La cena benefica di firenze raccoglie fondi e porta in tavola solidarietà e creatività polimoda

La cena benefica di firenze raccoglie fondi e porta in tavola solidarietà e creatività polimoda

A Firenze la cena benefica “Grandi Chef, Grandi Cuori” organizzata dalla Fondazione Solidarietà Caritas ha raccolto 6.000 euro per sostenere il progetto La mensa che viaggia con chef, volontari e studenti di Polimoda.
La Cena Benefica Di Firenze Ra La Cena Benefica Di Firenze Ra
A Firenze, la cena benefica “Grandi Chef, Grandi Cuori” ha raccolto 6.000 euro per sostenere “La mensa che viaggia”, progetto che trasforma eccedenze alimentari in pasti per persone in difficoltà, coinvolgendo chef, volontari e studenti di Polimoda. - Gaeta.it

Lunedì 12 maggio 2025, a Firenze, si è svolta la cena benefica “Grandi Chef, Grandi Cuori” organizzata dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. L’evento ha coinvolto chef di rilievo, giovani volontari e studenti di Polimoda, per sostenere il progetto “La mensa che viaggia”, che recupera eccedenze alimentari per trasformarle in pasti caldi destinati a persone in difficoltà. La serata ha registrato il tutto esaurito, confermando un forte interesse verso le iniziative di solidarietà attive in città.

La dichiarazione del presidente della fondazione solidarietà caritas

Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, ha sottolineato il clima che si è creato durante la serata. Ha ricordato come “l’incontro tra passione, bellezza e solidarietà abbia dato vita a un momento importante, che racconta molto sulle capacità della comunità di sostenersi nelle difficoltà.”

Ha ringraziato chef, volontari, studenti di Polimoda e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della cena. Ha evidenziato che iniziative come questa dimostrano quanto la mensa che viaggia si regga su reti solidali, dove ognuno può dare una mano reale per mantenere il supporto alle persone in situazione di bisogno.

La serata a Firenze ha fatto emergere la forza del volontariato unita a una partecipazione civile attiva, confermando che il territorio sa mobilitarsi per affrontare le sfide sociali con concretezza e generosità.

Il ruolo dei giovani e dei volontari nell’organizzazione della cena

Durante la serata, a collaborare al servizio c’erano anche i giovani dell’associazione Il Faro. Questi ragazzi hanno coordinato l’accoglienza e il supporto ai tavoli con entusiasmo, dimostrando un coinvolgimento concreto nelle attività di volontariato. La loro presenza ha dato un valore aggiunto all’iniziativa, legando la partecipazione attiva alla giovane generazione con un messaggio di responsabilità sociale.

Il coinvolgimento di associazioni giovanili come Il Faro è strategico per mantenere viva la rete di solidarietà. Questi ragazzi imparano sul campo le dinamiche della gestione degli eventi e la solidarietà diretta, rafforzando il senso di comunità. Inoltre contribuiscono a trasmettere l’importanza della beneficenza a un pubblico ampio, che si è dimostrato partecipe e sensibile durante tutta la serata.

Le borse d’autore di polimoda e il concorso solidale

Un altro elemento che ha attirato l’attenzione è stata la presenza delle cinque borse d’autore create dagli studenti di Polimoda. Ciascuna borsa rappresenta una creazione unica, realizzata con materiali e design originali. Questi oggetti sono stati messi in palio con un concorso a premi durante la cena, suscitando un coinvolgimento notevole tra i partecipanti.

L’asta o la donazione legata alle borse ha supportato in modo significativo la raccolta fondi. La risposta del pubblico ha confermato come la moda e il design possano integrarsi efficacemente in eventi di carattere sociale. Uno degli schemi più rilevanti è stato l’assegnazione dell’ultima borsa a un ospite che ha offerto un contributo particolarmente generoso, scegliendo di finanziare in maniera significativa il progetto della mensa.

Le borse, nate dall’impegno degli studenti, dimostrano che l’arte e l’artigianato possono avere molto da dire nelle iniziative di solidarietà, superando i confini tradizionali e diventando un mezzo per mobilitare risorse concrete.

L’evento e la raccolta fondi a sostegno della mensa che viaggia

La cena è stata ospitata al ristorante Le Torri, luogo scelto per ospitare questo momento di solidarietà e buona cucina. Le sette chef protagonisti hanno elaborato un menù raffinato, pensato per unire qualità gastronomica e attenzione sociale. L’ingresso e le donazioni raccolte durante la serata hanno raggiunto circa 6.000 euro. Questa cifra contribuirà a mantenere operativo il servizio che ogni giorno recupera le eccedenze alimentari per preparare oltre 900 pasti destinati a chi si trova in situazioni di disagio.

La mensa che viaggia opera quotidianamente su Firenze per limitare sprechi alimentari e offrire un supporto concreto. Questo evento ha rappresentato non solo un momento conviviale ma anche un’occasione per far conoscere i meccanismi e l’importanza di tali interventi. I fondi raccolti garantiranno la continuità del servizio, sostenendo il personale e le attrezzature necessarie per la logistica e la preparazione dei pasti.

Change privacy settings
×