessore regionale alle attività produttive, ha sottolineato come questa novità costituisca un passo avanti per la trasparenza e la semplificazione nelle pratiche edilizie in Abruzzo. Ha spiegato che la modulistica standard aiuta a chiarire i requisiti e i passaggi necessari, riducendo margini di confusione o discrezionalità negli uffici.
“La modulistica standard aiuta a chiarire i requisiti e i passaggi necessari, riducendo margini di confusione”, ha detto l’assessore.
Secondo l’assessore, l’iniziativa si inserisce nel quadro del recente recepimento regionale del cosiddetto decreto “salva casa“. La legge, approvata alcuni mesi fa in commissione, introduce disposizioni che agevolano gli interventi edilizi e tutelano il patrimonio abitativo.
Magnacca ha evidenziato che queste due misure, insieme, creano un ambiente più favorevole per le imprese edili che operano in regione, incentivando nuovi investimenti e il rilancio dell’attività edilizia. Il sistema più snello aiuta le aziende a muoversi con certezza e velocità, riducendo costi e tempi legati a moduli diversi e accertamenti non allineati tra loro.
Contributo del consigliere delegato all’urbanistica per lo sviluppo locale
Nicola Campitelli, consigliere regionale con delega all’urbanistica, ha aggiunto un commento sull’effetto dell’intervento sull’amministrazione pubblica e sul tessuto produttivo. Ha messo in evidenza come il nuovo regolamento rafforzi la gestione delle pratiche almeno sotto due aspetti: efficienza e coerenza dei processi.
Campitelli ha spiegato che con moduli uguali per tutta la regione, gli uffici tecnici possono organizzare meglio le proprie attività e rispondere più rapidamente alle richieste dei cittadini e delle imprese. Questo passaggio elimina differenze locali che spesso causavano ritardi o incomprensioni.
Sviluppo economico e semplificazione
Dal punto di vista economico, il consigliere ha osservato che una burocrazia più fluida è un incentivo concreto allo sviluppo delle realtà produttive abruzzesi. I soggetti coinvolti nelle costruzioni troveranno meno ostacoli amministrativi e più certezza nelle tempistiche, elementi decisivi per pianificare e portare avanti nuovi progetti.
Il provvedimento è già operativo dal mese di gennaio e sarà attentamente monitorato per valutarne effetti pratici e eventuali aggiustamenti. La regione conta così di rafforzare la collaborazione tra enti pubblici e operatori privati, snellire iter amministrativi e sostenere la crescita del settore edilizio in Abruzzo.