La classe 2D della Scuola Francesco Cangemi di Boscoreale, situata nella provincia di Napoli, ha raggiunto un traguardo significativo nel mondo della moda, aggiudicandosi il premio per il miglior podcast all’interno del progetto HModa “Storie di Futuro – Made in Italy“. Questo progetto è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di sei diverse regioni italiane: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Campania. HModa, un importante polo produttivo del lusso Made in Italy, ha collaborato con varie entità per presentare questo percorso educativo.
Hmoda e il progetto “Storie di Futuro”
HModa è un’iniziativa promossa da Holding Industriale , che include un network di 18 aziende attive lungo l’intera filiera della moda. Collaborando con l’Accademia HModa e l’ente formatore certificato La Fabbrica, il progetto mira a sensibilizzare i giovani riguardo le professioni e i mestieri legati al settore moda Made in Italy. Negli ultimi anni, la moda italiana ha mostrato una forte necessità di ricambio generazionale, una questione che il progetto si propone di affrontare attraverso l’orientamento scolastico.
Beneficiando dell’adesione di 1.442 studenti e 366 insegnanti, l’iniziativa ha creato un ambiente fertile per la scoperta delle opportunità nel settore. Ogni classe partecipante ha avuto l’opportunità di partecipare a un concorso per la creazione di un podcast sul tema della moda, evidenziando i valori che caratterizzano il Made in Italy.
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La vittoria della classe 2D
Il contest per il miglior podcast ha visto emergere la classe 2D della Scuola Francesco Cangemi, premiata per l’approccio innovativo e originale con cui ha esplorato il tema della manifattura italiana. La loro narrazione ha posto particolare enfasi sull’importanza della sostenibilità, riuscendo a coniugare creatività e aspetti pratici del settore moda.
Secondo la preside della scuola, Carmela Mascolo, l’iniziativa ha permesso agli studenti di ampliare le loro conoscenze e di passare da una mentalità da consumatori a una di produttori. Questo spostamento di prospettiva ha arricchito i percorsi di orientamento professionale degli alunni, offrendo informazioni preziose sugli indirizzi di studio e sulle future opportunità lavorative nel campo della moda.
Il ruolo degli insegnanti e dei professionisti del settore
Un contributo fondamentale al successo del progetto è arrivato dalla docente di Lettere Raffaella Nives Amato, insieme a diversi esperti del settore come il wedding designer Enzo Miccio, Alessia Ascione e Giacomo Giorgi. Il loro impegno ha permesso di illustrare ai ragazzi le possibili carriere nel mondo della moda e di trasferire competenze utili per il loro futuro.
La preside Mascolo ha sottolineato l’importanza dell’immersione diretta degli studenti nel settore, affermando che il programma ha fornito ai giovani una visione realistica delle professioni legate alla moda. Promuovere valori come l’eccellenza e l’innovazione è essenziale per formare la nuova generazione di professionisti del comparto, valori che la classe 2D ha saputo esprimere al meglio attraverso il loro podcast.
La vittoria è dunque il risultato di un percorso che ha unito formazione, creatività e competenze pratiche, preparando i giovani a affrontare un settore affascinante e in continua evoluzione come quello della moda.