La campagna commerciale del marrone dell’Appennino Emiliano: un successo atteso per il 2024

La campagna commerciale del marrone dell’Appennino Emiliano: un successo atteso per il 2024

Il marrone dell’Appennino Emiliano celebra un aumento del 65% nella produzione, grazie alla collaborazione tra consorzi locali e all’attenzione per la sostenibilità, promettendo una campagna commerciale di successo.
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La campagna commerciale del marrone dell’Appennino Emiliano: un successo atteso per il 2024 - Gaeta.it

Questo anno segna un importante traguardo per il marrone dell’Appennino Emiliano, un prodotto di altissima qualità che promette di conquistare il mercato. La disponibilità di prodotto è aumentata notevolmente rispetto all’anno precedente, con un incremento del 65%, e ci sono buone prospettive per la campagna commerciale che è appena iniziata. Con l’unione di forze tra diversi consorzi e imprese locali, questo prodotto rappresenta non solo un simbolo di eccellenza gastronomica, ma anche un esempio di come la cooperazione possa portare a risultati significativi in ambito agricolo.

Unione e sinergie per un prodotto d’eccellenza

Il progetto è nato dall’incontro di tre consorzi: il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese, il Consorzio Castanicolo dell’Appennino Modenese e il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Reggiano, insieme a Mitica Srl e al Gruppo Alegra di Faenza. Renzo Panzacchi, coordinatore dell’Associazione consorzi castanicoltori Appennino emiliano-romagnolo, sottolinea l’importanza di questa collaborazione nella realizzazione del marchio collettivo “Marrone dell’Appennino Emiliano – Sapore di Montagna”. Con circa 200 produttori attivi su 800 ettari distribuiti tra Bologna, Modena e Reggio Emilia, i volumi di prodotto disponibili sono significativamente superiori rispetto all’anno passato. Le aspettative sono alte, grazie alla qualità portata dalla coltivazione locale e al lavoro di squadra tra produttori e consorzi.

Recupero della produzione: l’impatto della vespa cinese

Una delle sfide recenti nella produzione del marrone è stata l’attacco del cinipide del castagno, noto anche come “vespa cinese”, che ha compromesso gravemente i raccolti dal 2009. Quest’anno, però, le analisi mostrano un recupero, riportando la produzione ai livelli medi storici. Tuttavia, le abbondanti piogge alla fine della stagione di raccolta hanno ostacolato l’uso delle macchine raccoglitrici, costringendo molti produttori a fermare la raccolta in un momento critico. Un altro problema è la mancanza di manodopera, un aspetto che affligge ampiamente il settore agricolo e che ha reso il lavoro di raccolta più complesso. Nonostante ciò, la qualità del raccolto promette di soddisfare le esigenze del mercato, segnalando un cambiamento positivo dopo anni difficili.

Innovazione e sostenibilità nella commercializzazione

La campagna commerciale di quest’anno non solo segna il debutto del nuovo brand, ma anche un passo avanti verso la sostenibilità con l’introduzione di confezioni 100% compostabili. Giancarlo Elmi di Mitica Srl sottolinea l’importanza di dare risalto a questo prodotto che cresce in terre ricche di tradizione. A suo avviso, il marchio “Marrone dell’Appennino Emiliano” si distingue non solo per la qualità intrinseca del prodotto, ma anche per le storie e le esperienze che raccoglie. Al centro di tutto ciò, c’è la volontà di connettere il consumatore con la tradizione e la cultura gastronomica dell’Emilia-Romagna.

Collaborazione con Coop e attenzione dei consumatori

Il progetto ha suscitato grande interesse anche da parte di Coop Italia, che ha manifestato entusiasmo nell’inserire questa nuova referenza nella sua offerta. Fabio Ferrari, Responsabile Frutta e Import di Coop Italia, mette in evidenza come la valorizzazione delle eccellenze locali rappresenti un punto di forza nella strategia commerciale. I consumatori sono sempre più attenti alla provenienza dei prodotti che acquistano, e il marrone dell’Appennino Emiliano si presenta come un’opzione allettante, rispondendo così a questa crescente richiesta di qualità e tracciabilità. Enrico Bucchi, responsabile commerciale Italia di Alegra, enfatizza anch’esso il valore di una filiera di qualità che ha tutte le potenzialità per dialogare efficacemente con la grande distribuzione organizzata .

Con queste premesse, la campagna commerciale del marrone dell’Appennino Emiliano si prepara a scrivere nuove pagine nella tradizione agroalimentare dell’Emilia-Romagna, mantenendo sempre alta l’attenzione sulla qualità dei prodotti e la soddisfazione del consumatore.

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