La Campania ospita gli ultimi spettacoli del festival teatrale racconti per ricominciare fino all’8 giugno

La Campania ospita gli ultimi spettacoli del festival teatrale racconti per ricominciare fino all’8 giugno

Il festival teatrale “racconti per ricominciare” di Vesuvioteatro, diretto da Claudio Di Palma e Giulio Baffi, conclude la sesta edizione in dieci città della Campania con 18 spettacoli itineranti e un focus sul green festival.
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Il festival teatrale "racconti per ricominciare" giunge alla sesta edizione con spettacoli itineranti in dieci città della Campania, valorizzando luoghi storici e naturali e promuovendo un teatro sostenibile alla luce del tramonto. - Gaeta.it

Il festival teatrale “racconti per ricominciare” si avvia verso la conclusione della sua sesta edizione con una serie di spettacoli previsti fino all’8 giugno in cornici storiche e naturali della Campania. L’evento, noto per le sue rappresentazioni itineranti ambientate alla luce naturale del tramonto, ha attirato un pubblico di circa 3000 persone. Vesuvioteatro è la compagnia che ha promosso l’iniziativa, guidata da Claudio Di Palma con la consulenza artistica di Giulio Baffi. Attraverso 18 allestimenti inediti, il festival ha coinvolto dieci diverse città campane, valorizzando luoghi simbolici del patrimonio artistico e paesaggistico regionale.

Il festival e la sua formula teatrale itinerante in dieci città della campania

Il festival “racconti per ricominciare” si distingue per la sua formula originale che combina teatro e ambiente naturale, offrendo spettacoli alla luce del tramonto in spazi culturali di rilievo. La scelta delle location spazia tra siti monumentali e spazi all’aperto: da Massa Lubrense a Vico Equense, passando per Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano; fino ai capoluoghi come Benevento, Caserta e Avellino. Sono state coinvolte venti sedi diverse, ambienti ricchi di storia e arte, capaci di conferire un’atmosfera unica a ogni rappresentazione.

Un cast numeroso e un focus sul green festival

Nel complesso, il cast ha superato le 130 unità, comprendendo attori, registi, tecnici e personale di sala, impegnati nella messa in scena di diciotto spettacoli messi in scena per la prima volta. Il focus sul “green festival”, cioè sull’uso della luce naturale e su soluzioni sostenibili, rappresenta un elemento caratterizzante che ha incontrato un buon riscontro tra il pubblico locale e i turisti. Lo spettacolo si alterna dunque tra aree urbane e ambienti suburbani, valorizzando aspetti culturali e paesaggistici spesso poco valorizzati durante l’anno.

Le ultime repliche e gli spettacoli in programma fino all’8 giugno

Il calendario dei prossimi giorni vedrà alcuni spettacoli importanti in scena in diverse località della Campania. A Massa Lubrense, nel Palazzo Vespoli, va in scena “Il lazzaro felice”, omaggio musicale e teatrale a Pino Daniele scritto da Antimo Casertano; è previsto il debutto tra il 6 e l’8 giugno. Ad Avellino, al Casino del Principe, si replica “Eduardo per amore del gelo” di Fabio Pisano, scritto per ricordare l’eredità culturale di Eduardo De Filippo, con spettacoli dal 5 all’8 giugno.

A Benevento, il Museo ARCOS ospita la rappresentazione “Strano mondo” di Luciano Melchionna, ispirata ai racconti di Moravia, prevista per il 6 e 7 giugno. Nella stessa città, il Teatro del Mulino Pacifico propone “Benvenuti, accomodatevi” di Viviana Altieri, con repliche dal 6 all’8 giugno. Questi ultimi eventi testimoniano come il festival continui a promuovere opere che mettono al centro storie di quotidianità, cultura regionale e letteratura italiana.

Le location storiche ancora attive e le repliche straordinarie

Alcuni luoghi storici mantengono vivi i palchi fino ai primi giorni di giugno. Ercolano ospita fino al 4 giugno, a Villa Campolieto, “Non so che dire” di Nadia Baldi, spettacolo che unisce riflessioni intime a un’ambientazione suggestiva. A San Giorgio a Cremano, nel giardino di Villa Bruno, si svolge fino al 5 giugno “Per il bene di tutti” di Carmine Borrino, curato da Massimo De Matteo e Peppe Miale, rappresentazione che affronta temi sociali e relazionali.

In aggiunta, sono state programmate alcune repliche straordinarie per recuperare gli spettacoli sospesi a causa della festa per la vittoria dello scudetto del Napoli. Tra queste, il 4 giugno presso Villa Fernandes, il 6 giugno nel frutteto della Reggia di Portici e nuovamente il 4 giugno nel centro storico di Castellammare di Stabia. Questi eventi testimoniano l’intensa attività del festival e l’interesse del pubblico per appuntamenti teatrali inseriti in contesti di pregio.

Organizzazione e supporto istituzionale

Il festival nasce dalla determinazione di Vesuvioteatro con la direzione artistica di Claudio Di Palma, coadiuvato dalla consulenza di Giulio Baffi. Oltre al contributo diretto degli artisti e tecnici coinvolti, l’evento ha ricevuto il supporto finanziario e organizzativo dal Ministero della Cultura , dalla Regione Campania, dal Teatro Pubblico Campano e dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni. Questa sinergia ha permesso di allestire spettacoli nuovi e di qualità, capaci di toccare temi contemporanei e valorizzare il patrimonio culturale campano.

Il coinvolgimento di molte figure professionali ha garantito la realizzazione di un programma fitto, distribuito in molte città e capace di toccare diverse fasce di pubblico. Alla base resta l’impegno verso un modello di teatro che non si limiti alla semplice rappresentazione, ma che suggerisca una riflessione sul legame tra arte, natura e comunità. Il pubblico ha risposto con interesse diffuso, confermando anche per questa edizione la vitalità del progetto teatrale.

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