Un anno dopo la scomparsa di Agostino Felli, detto Lello, il Comune di Ladispoli ha scelto di onorare la sua memoria dedicandogli il parco giochi di piazza Domitilla. Quella di stamattina è stata una decisione simbolica e significativa, che vuole mantenere vivo il ricordo di un uomo benvoluto dalla comunità. L’intitolazione di un luogo pubblico molto frequentato dagli abitanti dimostra quanto fosse importante la sua presenza nel tessuto sociale locale.
La scelta della giunta comunale
La giunta di Ladispoli si è riunita in una seduta mattutina esattamente a un anno dalla morte di Agostino Felli. La proposta di intitolare il parco giochi in piazza Domitilla è stata approvata all’unanimità, segno dell’apprezzamento condiviso per il ruolo che Lello ha avuto nei rapporti tra cittadini. La piazza, fulcro di socialità locale, è stata riconosciuta come lo spazio ideale per rendere omaggio a una persona che lì ha trascorso molto tempo, interagendo con numerosi residenti e frequentatori.
Questo riconoscimento nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria attraverso un luogo pubblico. Il sindaco Alessandro Grando ha descritto Lello come una figura capace di diffondere gentilezza e affetto, elementi che hanno contribuito a creare un ambiente di fiducia e senso di comunità. I firmatari della decisione hanno sottolineato come, al di là del gesto formale, l’intitolazione rappresenti una scelta concreta per conservare la presenza di Lello negli spazi di vita quotidiana del paese.
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Il ruolo di agostino “lello” felli nella comunità
Agostino Felli, conosciuto soprattutto col soprannome Lello, aveva un ruolo riconosciuto nella vita di Ladispoli. Amato da grandi e piccoli, era una figura familiare nella piazza Domitilla, che lui frequentava assiduamente. La sua capacità di relazionarsi con chiunque gli capitasse intorno ha lasciato una traccia profonda, non solo come persona ma anche come simbolo di legame sociale.
Chi lo ha conosciuto ricorda Lello per la sua gentilezza e disponibilità, qualità che rendevano ogni incontro unico. Questo modo semplice ma efficace di stare tra la gente ha fatto sì che la sua assenza venisse sentita da molti. Il parco giochi diventa così un luogo che testimonia quel rapporto stretto e sincero. È un quadro tangibile della considerazione che la comunità ha per lui, e un modo per far sì che chi visita piazza Domitilla possa ricordarlo in modo vivo e partecipato.
Il commento del sindaco e il ruolo della commissione toponomastica
Nel post social pubblicato dopo l’assemblea, il sindaco Alessandro Grando ha spiegato le motivazioni alla base dell’intitolazione. Ha ricordato Lello come un volto familiare e un punto di riferimento nel contesto locale. Il sindaco ha evidenziato che la dedica rappresenta più di un atto formale: “è un modo per mantenere viva la presenza di chi ha saputo lasciare un’impronta nei cuori degli abitanti.”
Il sindaco ha ringraziato la commissione toponomastica, organo che valuta e approva le denominazioni di vie e spazi pubblici, per aver dato via libera all’intitolazione. La famiglia Felli si è mostrata favorevole fin da subito all’idea, permettendo così un iter rapido della pratica. L’intitolazione segna un momento di rispetto verso chi ha lasciato un’eredità di rapporti e affetto, e rende accessibile il suo ricordo a chi ogni giorno attraversa quella piazza.