Lo sportello microcredito di Latina torna al centro dell’attenzione nella riunione della Commissione Attività Produttive, tenutasi ieri presso il Comune. La seduta, guidata dalla consigliera Simona Mulè, ha coinvolto rappresentanti delle associazioni economiche più significative del territorio e ha affrontato sia la situazione attuale dello sportello che le possibili modifiche al protocollo d’intesa siglato con le categorie produttive locali. L’incontro ha messo in luce iniziative rivolte a sostenere l’imprenditoria, soprattutto tra i giovani e le donne, e a rafforzare il legame tra credito e sviluppo economico del territorio.
Il ruolo delle associazioni di categoria nel sostegno allo sportello microcredito
Alla seduta della commissione hanno preso parte le associazioni Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti, UAI e Confimpresa, che rappresentano una parte rilevante del tessuto produttivo di Latina. Questi gruppi hanno confermato il valore strategico dello sportello microcredito, attivo in Piazza del Popolo, evidenziandone il ruolo fondamentale per chi cerca un sostegno finanziario e formativo per avviare o consolidare una microimpresa.
La discussione ha portato sul tavolo la necessità di incrementare il funzionamento operativo del servizio. Le associazioni hanno proposto di aumentare la presenza di personale qualificato e di promuovere una formazione specifica rivolta agli operatori, in modo da offrire un supporto concreto alle esigenze della clientela. Da parte loro, i rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere un servizio che vada oltre la semplice informazione e che crei un accompagnamento reale per chi vuole fare impresa, sviluppando competenze e risorse.
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Tra le novità più rilevanti emerse durante il confronto, si segnala l’idea di promuovere azioni congiunte di educazione al credito d’impresa, con una particolare attenzione dedicata ai giovani e alle donne. Questi gruppi rappresentano infatti una fetta importante di potenziali imprenditori, spesso svantaggiati nell’accesso ai finanziamenti e alle informazioni necessarie per partire o crescere.
Il progetto prevede anche la rotazione di personale esperto e tutor riconosciuti dall’Ente Nazionale per il Microcredito, in modo da variare e migliorare il supporto diretto a chi si rivolge allo sportello. L’adozione del Codice Etico dell’Ente vuole garantire inoltre la trasparenza, la correttezza e la riservatezza delle informazioni e dei dati trattati, rafforzando la fiducia degli utenti nel servizio pubblico.
La posizione degli enti e il rafforzamento del microcredito a latina
Roberto Marta, responsabile nazionale dell’Ente Microcredito, ha evidenziato il valore che la città di Latina sta assumendo nell’ambito del microcredito. Secondo Marta, lo sportello locale è diventato un “laboratorio virtuoso”, capace di offrire non solo informazioni ma anche un percorso di accompagnamento completo per gli imprenditori emergenti.
La presidente della Commissione, Simona Mulè, ha espresso soddisfazione per il confronto aperto e costruttivo, che ha permesso di definire linee operative più precise e un maggiore coinvolgimento delle categorie produttive. Mulè ha ricordato l’importanza di lavorare in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti per dare un peso concreto alla rete di supporto destinata allo sviluppo delle microimprese.
L’impegno del Comune e i prossimi passi per il protocollo d’intesa
L’assessore Antonio Cosentino ha sottolineato il rafforzamento dello sportello microcredito avvenuto con l’inserimento del dottor Pietro Ciacciarelli, funzionario appositamente formato per seguire le richieste e le pratiche degli utenti. Quest’azione conferma che l’amministrazione comunale intende mantenere il microcredito come leva centrale per le proprie politiche di sviluppo economico.
Le proposte di modifica al protocollo d’intesa saranno ora sottoposte alle associazioni firmatarie dei principali Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro nella provincia, per un confronto più ampio e mirato. Inoltre, la Commissione ha manifestato l’intenzione di aprire un dialogo strutturato con banche di comunità e istituti finanziari locali, per rafforzare ancora di più la connessione tra credito, territorio e attività produttive di piccola scala.