La corea del nord ha completato la costruzione di una grande zona turistica nella costa orientale, chiamata wonsan kalma. Si tratta di un progetto voluto da kim jong un sin dal 2014, con l’obiettivo di rilanciare il turismo interno e attirare visitatori. L’inaugurazione, avvenuta di recente, si è svolta con una cerimonia imponente secondo le consuete modalità nordcoreane. La nuova riviera promette di ospitare fino a 20.000 persone, facendo della zona un punto chiave per il futuro del turismo nel paese.
Sviluppo e caratteristiche della zona turistica di wonsan kalma
Il progetto di wonsan kalma si estende per diversi chilometri lungo la costa orientale della corea del nord, con strutture moderne che includono hotel, spiagge attrezzate, complessi ricreativi e servizi destinati a residenti e visitatori. Le autorità nordcoreane sottolineano come l’area sia pensata per offrire una vacanza completa, con possibilità di sport marini e altri intrattenimenti.
Il progetto è stato annunciato da kim jong un già nel 2014 e ha visto una lunga fase di costruzione. Le immagini diffuse dai media di stato mostrano ampi viali, grandi edifici e spazi pubblici. Oltre alla capacità ricettiva, si punta anche a creare un ambiente di qualità per chi viaggia dentro la corea del nord. Anche se in teoria potrebbe ospitare migliaia di persone, la gestione e la frequenza dei visitatori restano aspetti da chiarire.
Leggi anche:
Un piano più ampio lungo la costa orientale
Secondo le fonti ufficiali, wonsan kalma rappresenta solo la prima tappa di un piano più vasto che prevede altre aree turistiche simili in sviluppo lungo la costa orientale. Si parla di nuove località che dovrebbero essere pronte in futuro per estendere ulteriormente l’offerta turistica del paese.
Le sfide delle restrizioni internazionali e la mancanza di partner stranieri
Nonostante i piani ambiziosi, la corea del nord deve fare i conti con sanzioni internazionali che limitano i rapporti economici e la presenza di investitori stranieri. La situazione politica e le restrizioni imposte dalle nazioni unite impediscono al paese di collaborare apertamente con società estere, rendendo difficile reperire capitali e know-how per lo sviluppo turistico su larga scala.
Questa isolamento si riflette anche sulla composizione dei visitatori, che al momento sembrano destinati soprattutto ai nordcoreani stessi. I media di stato, infatti, hanno annunciato l’apertura della riviera dal primo luglio ma hanno evitato di citare la possibile presenza di turisti stranieri, probabilmente per motivi di sicurezza e controlli.
Il turismo rappresenta una delle rare voci di guadagno che la corea del nord può sfruttare senza incorrere direttamente nelle sanzioni, però i vincoli esterni limitano molto l’espansione e la promozione su scala internazionale. La mancanza di collaborazioni straniere è un ostacolo che continua a pesare sull’effettiva capacità di attrarre visitatori dall’estero.
Isolamento e restrizioni internazionali
La situazione politica e le sanzioni hanno un impatto diretto sia sull’economia che sulle prospettive di apertura internazionale del settore turistico.
Le aperture graduali dopo il lockdown pandemico e le speranze future
Dalla chiusura totale dei confini iniziata nel 2020 a causa del covid, la corea del nord ha mantenuto una politica molto rigida contro la diffusione del virus. I confini sono rimasti serrati per anni, bloccando ogni forma di turismo estero. Solo recentemente, a partire dal 2023, si sono registrati primi segnali di allentamento di queste restrizioni.
L’apertura prevista per la nuova zona turistica da luglio punta a tornare a una certa normalità, almeno per i cittadini interni al paese. Le autorità sembrano voler riprendere il flusso turistico domestico, in attesa di condizioni internazionali più favorevoli per accogliere anche turisti stranieri.
Un tentativo di ripartenza
L’attenzione al settore turistico riflette, quindi, un tentativo di varcare un limite imposto dall’isolamento. L’obiettivo a medio termine potrebbe essere quello di aprire lentamente al mondo esterno, ma senza porsi ancora come meta internazionale di massa. La trasformazione della costa di wonsan in una meta turistica può rappresentare un primo passo dentro una strategia più ampia.
L’inaugurazione ha avuto un forte impatto mediatico all’interno della corea del nord. kim jong un, presente alla cerimonia, ha mostrato il progetto come un tassello importante del programma di rilancio. Restano però molti nodi da sciogliere, soprattutto sul piano economico e diplomatico, per dare a wonsan kalma il ruolo di destinazione turistica.