La digitalizzazione rappresenta un fattore cruciale nel rinnovamento delle pratiche di acquisto delle aziende. RS Italia ha presentato la sua terza ricerca sul procurement dei materiali indiretti, ovvero il MRO , in collaborazione con Adaci e l’Università Europea di Roma. L’indagine analizza come le imprese italiane affrontano le sfide attuali e quali opportunità riescono a cogliere, mettendo in evidenza un’evoluzione significativa nella gestione della spesa MRO e la sua trasformazione in leva strategica per la competitività aziendale.
Trend emergenti nel procurement MRO
La Ricerca MRO 2024 ha messo in luce due concetti fondamentali: la maturità e la digitalizzazione. Questi elementi sono essenziali per modificare il ruolo del procurement, che è passato da mera gestione dei costi a strumento strategico per migliorare la competitività. L’incremento della maturità delle aziende rispetto al procurement si manifesta in una maggiore consapevolezza delle dinamiche della spesa, in particolare per quanto riguarda l’ufficio acquisti. Questo dipartimento si trova sempre più al centro di un approccio integrato, necessario per affrontare le sfide del mercato attuale.
Parallelamente, la digitalizzazione si sta rivelando una forza trainante per migliorare la comunicazione tra i vari attori coinvolti nel processo di acquisto. Le tecnologie digitali forniscono alle aziende una visione real-time delle spese e dei fabbisogni, consentendo di abbattere i tempi e ridurre i costi operativi. Le aziende che hanno saputo integrare questi strumenti e processi hanno ottenuto risultati significativi, grazie all’ottimizzazione delle pratiche di approvvigionamento e alla capacità di implementare sistemi avanzati, come ERP e piattaforme automatizzate. Tali innovazioni non solo migliorano la collaborazione interna, ma facilitano anche una gestione più efficace dei fornitori, garantendo la trasparenza lungo tutta la catena di fornitura.
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Criticità nella gestione degli acquisti MRO
La ricerca ha rivelato che esistono numerose difficoltà nella gestione della spesa MRO. Massimiliano Rottoli, managing director di RS Italia, sottolinea che le aziende si confrontano con problemi strutturali. Tra questi ci sono la scarsa visibilità sui fabbisogni, l’obsolescenza delle attrezzature, la numerosa varietà di codici prodotto e la difficoltà nel loro monitoraggio. Questo contesto crea la necessità di un approccio più strategico, visto che oltre il 45% delle aziende investe tra il 3% e il 20% del proprio budget in MRO, ma spesso senza una tracciabilità adeguata. Le emergenze quali fermi macchina aggravano ulteriormente la situazione, portando le aziende a riconoscere la gestione della spesa MRO come una vera e propria sfida strategica.
Competenze richieste per ottimizzare gli acquisti
L’indagine ha messo in evidenza una domanda crescente di competenze specifiche per affrontare le sfide del procurement MRO. Oltre il 45% delle imprese sostiene che le capacità attuali del proprio personale non sono sufficienti per razionalizzare efficacemente la spesa MRO. D’altra parte, circa un quarto degli intervistati ammette di effettuare acquisti privi di un metodo strutturato, affidandosi a valutazioni approssimative. Questi dati evidenziano l’urgenza di formare professionisti che possano migliorare le decisioni aziendali, non solo sul piano tecnico, ma anche in quello organizzativo. La crescente complessità del mercato richiede inserimenti di competenze digitali e gestionali, essenziali per contenere costi e migliorare la tracciabilità degli acquisti.
L’importanza della digitalizzazione per l’efficienza operativa
Il capitolo dedicato alla digitalizzazione mostra come questa possa essere una leva cruciale per ottimizzare i processi operativi. La ricerca rivela che il 65% delle aziende utilizza già sistemi informativi integrati per gestire ordini e monitorare le scorte; tuttavia, la completa digitalizzazione del ciclo di acquisto MRO è ancora lontana. Soltanto il 12% delle aziende sfrutta tecnologie avanzate come cloud computing o intelligenza artificiale. Tale capitolo dettaglia anche gli ostacoli all’adozione delle tecnologie digitali, tra cui la scarsa qualità dei dati disponibili e le difficoltà nell’integrare i sistemi aziendali con quelli dei fornitori. Le aziende più avanzate, però, riconoscono il potenziale delle tecnologie digitali per migliorare la trasparenza e affrontare le criticità operative.
Creazione di relazioni strategiche con i fornitori
Un ulteriore aspetto rilevante emerso dalla ricerca è l’importanza delle relazioni strategiche con fornitori specializzati. Un buon approvvigionamento MRO non può prescindere da partnership solide e di lunga durata. La ricerca mostra che il 74% delle imprese preferisce collaborare con un numero limitato di fornitori, capaci di offrire soluzioni di valore aggiunto e supporto tecnico. Inoltre, l’adozione di sistemi come il Vendor-Managed Inventory, che prevede la responsabilità del fornitore nel monitoraggio delle scorte, rappresenta una delle pratiche migliori per migliorare la disponibilità di prodotti e ridurre le pause operative. Anche la sostenibilità sta guadagnando importanza come criterio di selezione, con il 77% delle aziende che premia fornitori in grado di offrire packaging ecosostenibili e soluzioni eco-friendly.
Promuovere la trasparenza e la collaborazione
La ricerca evidenzia infine l’importanza di creare un dialogo costruttivo tra l’ufficio acquisti, i vari reparti aziendali e i fornitori. Quasi il 45% delle aziende ha segnalato scarsa visibilità sui fabbisogni MRO, il che porta a costi imprevisti legati a acquisti non pianificati. Per affrontare tale problematica, molte aziende stanno investendo in sistemi di tracciabilità avanzati e piattaforme di e-Procurement che permettono di monitorare in tempo reale i processi d’acquisto. La collaborazione con i fornitori e gli stakeholders interni si rivela essenziale per ottimizzare la gestione delle scorte e migliorare l’efficienza complessiva.
RS Group, una delle realtà chiave in questo settore, continua a supportare le aziende italiane nella loro trasformazione digitale, migliorando l’efficienza e promuovendo la sostenibilità nel campo MRO, con l’obiettivo di generare risultati positivi sia per le aziende che per l’ambiente.