La camera approva il "one big beautiful bill act": estesi i tagli fiscali e aumentata la spesa per difesa e sicurezza

La camera approva il “one big beautiful bill act”: estesi i tagli fiscali e aumentata la spesa per difesa e sicurezza

La Camera dei Rappresentanti approva il disegno di legge “One Big Beautiful Bill Act” con misure fiscali e di sicurezza chiave del programma Trump, ora al Senato per l’esame finale e possibili modifiche.
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La Camera USA ha approvato il disegno di legge fiscale e di spesa pubblica "One Big Beautiful Bill Act", contenente misure chiave del programma Trump, inclusi tagli fiscali, aumenti alla difesa e tagli ai programmi sociali; ora passa al Senato per l'approvazione finale. - Gaeta.it

La camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha dato il via libera a un vasto disegno di legge fiscale e di spesa pubblica, noto come “One Big Beautiful Bill Act“. Questa normativa contiene misure centrali del programma politico di Donald Trump, con la proroga di agevolazioni fiscali, la cancellazione dell’imposta sulle mance e un ingente incremento dei fondi dedicati alla difesa nazionale e alla protezione dei confini. La proposta dovrà ora superare l’esame del Senato prima di entrare in vigore.

Approvazione alla camera e passaggio al senato per la legge trumpiana

Il voto in aula ha visto una netta divisione: 215 voti a favore contro 214 contrari. Questo spartiacque conferma le forti tensioni politiche sul provvedimento, che racchiude diverse direttive fondamentali per l’amministrazione Trump. Il testo, dopo il via libera della camera, si sposta ora al senato, dove la maggioranza repubblicana dovrà discutere eventuali modifiche. L’iter legislativo potrà così concludersi con variazioni al testo originale prima che la legge venga definitivamente promulgata.

Dichiarazioni di mike johnson e impatto sul debito pubblico

Mike Johnson, presidente della camera e membro del partito repubblicano, ha descritto la proposta come un cambiamento decisivo e un momento cruciale per gli Stati Uniti. Anche se il disegno di legge incontra forte sostegno tra i repubblicani, l’ufficio del bilancio del congresso ha avvertito che porterà a un aumento del debito pubblico di circa 2.300 miliardi di dollari in dieci anni. Questo dato evidenzia l’impatto finanziario del testo, destinato a influire sulle finanze nazionali per diversi anni.

Le misure fiscali e di sicurezza contenute nel “one big beautiful bill act”

Donald Trump ha commentato la riuscita del voto con un post su Truth Social, esaltando i contenuti e accusando gli avversari politici di non saper accettare la sconfitta. Nel testo approvato figurano diverse novità rilevanti:

  • la proroga dei consistenti tagli fiscali introdotti nel 2017, pensati per alleggerire il carico tributario su individui e imprese
  • l’eliminazione delle tasse sulle mance e sugli straordinari, decisioni che interesseranno il mondo del lavoro e i settori della ristorazione e dei servizi
  • incentivi fiscali per l’acquisto di veicoli prodotti in territorio americano, misura che si lega a politiche di tutela dell’industria nazionale
  • incrementi significativi dei fondi per le forze di polizia lungo il confine: aumenti salariali per agenti dell’Ice e della Border Patrol e risorse supplementari per rafforzare la sicurezza delle frontiere
  • la creazione del “Golden Dome” e dei “Trump Savings Accounts“, conti risparmio dedicati ai neonati destinati a favorire l’accumulo di capitali nel lungo periodo

Trump ha chiesto al senato di approvare rapidamente la legge e inviarla alla sua firma, accentuando la necessità di velocità nelle procedure parlamentari.

Criticità economiche e tagli ai programmi sociali negli anni a venire

Secondo il Congressional Budget Office, il disegno di legge porterà un incremento di 2,4 trilioni di dollari al debito nazionale Usa entro il 2035, che si sommano agli attuali 36 trilioni. Hakeem Jeffries, leader della minoranza democratica alla camera, ha bollato la norma come eccessiva e dannosa, sottolineando che per finanziare i tagli alle tasse e le spese militari, il governo dovrà compensare con riduzioni nei programmi di welfare per un importo pari a un trilione di dollari.

Tra i programmi più colpiti figura il Medicaid, che offre assistenza sanitaria a oltre 70 milioni di americani con redditi bassi. Nei prossimi dieci anni è previsto un taglio di 700 miliardi ai suoi fondi, con la conseguenza di circa 8,7 milioni di persone che perderanno la copertura sanitaria.

Il Medicare, che assicura cure agli over 65, subirà una riduzione di fondi pari a quasi 500 miliardi entro il decennio. Ciò serve a contenere il debito entro i limiti imposti dalla legge, ma rappresenta una novità rilevante rispetto agli standard storici di questa assistenza pubblica.

Il tema è delicato, perché le riforme colpiscono fasce della popolazione che rappresentano una parte importante della base elettorale repubblicana, soprattutto nelle regioni più povere del paese. Trump si è dimostrato cauto nelle proposte di tagli più drastici, segnalando sensibilità verso situazioni delicate.

Il disegno di legge inoltre riduce i finanziamenti per l’assistenza alimentare, con un taglio di 267 miliardi nei prossimi dieci anni. Le famiglie beneficiarie dovranno rispettare nuovi requisiti di lavoro, come lavorare almeno 80 ore al mese per l’accesso al Medicaid, misura applicata però solo dal 2029, a guerra elettorale finita.

Novità controversie e incentivi alla natalità nel provvedimento

Il testo prevede anche misure dal forte portato ideologico. Tra queste l’eliminazione delle tasse su alcuni accessori per armi da fuoco, come i silenziatori, la cui fiscalità era regolata dal National Firearms Act del 1934. Questa modifica risponde a richieste della NRA, la potente lobby delle armi, e introduce una svolta significativa nelle norme sul controllo degli armamenti.

Inoltre, la legge proibisce ai fondi Medicaid di finanziare attività della Planned Parenthood, la principale rete di cliniche per la pianificazione familiare e per l’interruzione volontaria di gravidanza.

Incentivi alla natalità: il bonus bebè “Maga account”

In chiave demografica, il provvedimento istituisce un bonus bebè, sotto il nome “Maga account“. Si tratta di conti in cui il governo verserà mille dollari per ogni neonato nato tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2028. Le famiglie potranno versare fino a 5mila dollari all’anno, e i fondi saranno accessibili al compimento della maggiore età. Questo incentivo punta a favorire il risparmio e la crescita economica per le nuove generazioni.

Il pacchetto di misure approvato dalla camera ha ora il compito di superare l’esame del senato, dove i suoi equilibri politici e finanziari verranno approfonditi. Lo scenario legislativo e di politica pubblica negli Stati Uniti resta fluido, con un confronto acceso tra maggioranza e opposizione sulle scelte economiche e sociali da intraprendere.

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