La città di giulianova si prepara ad ospitare un importante appuntamento scientifico dedicato alla nascita degli elementi chimici che compongono il cosmo. Dal 8 al 13 giugno 2025, l’Hotel Europa sarà sede della prima edizione della conferenza internazionale sirEN, acronimo di s, i & r Element Nucleosynthesis. L’evento, promosso dall’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’Inaf, riunirà oltre cento esperti provenienti da ogni parte del mondo. Al centro del dibattito ci saranno i processi nucleari che generano gli elementi più pesanti nella nostra galassia, una tematica chiave per comprendere le origini e l’evoluzione della materia nell’universo.
La nucleosintesi e il ruolo dell’osservatorio astronomico d’abruzzo
L’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, fondato oltre trent’anni fa, è un punto di riferimento per lo studio dei fenomeni legati alla nucleosintesi, ovvero la formazione di nuovi nuclei atomici nelle stelle. Questa disciplina, parte dell’astrofisica nucleare, analizza come gli elementi più pesanti si formino a partire da nuclei più leggeri, nei diversi ambienti stellari. Nel corso della conferenza sirEN, verrà ricordato anche il professor Roberto Gallino, recentemente scomparso. Gallino è stato uno degli scienziati più influenti in questo campo, grazie ai suoi studi sui processi di cattura neutronica che modellano la composizione chimica della via lattea e delle stelle che la abitano. La sua eredità scientifica continuerà a guidare le ricerche future.
I processi di cattura neutronica: s-process, i-process e r-process
L’incontro scientifico approfondirà tre meccanismi principali alla base della creazione degli elementi più pesanti nell’universo, classificati secondo il tempo con cui i neutroni vengono catturati nei nuclei atomici. Il più noto è il processo lento, detto s-process, che avviene nelle stelle di massa media nelle fasi finali della loro esistenza. In queste condizioni, nuclei più leggeri catturano neutroni lentamente, dando origine a elementi come il bario e il piombo. Il processo intermedio, i-process, è ancora poco esplorato. Si verifica in ambienti con condizioni fisiche più intense e irregolari, creando una varietà di elementi meno comuni. Infine, il processo rapido, r-process, si associa a eventi estremi come le esplosioni di supernova o la fusione di stelle di neutroni. Questo processo genera elementi molto pesanti come oro e uranio in breve tempo, contribuendo a modellare la composizione chimica dell’universo in modo significativo.
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Programma e partecipanti della conferenza siren
Durante i sei giorni di lavori, la conferenza sirEN proporrà presentazioni orali, poster scientifici e tavole rotonde. Il confronto interdisciplinare sarà uno degli obiettivi primari; si punterà a mettere insieme dati raccolti dalle osservazioni astronomiche, modelli teorici e risultati sperimentali di laboratorio. Alla manifestazione parteciperanno ricercatori e studiosi di prim’ordine provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo. La condivisione di conoscenze e scoperte favorirà l’avanzamento del campo, stimolando nuove idee e collaborazioni tra gruppi con competenze diverse.
Importanza della ricerca sugli elementi chimici per la comprensione dell’universo
Studiare la nucleosintesi significa andare alle radici della materia che compone i pianeti, le stelle e noi stessi. Gli elementi chimici si formano in ambienti estremi e il loro viaggio attraverso la galassia racconta la storia dell’universo. La conferenza sirEN si inserisce in questo contesto offrendo una piattaforma per discutere le ultime scoperte e teorie. Le ricadute di queste ricerche si estendono oltre l’astrofisica, coinvolgendo campi come la fisica nucleare e la chimica, e contribuiscono a chiarire la dinamica degli eventi catastrofici nello spazio profondo che hanno plasmato la materia visibile intorno a noi.