La chiamano "Ferrovia delle Meraviglie", è il viaggio in treno più bello da fare proprio in estate in Italia

La chiamano "Ferrovia delle Meraviglie", è il viaggio in treno più bello da fare proprio in estate in Italia

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La tratta ferroviaria più bella d'Europa: torna il "treno delle meraviglie" - Gaeta.it

Viene chiamata, a ragione, la “Ferrovia delle Meraviglie” e tra poco riaprirà per uno dei viaggi in treno più spettacolari d’Europa. 

Con la tanto attesa riapertura del passo del Tenda fissata per il 27 giugno, torna in attività uno dei percorsi ferroviari più spettacolari d’Italia: il Treno delle Meraviglie.

Dopo anni di interruzione dovuti a una frana nel 2020 che ha isolato la Val Roya, cuore pulsante di questa linea, il viaggio panoramico riprende più affascinante che mai, offrendo un’esperienza unica tra paesaggi mozzafiato e un patrimonio ingegneristico senza eguali.

La Ferrovia delle Meraviglie: un viaggio tra Italia e Francia

La cosiddetta Ferrovia delle Meraviglie è una linea ferroviaria internazionale che collega Cuneo a Ventimiglia, attraversando un suggestivo tratto di territorio francese compreso tra due segmenti italiani. Il percorso parte dalla stazione di Cuneo e tocca diverse fermate italiane, tra cui Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Robilante, Vernante e Limone Piemonte. Successivamente, il treno entra in Francia attraversando i comuni di Vievola, Tende e La Brigue, prima di tornare in Italia a San Dalmazzo di Tenda. Il viaggio prosegue nuovamente in territorio francese con le fermate di Fontan-Saorge, Breil-sur-Roya e Piène-Basse, per rientrare infine in Italia passando da Olivetta San Michele, Airole e Bevera, prima di arrivare a Ventimiglia. Da qui, il treno continua poi lungo la linea ferroviaria francese fino a raggiungere Nizza, scendendo lungo la costa mediterranea.

Questa linea ha conquistato nel 2021 il primo posto nel decimo censimento “I Luoghi del Cuore” organizzato dal FAI, riconoscendo il suo valore paesaggistico e culturale. La Ferrovia delle Meraviglie rappresenta un capolavoro di ingegneria ferroviaria, progettata per superare sfide naturali considerevoli: in meno di 50 chilometri in linea d’aria, ma con un’estensione complessiva di 96 chilometri, il treno supera un dislivello di oltre mille metri. Il progetto nacque da un’intuizione di Camillo Benso Conte di Cavour, che a metà Ottocento desiderava collegare il Piemonte al porto di Nizza, allora territorio sabaudo. I lavori iniziarono nel 1882 e la linea fu inaugurata nel 1928.

Il percorso è caratterizzato da 33 gallerie, alcune delle quali a spirale per gestire la pendenza, e 27 ponti e viadotti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gran parte di queste strutture furono distrutte dalle truppe tedesche in ritirata, causando un lungo periodo di abbandono. La ricostruzione avvenne solo negli anni Settanta grazie a un accordo italo-francese, ma la mancanza di politiche di rilancio portò a un declino progressivo, scongiurato solo nel 2013 grazie all’intervento del FAI, che ha promosso la salvaguardia della linea, evitando la sua dismissione.

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Riapre La “Ferrovia Delle Meraviglie”: Un Viaggio Incredibile In Treno – Gaeta.it

Il tragitto completo da Cuneo a Nizza dura circa due ore. Partendo da Nizza alle 9:15 del mattino, i viaggiatori possono godere di una guida esperta che illustra le peculiarità di questo patrimonio unico, attraversando ambienti naturali che spaziano dalla costa mediterranea fino al Parco Nazionale del Mercantour. La guida è disponibile gratuitamente tutti i giorni dal 1° giugno al 1° settembre, e nei weekend tra fine marzo e fine maggio, oltre a alcune date speciali di primavera. Il prezzo del biglietto varia a seconda della classe di viaggio, con tariffe di partenza attorno ai 15 euro a tratta.

Tuttavia, chi desidera pianificare un viaggio sul Treno delle Meraviglie deve tenere conto di alcune interruzioni previste per il 2025. Oltre ai lavori per la messa in sicurezza del tunnel del Tenda, la SNCF, che gestisce la tratta francese, ha comunicato interventi a intermittenza che proseguiranno fino alla fine dell’anno. In particolare, fino al 23 novembre sarà sospeso il tratto tra Drap e Breil-sur-Roya, mentre dal 24 novembre al 13 dicembre la linea sarà completamente chiusa per tre settimane consecutive.

Questi interventi, seppur limitativi, sono fondamentali per garantire la sicurezza e la continuità di un itinerario che rappresenta un vero e proprio gioiello della rete ferroviaria italo-francese, capace di unire storia, natura e tecnologia in un unico, indimenticabile viaggio.

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