Gran turismo 7 sta per accogliere nuovamente un pezzo di storia dell’automobilismo italiano, con la nascente presenza della Fiat panda della fine anni ’80 nel proprio parco auto digitale. L’attenzione degli appassionati si è accesa dopo alcuni indizi sfuggiti da un video e da recenti incontri tra i progettisti italiani e gli sviluppatori del gioco. Questo ritorno potrebbe rivitalizzare il legame tra il mondo dei videogiochi e la memoria di una vettura che ha segnato epoche e strade italiane.
Le prime avvisaglie del ritorno della fiat panda nel mondo di gran turismo 7
La voce di un possibile inserimento della Fiat panda nei circuiti di Gran turismo 7 è nata da un video caricato sulle pagine social del gioco. Al minuto 34, una scena mostra chiaramente una versione 3D del modello, visibile negli schermi degli sviluppatori mentre lavorano al progetto. Questa immagine non è passata inosservata agli occhi della comunità di giocatori, che ha subito cominciato a ipotizzare un’imminente aggiunta dell’utilitaria.
L’interesse si è intensificato dopo la visita agli studi di Polyphony Digital, il team che sviluppa Gran turismo, avvenuta lo scorso aprile. Giorgetto Giugiaro, celebre designer italiano che ha firmato il progetto originale della panda, e suo figlio Fabrizio sono stati ospiti degli sviluppatori. Hanno partecipato a sessioni di guida nel simulatore e workshop, un evento che ha stimolato ulteriori speculazioni sul possibile rientro della vettura nel titolo. È proprio in quelle ore che alcune immagini dei monitor mostravano il modello virtuale della panda, alimentando l’entusiasmo.
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Il valore simbolico per gli appassionati di gran turismo
Per chi segue la saga di Gran turismo da tempo, il ritorno della panda appare come un segnale importante. La vettura è apparsa per la prima volta nel quarto capitolo della serie fino a Gran turismo 6, nella versione 1000S i.e. del 1990. Era disponibile in sei colorazioni diverse e offriva un’esperienza di guida che, pur modesta nelle prestazioni, risultava molto coinvolgente. La panda si adattava particolarmente bene a circuiti sinuosi come quello della Costa di Amalfi, noto per le sue curve strette e panorami mediterranei.
Polyphony Digital ha da tempo adottato una pratica simile: inserire nel gioco le auto viste nei propri uffici alcuni mesi prima del rilascio ufficiale. Veicoli come la Jaguar XJ220 e la Ruf CTR3 erano stati anticipati così, creando aspettative tra i fan. Questo metodo rafforza l’ipotesi di un prossimo e concreto arrivo della Fiat panda nel roster di Gran turismo 7, un evento che molti attendono con curiosità.
La panda come simbolo del design italiano e dell’ingegnosità su quattro ruote
La Fiat panda degli anni ’80 non si distingue certo per voler competere con le supercar per velocità o potenza. Eppure si porta dietro un valore che trascende le prestazioni tecniche. La vettura rappresenta una testimonianza dell’approccio italiano al design automobilistico, fatto di semplicità, funzionalità e stile riconoscibile. Da decenni accompagna la vita quotidiana di automobilisti in Italia e all’estero, diventando un classico amato per il suo carattere genuino e il comfort pratico.
La sua possibile presenza nel mondo digitale di Gran turismo 7 non sarebbe dunque solo un omaggio al passato, ma anche un modo per presentare a un pubblico giovane un modello che ha lasciato un’impronta nel modo di concepire l’automobile. L’opportunità di far correre la panda su piste virtuali affollate da modelli più potenti potrebbe evidenziare l’unicità di quest’auto nel panorama automobilistico.
Attesa e speculazioni prima dell’annuncio ufficiale degli sviluppatori
Nonostante gli indizi raccolti sembrino piuttosto chiari, non è ancora arrivata alcuna conferma da parte di Polyphony Digital o di Kazunori Yamauchi, attuale responsabile del progetto Gran turismo. I fan continuano a seguire con attenzione ogni possibile segnale, pronti a dare il benvenuto a una protagonista che ha ricoperto un ruolo importante nella storia della serie e di molte automobili italiane.
Se la Fiat panda degli anni ’80 entrerà davvero nel mondo di Gran turismo 7, sarà un’occasione per valorizzare quel tratto di identità italiana che si esprime attraverso modi di guida semplici ma efficaci. Intanto le immagini e le testimonianze raccolte restano un elemento concreto su cui basare la previsione di un imminente annuncio nel corso dell’anno, forse già entro poche settimane. Molti, in attesa di dettagli ufficiali, preparano tastiere e pad per riscoprire questa utilitaria tanto familiare.