La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche ha consegnato ad Ancona gli attestati finali della terza edizione del Master di Infermiere di famiglia e Comunità. Questo percorso formativo arriva grazie anche al contributo dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. L’obiettivo è preparare infermieri capaci di rispondere alle nuove richieste assistenziali sul territorio, con competenze specifiche per l’ambito comunitario.
L’importanza del master per l’infermieristica territoriale
Il Master universitario di primo livello in Infermieristica di famiglia e di Comunità emerge come titolo preferenziale per acquisire competenze in questo settore. È un titolo riconosciuto ufficialmente nel Documento finale sulla formazione specialistica delle professioni sanitarie. Questo percorso nasce dalla necessità di sviluppare un nuovo tipo di infermiere, pronto a operare direttamente nei contesti di vicinato, portando assistenza più vicina alle persone.
La riforma dell’assistenza territoriale ha accelerato la richiesta di queste figure professionali. Nonostante il Master rappresenti il percorso più completo, molte Regioni e strutture sanitarie devono rispondere subito al fabbisogno di infermieri di famiglia e comunità. Per questo motivo, sono stati pensati percorsi formativi specifici, targati regionalmente, dedicati a chi non ha ancora un titolo universitario formale ma deve già operare in questo settore.
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Iniziative della regione marche e collaborazione con l’università politecnica delle marche
La Regione Marche ha lanciato corsi complementari dedicati agli infermieri già impegnati nei distretti sanitari territoriali. Questi corsi seguono le indicazioni di Agenas e si affiancano ai programmi accademici tradizionali. Attraverso una collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, si è aperta la strada per riconoscere questi percorsi regionali in termini di crediti formativi universitari.
Chi partecipa ai corsi può quindi ottenere riconoscimenti ufficiali che facilitano la prosecuzione fino al conseguimento del Master universitario di primo livello. Proprio per dare continuità e sviluppare una risposta sempre più solida a questo bisogno emergente, si stanno organizzando nuove edizioni dei corsi per operatori territoriali. Si attende a breve anche l’avvio di una nuova edizione del Master di Infermieristica di Famiglia e Comunità.
La visione del rettore sull’evoluzione della formazione sanitaria
Il professor Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ha commentato l’importanza di questa formazione nel quadro attuale. In un sistema sanitario che muta in modo rapido, è fondamentale far crescere professionisti preparati a lavorare con efficacia e a integrarsi nei servizi sul territorio.
Il ruolo dell’infermiere di famiglia e comunità diventa così cruciale per garantire assistenza vicina e continuativa. La formazione mira a fornire competenze tecniche e relazionali per affrontare le diverse esigenze dei pazienti, contribuendo a ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere. Il continuo aggiornamento e l’ampliamento dei corsi testimoniano il peso che questa figura professionale sta assumendo nel quadro sanitario marchigiano e nazionale.