la campagna 2025 di nave italia si espande verso il mediterraneo e la grecia con un ciclo di progetti inclusivi

la campagna 2025 di nave italia si espande verso il mediterraneo e la grecia con un ciclo di progetti inclusivi

nave italia torna nel mediterraneo nel 2025 con un progetto di inclusione sociale per persone con disabilità, navigando da la spezia al pireo e coinvolgendo giovani in esperienze di crescita e solidarietà
La Campagna 2025 Di Nave Itali La Campagna 2025 Di Nave Itali
Nel 2025, Nave Italia torna a navigare nel Mediterraneo con un progetto di inclusione sociale che coinvolge persone con disabilità, offrendo esperienze di crescita personale e solidarietà a bordo, con tappe in Italia e una prima sosta internazionale in Grecia. - Gaeta.it

Nel 2025, nave italia torna a solcare il mediterraneo con una serie di iniziative dedicate all’inclusione sociale, coinvolgendo persone con disabilità attraverso esperienze uniche a bordo del brigantino a vela. Questa stagione prosegue il percorso iniziato a metà aprile dal porto di la spezia, con tappe in diverse città costiere italiane e, per la prima volta, un approdo internazionale a pireo, in grecia. L’obiettivo è abbattere barriere sociali e pregiudizi attraverso il contatto diretto con il mare e la vita di bordo.

La partenza da la spezia e le prime tappe italiane della campagna solidale

La campagna ha preso il via a metà aprile, quando nave italia ha lasciato il porto di la spezia per avviare un percorso di inclusione e solidarietà. Fino a ora, il brigantino ha già ospitato sei dei venti progetti previsti per l’anno, accogliendo persone provenienti da varie realtà. Le prime tappe, tra cui portoferraio, civitavecchia, gaeta, napoli e messina, hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di vivere momenti di socializzazione fuori dagli schemi ordinari. a bordo i protagonisti hanno sperimentato la vita in comunità, superando pregiudizi legati alle disabilità, incontrandosi in uno spazio fatto di lavoro di squadra e navigazione.

Un laboratorio di condivisione per abbattere le distanze

Questo tipo di esperienza mira a creare uno spazio inclusivo dove la diversità diventa fonte di forza e crescita. Gli incontri tra persone con capacità differenti hanno stimolato il dialogo e la conoscenza reciproca. Durante queste tappe, la barca non è stata solo un mezzo di trasporto ma un laboratorio di condivisione per abbattere le distanze, non a caso la risposta dei partecipanti si è mostrata molto positiva anche in termini di emozioni e legami instaurati. tutto si svolge con il supporto di operatori qualificati, che accompagnano quotidianamente le persone sia dal punto di vista pratico che emotivo.

L’approdo nel porto del pireo e l’impegno internazionale per l’inclusione

Una novità particolare di questa edizione 2025 riguarda il passaggio oltre i confini italiani. dal 19 al 21 giugno nave italia sarà ormeggiata al porto del pireo, ad atene, per iniziative di solidarietà su invito dell’ambasciata d’italia in grecia. questa missione segna il debutto del brigantino in acque internazionali, aprendo una nuova dimensione per la campagna. L’ambasciatore paolo cuculi ha sottolineato come l’impegno verso l’inclusione di persone con disabilità rappresenti una priorità nella politica estera italiana e un valore da promuovere anche oltre i confini.

Eventi e collaborazioni durante la sosta al pireo

Durante la sosta al pireo, sono in programma eventi con associazioni locali e italiane, come la partecipazione dell’associazione teatro patologico di roma, che porterà a bordo una rappresentanza di artisti con sensibilità particolari. Il 21 giugno nave italia parteciperà come madrina alla regata organizzata dallo yacht club del pireo, un’occasione per mettere in luce l’importanza di eventi sportivi inclusivi. L’attracco in grecia caratterizza quindi un momento di scambio culturale e umano, legato al senso di comunità e alla partecipazione attiva.

I prossimi imbarchi estivi e i progetti dedicati a giovani con disabilità

Dopo il ritorno in Italia previsto entro fine giugno, la campagna prevede altre fasi di navigazione con imbarco in diverse città del sud. Dal primo al 5 luglio, a gallipoli, saliranno a bordo 12 giovani assistiti dall’oncologia pediatrica del policlinico gemelli di roma, seguiti dall’associazione agop. questo progetto riunisce ragazzi tra i 14 e i 22 anni per offrire una pausa dalla routine medica tramite la vela.

Dal 8 al 12 luglio, da catania a milazzo, entreranno in gioco i partecipanti del progetto “talenti tra le nuvole”, pensato per giovani con disturbi specifici dell’apprendimento o del neurosviluppo. L’esperienza a bordo aiuta a sviluppare autonomia e fiducia, in un contesto che valorizza le competenze individuali. Dal 15 al 19 luglio, la navigazione da milazzo a salerno accoglierà giovani con disabilità comunicative gravi legati alla fondazione la casa delle luci. Questa fase punta a stimolare forme di comunicazione alternative attraverso la vita in mare.

Formazione tecnica e socializzazione inclusiva

Dopo queste tappe, dal 22 al 26 luglio si unirà all’equipaggio l’istituto nautico giovanni xxiii di salerno, per una settimana dedicata alla formazione tecnica e pratica. Infine, dal 29 luglio al 2 agosto, da gaeta a civitavecchia, saranno a bordo adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive o disturbi dello spettro autistico dell’associazione “mio fratello è figlio unico”. Le diverse esperienze rappresentano un itinerario pensato per coinvolgere un ampio spettro di persone, offrendo occasioni di socializzazione e crescita personale.

La missione e il ruolo della vela come strumento di recupero e inclusione

Dietro la campagna di nave italia c’è un’intenzione precisa: proporre la vela come mezzo per restituire dignità e senso alla vita di chi vive con una menomazione o difficoltà particolari. cornaglia ferraris, direttore scientifico della fondazione tender to nave italia, ha spiegato che spesso chi convive con disabilità si trova a confrontarsi con un senso di inferiorità che tende a restringere la propria immagine a quella della diagnosi. La navigazione diventa invece un’esperienza che rompe queste catene invisibili, consentendo a chi partecipa di scoprire nuove capacità e limiti da superare.

La vela come esperienza di crescita personale

Gli spazi ridotti della barca, le sfide della navigazione e il lavoro di squadra creano un ambiente dove realtà diverse si incontrano e si sostengono. il brigantino offre un’occasione di crescita non solo fisica ma anche emotiva, favorendo un percorso di trasformazione personale. La campagna 2025 si conferma così come un progetto che intreccia solidarietà, sport, cultura e inclusione, dando vita a storie di riscatto che si manifestano giorno dopo giorno attraverso il contatto con il mare. L’impegno proseguirà fino a ottobre, coinvolgendo circa 300 beneficiari e più di 100 operatori, con un calendario ricco di iniziative e momenti di confronto.

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