La commissione europea accoglie il ddl italiano contro le false recensioni online, attenzione al mercato turistico

La commissione europea accoglie il ddl italiano contro le false recensioni online, attenzione al mercato turistico

La Commissione Europea approva il disegno di legge italiano contro le false recensioni online, con focus sul settore turistico e collaborazione tra governo, piattaforme digitali e istituzioni per tutelare consumatori e imprese.
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La Commissione Europea ha espresso parere favorevole sul disegno di legge italiano contro le false recensioni online, con particolare attenzione al settore turistico, promuovendo la tutela di consumatori e imprese nel rispetto delle normative europee. - Gaeta.it

La Commissione Europea ha espresso un parere favorevole sul disegno di legge italiano che mira a contrastare le false recensioni sul web. Questo intervento legislativo si concentra sulla protezione dei consumatori e delle imprese, in particolare nel settore turistico, dove le recensioni possono influenzare direttamente la scelta dei clienti e il successo di ristoranti, alberghi e altri servizi. Il governo italiano ha avviato un dialogo con le piattaforme digitali e le associazioni di categoria per affinare il testo e renderlo efficace, nel rispetto delle normative europee.

Il ruolo delle istituzioni italiane nel dialogo con europa e piattaforme digitali

Dopo l’approvazione iniziale del ddl da parte del Consiglio dei ministri, il governo italiano ha mantenuto un confronto costante con le associazioni di categoria e con le principali piattaforme online. Questo confronto serve a creare un percorso condiviso, utile a calibrare le misure contro le recensioni false.

Il ministero del Turismo, guidato da Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di questo lavoro di sintesi, necessario per raggiungere un equilibrio tra tutela del consumatore e il rispetto delle norme europee. Il nuovo provvedimento deve inserirsi nel quadro normativo comunitario, evitando sovrapposizioni o conflitti che potrebbero rallentare gli interventi sul territorio nazionale.

L’interazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e altri enti istituzionali evidenzia l’approccio integrato, che punta a rafforzare la legalità nel commercio digitale e proteggere il valore del made in Italy, molto sensibile alle recensioni online. Un dialogo aperto con le piattaforme tecnologiche appare poi fondamentale per verificare l’effettiva applicazione delle regole in ambito digitale.

La lotta alle recensioni false e il suo impatto sul mercato turistico

Le recensioni fasulle rappresentano un problema concreto per numerosi settori, soprattutto in ambito turistico. Clienti che si affidano esclusivamente alle opinioni online rischiano di imbattersi in giudizi ingannevoli che non rispecchiano la qualità reale di un servizio. Questo può compromettere la reputazione di un ristorante o di un hotel e, in casi estremi, portare a perdite economiche significative.

Il fenomeno delle recensioni false non riguarda solo i consumatori; danneggia anche le imprese oneste che vedono svalutato il proprio impegno. La proposta di legge italiana vuole affrontare questo nodo, prevedendo non solo la rimozione delle recensioni fraudolente ma anche la tutela di quelle genuine. Garantire la trasparenza nelle opinioni postate online si traduce in una maggiore fiducia nel mercato, essenziale per il turismo e il commercio digitale.

Tutelare queste imprese diventa prioritario, considerato come le piattaforme online siano un punto di riferimento crescente per chi sceglie dove soggiornare o mangiare. In assenza di regole chiare, le rassegne fasulle possono continuare a circolare, alimentando una concorrenza sleale e confondendo i potenziali clienti.

Il parere della commissione europea e le prospettive per il ddl false recensioni

Il parere trasmesso da Bruxelles orienta la strada italiana, confermando la necessità di contrastare contenuti ingannevoli senza ostacolare lo sviluppo delle attività online. La Commissione Europea ha apprezzato la chiarezza degli obiettivi espressi nel disegno di legge e ha indicato alcune aree sulle quali il governo continuerà a lavorare per migliorare la normativa.

Il sostegno al ddl parte dal riconoscimento del peso economico e sociale delle recensioni su consumatori e imprese. Per completare l’iter legislativo, sarà necessario affinare alcuni dettagli tecnici per assicurare la piena conformità agli standard europei.

Sono emerse inoltre alcune criticità legate alla gestione delle piattaforme digitali, sulle quali il governo italiano e l’Unione Europea intendono proseguire il confronto. L’obiettivo è evitare abusi e garantire una risposta rapida ai casi di recensioni false, anche attraverso strumenti di controllo più efficaci e procedure trasparenti.

Prossime fasi del percorso legislativo

Le prossime fasi del percorso legislativo saranno cruciali, per trasformare le buone intenzioni in azioni che migliorino concretamente la qualità delle recensioni online, tutelando il mercato interno senza limitare la libertà di espressione degli utenti.


Roma, 4 giugno 2025

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