Un nuovo volume dedicato alla canapa industriale arriva nelle librerie italiane per offrire un quadro aggiornato e preciso su una coltura che continua a suscitare interesse e controversie. Firmato da Giuseppe L’Abbate, ex parlamentare e promotore della legge sulla canapa industriale, il libro prova a fare chiarezza su aspetti normativi, opportunità economiche e questioni legate alla produzione, in un contesto in rapida evoluzione a livello nazionale ed europeo.
Il quadro normativo della canapa in italia: la legge 242/2016
Il punto di partenza del testo è la legge 242 del 2016, considerata la base giuridica per il rilancio della coltivazione della canapa industriale in italia. Questa normativa consente la coltivazione e la trasformazione delle varietà di canapa con contenuto di Thc inferiore allo 0,2%, segnando una svolta nella regolamentazione rispetto agli anni precedenti. L’abate illustra come la legge abbia creato le condizioni per far emergere la filiera agricola della canapa, ma senza tralasciare le ambiguità e le interpretazioni contrastanti che hanno spesso generato difficoltà applicative sul territorio.
Il contesto europeo e le sue incertezze
Il libro si sofferma anche sul contesto europeo, mettendo in relazione le direttive e regolamenti comunitari che influenzano a loro volta le scelte italiane. Viene evidenziato come il quadro europeo ancora mostri incertezze soprattutto in merito alla commercializzazione delle infiorescenze e dei prodotti contenenti Cbd, tema di recente acceso dibattito. Lo stesso autore ha seguito da vicino questi sviluppi in aula e nei tavoli istituzionali, offrendo a chi legge strumenti per orientarsi tra norme complesse e dinamiche di aggiornamento legislativo.
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La canapa industriale possiede un ampio ventaglio di applicazioni, che vanno dalla produzione tessile e cartaria fino a materiali per l’edilizia e bioplastiche. L’Abbate dedica diverse pagine a illustrare questi impieghi, puntando anche all’importanza della canapa nel supporto alla sostenibilità ambientale. Fra i temi più rilevanti emerge il ruolo della pianta nella rigenerazione dei suoli depauperati, grazie alle sue proprietà migliorative e all’apporto di sostanza organica.
L’autore affronta anche il problema delle informazioni errate e delle paure generate da strutture mediatiche. “Troppe campagne allarmistiche si fondano su pregiudizi, confondendo la canapa industriale con sostanze stupefacenti.” La distinzione, ben spiegata, aiuta a smontare i falsi miti che frenano la diffusione di questa coltura e rallentano investimenti e innovazioni.
Il contributo della canapa alla sostenibilità ambientale
L’importanza dell’uso della canapa nella rigenerazione del suolo è sottolineata come un tema chiave, con effetti positivi sulla qualità dell’ambiente e sulla riduzione dell’impatto agricolo.
Le sfide produttive e l’economia circolare nella filiera della canapa
Coltivare canapa non si limita a scegliere una varietà a basso Thc. Il libro mette a fuoco le difficoltà degli agricoltori legate alla gestione agronomica, alla raccolta e alla trasformazione. Gli aspetti climatici, le tecniche di coltivazione e le attrezzature rappresentano elementi che condizionano la qualità e la resa del prodotto finale. Oltre agli aspetti tecnici, emerge il quadro di un comparto ancora in fase di consolidamento, dove mancano ancora infrastrutture e know-how diffuso.
La canapa si inserisce inoltre nell’economia circolare, grazie alla completa valorizzazione di tutte le sue parti e ai ritorni ambientali. Il ricorso a questa pianta nelle filiere locali può favorire un modello agricolo più autosufficiente e capace di ridurre sprechi. La sostenibilità viene trattata anche in relazione alle normative sulle pratiche agricole, rimarcando come la filiera si stia adattando alle richieste di un mercato in cerca di prodotti a basso impatto.
Supporto per i giovani imprenditori e prospettive di sviluppo
Il libro si presenta come una guida pragmatica per chi vuole investire nel settore, con particolare attenzione ai giovani agricoli interessati a esplorare la coltivazione della canapa. L’Abbate evidenzia che “solo offrendo conoscenze precise e concrete sarà possibile superare le esitazioni di carattere legislativo o mediatico.” Questa chiarezza è ritenuta indispensabile per favorire lo sviluppo di una filiera capace di generare lavoro e valore, specie in aree rurali.
La pubblicazione si pone come strumento di riferimento per imprenditori, tecnici e istituzioni. Illustra le potenzialità che la canapa porta con sé, resistendo alla sovrapposizione di posizioni ideologiche. Rimane aperto il confronto sulle sfide future, mentre proseguono gli aggiornamenti normativi e i test sul campo che definiranno la nuova fase del comparto in italia.