La consulta dei giovani di confeuro entra nel consiglio nazionale giovani per rappresentare l’agricoltura italiana

La consulta dei giovani di confeuro entra nel consiglio nazionale giovani per rappresentare l’agricoltura italiana

La Consulta dei Giovani di Confeuro entra come membro permanente nel Consiglio Nazionale Giovani, rafforzando la partecipazione attiva dei giovani agricoltori italiani nelle politiche agricole e giovanili.
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La Consulta dei Giovani di Confeuro è stata riconosciuta come membro permanente del Consiglio Nazionale Giovani, rafforzando il ruolo dei giovani agricoltori italiani nel definire politiche agricole innovative e sostenibili. - Gaeta.it

Il riconoscimento ufficiale della Consulta dei Giovani di Confeuro come membro permanente del Consiglio Nazionale Giovani segna un passo decisivo in favore dei giovani agricoltori italiani. Questo evento conferma il ruolo crescente delle nuove generazioni nel campo agricolo, mettendo in luce l’impegno costante verso un settore più sostenibile e aperto all’innovazione. La novità riguarda una partecipazione diretta nelle scelte politiche che coinvolgono il futuro dell’agricoltura e delle nuove leve del lavoro rurale in Italia.

Un nuovo ruolo per la consulta dei giovani nel consiglio nazionale

Il 23 maggio 2025, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, e Attilio Arbia, responsabile della Consulta dei Giovani, hanno annunciato l’ingresso della Consulta come membro permanente del Consiglio Nazionale Giovani . Questo organismo istituzionale, nato con la legge 145 del 2018, funge da organo consultivo che rappresenta le istanze delle nuove generazioni nelle discussioni con le istituzioni italiane. La presenza dei giovani di Confeuro nel CNG consente loro di partecipare attivamente ai tavoli decisionali dove si definiscono le politiche giovanili e di settore.

Un’opportunità per le nuove generazioni

Tiso e Arbia hanno sottolineato che l’ammissione premia la passione e le idee lanciate dalle nuove generazioni nel mondo agricolo. “Rappresenta un’opportunità per far sentire la voce dei giovani agricoltori fra le priorità nazionali”, affermando un contributo diretto in un settore strategico dell’economia italiana. Il riconoscimento vuole anche rafforzare il ruolo dell’agricoltura come elemento centrale nel dialogo pubblico e nelle sfide future.

Impegni e responsabilità nel consiglio nazionale giovani

Diventare membri del Consiglio Nazionale Giovani significa anche assumersi impegni precisi nella rappresentanza di un segmento specifico: i giovani che operano nel settore agricolo. Maria Cristina Pisani, presidente del CNG, ha ricevuto un ringraziamento particolare per il lavoro svolto nel garantire uno spazio di confronto per i giovani. Il Consiglio, infatti, ha la funzione istituzionale di ascoltare e portare all’attenzione delle istituzioni pubbliche le richieste e le necessità dei giovani italiani.

Una piattaforma per proposte concrete

La Consulta dei Giovani di Confeuro si trova così a un punto di osservazione privilegiato per proporre e sostenere politiche rivolte alla formazione, al lavoro e all’innovazione agricola. Questo ruolo permette a molti giovani che operano nel rurale di segnalare problematiche specifiche e avanzare proposte concrete per migliorare le condizioni del settore primario.

Confeuro e il futuro dell’agricoltura giovanile

Confeuro si impegna a mantenere e rafforzare il supporto verso i giovani agricoltori, proseguendo una tradizione che punta a far emergere idee e iniziative a favore di un’agricoltura più inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Tra le priorità c’è la valorizzazione del lavoro nei campi, accompagnato da una formazione adeguata e dalla diffusione di nuove pratiche e tecnologie.

Dialogo intergenerazionale e sviluppo territoriale

La Consulta si impegna anche a stimolare il dialogo tra generazioni diverse e tra le varie realtà territoriali italiane. Questo scambio serve a migliorare la coesione sociale nel mondo agricolo e a creare occasioni di sviluppo condiviso. L’obiettivo ultimo è quello di costruire un settore capace di sostenere l’economia locale e nazionale, proponendo scelte capaci di coniugare tradizione e modernità. Il coinvolgimento nei tavoli istituzionali, garantito dall’ingresso nel CNG, è un tassello fondamentale per partecipare alle decisioni che disegneranno l’agricoltura del prossimo futuro.

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