La puglia continua a registrare un peso importante del turismo straniero, che ora rappresenta quasi la metà delle presenze nel settore. Nonostante la festa del 2 giugno sia una ricorrenza strettamente italiana, i visitatori della regione provengono soprattutto da paesi europei come germania e francia, ma si segnalano anche arrivi significativi da america latina. La presenza dei turisti americani invece cala, una conseguenza della politica restrittiva americana degli ultimi anni. L’analisi parte da un’indagine del centro studi turistici di firenze su dati confermati da confesercenti puglia.
I flussi turistici nella settimana del 2 giugno e le scelte delle destinazioni
L’afflusso dei visitatori in puglia durante l’esodo per la festa della repubblica mostra una varietà di preferenze. Le città d’arte attirano molti viaggiatori, ma anche le località marine e quelle collinari ottengono un buon riscontro. Interessante la crescita del turismo legato all’entroterra, dove le masserie storiche e i percorsi per il cicloturismo si fanno spazio nel panorama delle offerte turistiche regionali. Questi trend rivelano un interesse verso esperienze diversificate, non solo legate al mare, ma anche alla cultura e al paesaggio rurale.
Il diverso comportamento di italiani e stranieri
La scelta delle destinazioni varia anche in base all’origine dei turisti. I visitatori stranieri spesso optano per itinerari che comprendono combinazioni di mare e arte, mentre il turismo domestico sembra preferire mete tradizionali, cosa che però si riflette in un calo delle presenze italiane rispetto all’anno precedente, a dispetto proprio del periodo festivo nazionale.
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Il ruolo crescente dei mercati esteri nella crescita del turismo pugliese
Secondo quanto spiegato da benny campobasso, presidente di confesercenti puglia, i mercati esteri continuano a fornire un contributo decisivo per la crescita del comparto turistico regionale. Negli ultimi mesi le strutture extralberghiere hanno mostrato una certa stabilità, ma oggi si registra un aumento delle presenze nelle strutture alberghiere, sintomo di una maggiore attrattività internazionale del territorio.
Campobasso sul sorpasso degli stranieri
Campobasso evidenzia come “il sorpasso degli stranieri nelle presenze sia un indicatore importante, che non solo attesta il valore della puglia come meta globale, ma evidenzia anche la necessità di migliorare il posizionamento dell’Italia nel turismo a livello mondiale.” Lo sviluppo della domanda estera impone di adeguare l’offerta turistica per mantenerne il rilievo sui mercati internazionali.
Le sfide della concorrenza mediterranea e le proposte per il settore turistico italiano
Il turismo balneare pugliese si trova a dover affrontare una concorrenza agguerrita da parte di molte destinazioni low cost del mediterraneo, che attirano quote crescenti di turisti con offerte a prezzi più bassi. Questa situazione crea pressione su operatori e amministrazioni locali, con il rischio che si apra una gara al ribasso sui costi e sui servizi offerti.
Strategie per mantenere la qualità
L’attenzione, secondo gli operatori, deve spostarsi verso una valorizzazione continua della qualità di tutta l’offerta turistica. Non basta migliorare le strutture ricettive, ma occorre potenziare l’accoglienza, i servizi accessori, infrastrutture, promozione e soprattutto la cura del territorio. La competitività dipenderà anche da azioni di policy su oneri fiscali che gravano sugli ospiti, come l’imposta di soggiorno e un’iva più elevata rispetto a molti paesi concorrenti.
Questi interventi, pensano gli esperti, rappresentano la condizione per offrire una risposta solida alle sfide del mercato, nonché per garantire stabilità e sviluppo a uno dei comparti più significativi per l’economia pugliese e italiana.