La storia fra la famiglia De Chirico di Chieri, Torino, e Papa Francesco va oltre il semplice incontro istituzionale. Tutto ebbe inizio nel 2013 con una lettera inviata al Pontefice. L’affetto reciproco ha costruito, negli anni, una relazione profonda che ha portato a numerosi incontri e momenti di condivisione. Questa vicinanza ha rappresentato un sostegno fondamentale per una famiglia alle prese con problemi di salute gravi.
l’origine del rapporto: una lettera alla ricerca di conforto
Nel 2013, Samanta Fiorenza, madre di Ginevra, decise di scrivere a Papa Francesco. La ragione era chiedere una benedizione speciale per la figlia, affetta da due malattie rare. La missiva non rimase senza risposta. Papa Francesco accolse la richiesta con partecipazione, dimostrando una particolare attenzione verso quella famiglia. Durante il loro primo incontro diretto, il Pontefice riconobbe subito Ginevra, pronunciando la frase “Scommetto che lei è Ginevra”, un segno di affetto e di memoria che toccò profondamente i De Chirico. Da quel momento la relazione si trasformò in un rapporto personale e costante.
sviluppi e incontri ripetuti con papa Francesco
Dopo quel primo scambio, la famiglia De Chirico ha incontrato Papa Francesco più volte ogni anno. Non erano visite formali ma momenti di vera intimità emotiva. Queste occasioni hanno dato a Samanta, a suo marito Fabio e a Ginevra la possibilità di condividere con il Pontefice ore di serenità e di conforto, fondamentali soprattutto nei periodi segnati dalle difficoltà di salute di Ginevra. Il Papa si è dimostrato presente, ascoltando, parlando con loro e regalando parole di forza. Questa presenza ha rappresentato un punto di riferimento stabile nel tempo.
il significato del legame per la famiglia De Chirico
Per i De Chirico, Papa Francesco non è stato solo il capo della Chiesa cattolica, ma una figura familiare, quasi un nonno. Samanta ha spesso sottolineato come la famiglia pregasse per il Pontefice, creando un rapporto bidirezionale d’affetto e di cura reciproca. La sua vicinanza ha dato loro coraggio nei momenti più complessi, aiutandoli a superare le giornate difficili legate alle condizioni di Ginevra. In effetti, il legame ha mostrato come una presenza umana, lontana dalle gerarchie, può mettere radici profonde basate sull’empatia e sulla fiducia.
Questo rapporto tra la famiglia De Chirico e Papa Francesco testimonia quanto la vicinanza personale nel contesto della fede possa avere un ruolo vero e concreto, sostenendo chi affronta situazioni complicate senza perdere la speranza.