Domani, 27 ottobre, la città di Bologna ospiterà un’importante iniziativa di sensibilizzazione sulla psoriasi, intitolata ‘Metti la psoriasi fuorigioco’, promossa da Ucb Pharma. Questa campagna ha l’obiettivo di educare l’opinione pubblica sui sintomi e le cause della malattia, incoraggiando la comprensione e il supporto per coloro che ne sono colpiti. Non solo: mira anche a combattere il pregiudizio associato a questa condizione, creando un dialogo costruttivo con medici e specialisti del settore. Il progetto gode del patrocinio di numerose associazioni ai servizi degli psoriasici, come Sidemast e Apiafco, e vede come testimonial d’eccezione l’ex calciatore Claudio Marchisio, che convive con questa malattia da anni.
La campagna e il suo retroterra
La campagna ‘Metti la psoriasi fuorigioco’ è stata ideata per affrontare una questione di grande rilevanza sociale. Con l’obiettivo di diffondere informazioni corrette e accessibili, è stato lanciato un sito web dedicato, mettilapsoriasifuorigioco.it, e creati profili sui principali social media come Facebook, Instagram, X e YouTube. Giunta alla sua seconda edizione nel 2023, l’iniziativa ha già mostrato risultati promettenti, totalizzando 185.000 visite e 97.000 utenti unici sul sito. I dati parlano chiaro: la campagna ha generato oltre 15 milioni di impression, raggiungendo più di 6 milioni di utenti. I social background della campagna hanno ricevuto 1.437 commenti, molte delle quali richieste di informazioni su diagnosi e centri per la cura della psoriasi, a cui il team ha sempre risposto in modo esaustivo.
Per il 2023, le proposte informative si arricchiscono di un ‘road show’ che ha già toccato Napoli e Roma. Bologna si prepara a diventare la terza città coinvolta, per poi passare a Torino il 9 novembre. Durante queste tappe, saranno allestiti punti informativi e di ascolto, dove professionisti del settore, rappresentanti di associazioni e influencer forniranno supporto e informazioni utili.
L’evento di Bologna: programma e obiettivi
L’evento di Bologna si svolgerà in Piazza Galvani dalle 10 alle 13. Durante la mattinata, oltre alla distribuzione di materiale informativo, ci sarà un incontro aperto al pubblico. Professionisti del settore, come la dermatologa Lidia Sacchelli, il psicoterapeuta Elpidio Cecere e Valeria Corazza, presidente di Apiafco, interverranno per approfondire vari aspetti della psoriasi. Anche i travel-blogger Sara e Lorenzo, noti come The Travelisation, parteciperanno all’evento. L’obiettivo principale di questo incontro è quello di educare il pubblico sulla condizione e i suoi effetti, con l’intento di contribuire a ridurre lo stigma associato alla malattia.
L’incontro rappresenta un’importante opportunità per coloro che vivono con la psoriasi, poiché favorisce un confronto diretto con esperti e offre informazioni sui percorso terapeutici attuali e futuri. Inoltre, saranno presentate nuove strategie e progetti per affrontare questa malattia, portando attenzione non solo ai trattamenti farmaceutici, ma anche all’importanza del supporto psicologico e sociale.
La psoriasi: una malattia complessa e multifattoriale
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa che colpisce circa 2 milioni di persone in Italia. Può manifestarsi a qualsiasi età e la sua incidenza è equamente distribuita tra i due sessi. I sintomi più comuni includono secchezza della pelle, arrossamento, prurito e desquamazione. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che la psoriasi non è solo una questione dermatologica. Essa è frequentemente associata ad altre patologie, tra cui l’artrite psoriasica, che può colpire fino al 30% delle persone affette, e disturbi cardiovascolari e metabolici.
La diagnosi della psoriasi è solitamente clinica e la gravità della condizione viene valutata in base all’estensione delle lesioni e al grado di infiammazione. Importante è considerare anche l’impatto che questa malattia ha nella vita quotidiana delle persone, in termini di qualità della vita e relazioni sociali. Le conseguenze psicologiche legate alla psoriasi possono essere significative, influenzando il benessere generale del paziente. Pertanto, oltre alla gestione clinica, è essenziale promuovere un dialogo aperto tra pazienti e professionisti della salute, favorendo una collaborazione per il miglioramento della vita delle persone affette da questa malattia.
La visione di Ucb Italia: un impegno costante
Federico Chinni, Amministratore Delegato di Ucb Italia, ha sottolineato l’importanza della campagna per combattere il disagio emotivo e fisico che la psoriasi comporta. Durante l’evento, ha evidenziato come la diffusione di informazioni chiare e accessibili sia cruciale per aiutare i pazienti a interagire in modo produttivo con i medici. Con l’avvicinarsi della Giornata Mondiale della Psoriasi, il 29 ottobre, l’attenzione su questo tema diventa ancora più pressante.
Ucb, oltre a proporre trattamenti innovativi, dimostra un significativo impegno verso il benessere dei pazienti, riconoscendo che la salute psicologica è un aspetto fondamentale nella gestione della malattia. Attraverso iniziative come ‘Metti la psoriasi fuorigioco’, l’azienda si propone di creare un ambiente di supporto a 360 gradi per i pazienti, in modo da migliorare la loro qualità della vita e favorire un’accurata comunicazione tra tutte le parti coinvolte.