Nel cuore delle Dolomiti, a Obereggen, si prepara la seconda edizione della festa degli alberi, un evento dedicato alla riforestazione e alla tutela ambientale. La giornata, in programma per il 14 giugno 2025, coinvolgerà residenti e turisti nel rimboschimento di un’area colpita da una grave tempesta. Questo appuntamento è parte di un progetto più ampio che mira a restituire al territorio il verde perduto, valorizzando uno dei paesaggi più preziosi riconosciuti dall’Unesco.
Il contesto ambientale e l’importanza della riforestazione dopo la tempesta vaia
Nel 2018, la tempesta Vaia ha devastato ampie superfici boschive nella zona di Obereggen, in val d’Ega, distruggendo migliaia di alberi su un’area che supera i 1000 ettari. Un’area così vasta coprirebbe circa 1300 campi da calcio, confermando l’impatto ambientale e paesaggistico del fenomeno. La perdita si è tradotta in un impoverimento del patrimonio naturale, con conseguente allarme per la tenuta degli ecosistemi locali.
Il progetto di riforestazione nato dopo l’evento atmosferico mira a riportare il bosco a una condizione di equilibrio. L’obiettivo è piantare alberi autoctoni, creando un bosco misto di montagna più adatto ai cambiamenti climatici in corso. Questo tipo di gestione mira non solo al recupero del paesaggio ma anche a rafforzare la protezione del suolo e la biodiversità locale. La scelta di specie diversificate facilita la resistenza a eventi atmosferici estremi futuri e limita la vulnerabilità ecologica.
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Gestione tecnica e istituzionale del progetto
La gestione territoriale è affidata all’amministrazione separata della frazione di Ega, guidata da Alfred Gummerer, con la supervisione della Corpo Forestale. Questo organismo fornisce le piantine, raccolte o coltivate nella stazione di Nova Ponente, punto di riferimento per le attività forestali in provincia. Il coinvolgimento istituzionale e tecnico risulta quindi fondamentale per garantire la corretta posa in opera delle nuove piante e per seguire le fasi di crescita negli anni a venire.
Il programma dettagliato della festa degli alberi a obereggen il 14 giugno
L’appuntamento si terrà sabato 14 giugno alla stazione a valle di Obereggen, facilmente accessibile da Bolzano in circa venti minuti. La giornata inizierà alle 10 del mattino con il ritrovo dei partecipanti, che usufruiranno gratuitamente della cabinovia Ochsenweide. Questa li porterà fino al “Golfrion”, zona fortemente danneggiata dalla tempesta Vaia e ora destinata alla riforestazione.
Una volta arrivati, gli esperti forestali daranno un’introduzione sulle tecniche di piantumazione e sulla composizione del nuovo bosco. Successivamente si svolgerà la fase pratica: la messa a dimora di circa 300 giovani alberi. Ad aderire saranno sia adulti che bambini, coinvolti direttamente per contribuire al recupero ambientale. La presenza di volontari è fondamentale per completare rapidamente la messa a dimora e per consolidare la relazione tra persone e natura.
L’evento è organizzato dalla società impianti di risalita Obereggen Latemar SpA, che opera nel comprensorio esteso dall’Alto Adige fino al Trentino. Benjamin Kirchmaier, amministratore delegato, guida il progetto ambientale insieme al presidente Siegfried Pichler e a Heinz Mahlknecht, responsabile della stazione forestale di Nova Ponente. Tra i promotori vi è quindi un coordinamento tra pubblico e privato, con l’intento di armonizzare turismo e ambiente.
Dettagli organizzativi e partecipazione
I partecipanti alla festa godranno anche di una piccola sorpresa finale e potranno salire e scendere con la cabinovia senza alcun costo. L’iscrizione è obbligatoria e il numero massimo di persone ammesse è limitato a cento. L’evento punta a replicare il successo ottenuto nella prima edizione, consolidando un momento di aggregazione pubblico-privato attorno a un tema urgente.
L’apertura della stagione estiva 2025 al comprensorio latemar dolomites
Con la festa degli alberi si incrocia l’avvio della stagione estiva 2025 nell’area turistica del comprensorio Latemar Dolomites. Dal 7 giugno 2025, Obereggen riapre le sue strutture con la seggiovia attiva e il rifugio Oberholz pronto ad accogliere visitatori. Questo periodo è cruciale per il territorio, che mira a offrire un turismo di montagna in sintonia con la natura.
Il comprensorio si estende dalla val d’Ega in Alto Adige fino alla val di Fiemme in Trentino, passando per località come Pampeago e Predazzo. Nel complesso, l’area propone attività sportive, escursioni e momenti di svago a stretto contatto con un paesaggio di grande valore naturalistico e riconosciuto come patrimonio Unesco. La festa del 14 giugno rappresenta anche un segnale forte nel promuovere un tipo di turismo sostenibile.
Turismo sostenibile e impegno ambientale
L’iniziativa di riforestazione è uno tra i progetti che accompagnano la gestione turistica del comprensorio, favorendo una maggiore consapevolezza ambientale tra gli ospiti. Chi partecipa può direttamente sperimentare il legame tra la montagna, il suo patrimonio verde e le attività di gestione che mirano a preservarlo nel tempo. In effetti, tutta la stagione estiva sarà caratterizzata da attività e servizi volti a coniugare rilancio economico e rispetto per l’ambiente di alta quota.
Un confronto diretto tra persone, natura e crisi climatica condensa in questa giornata la volontà di tenere viva la montagna, anche dopo eventi che ne hanno messo a dura prova la stabilità. La festa degli alberi appare a quel punto come un momento di cura collettiva, duramente voluto e promosso dalle realtà locali.