La bottega del vino apre nuovo locale a ramoscello e rilancia la tradizione enogastronomica della carnica

La bottega del vino apre nuovo locale a ramoscello e rilancia la tradizione enogastronomica della carnica

La cantina produttori di ramoscello e san vito inaugura la nuova sede de “la bottega del vino” in via nazionale 2 a ramoscello, offrendo degustazioni e valorizzando le eccellenze enogastronomiche della carnica.
La Bottega Del Vino Apre Nuovo La Bottega Del Vino Apre Nuovo
La cantina produttori di Ramoscello e San Vito ha inaugurato a Ramoscello una nuova sede de "La Bottega del Vino", spazio dedicato a vendita, degustazione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e culturali del territorio carnico. - Gaeta.it

La cantina produttori di ramoscello e san vito, storica realtà nata nel 1959, ha inaugurato una nuova sede per “la bottega del vino” in via nazionale 2, nel comune di ramoscello . Questo spazio è molto più di un semplice punto vendita. Infatti, si propone come luogo di incontro e degustazione, rafforzando così il legame con il territorio carnico e la cultura locale. Il locale occupa oggi gli spazi dell’ex bar vanino e sorge vicino all’ex caserma degli alpini dedicata a maria plozner mentil, simbolo di una memoria collettiva ancora viva nella comunità.

Una storia che affonda nella memoria locale

Il nuovo locale de “la bottega del vino” si inserisce in un contesto ricco di storia. La struttura situata in via nazionale 2 non solo conserva la tradizione enogastronomica, ma si pone in continuità con il passato di ramoscello. L’edificio, prima sede dell’ex bar vanino, è in una zona centrale e storica, attiva già dal 1925. L’ex caserma degli alpini, vicina al locale, è intitolata a maria plozner mentil; questa dedica è unica in italia, considerato che è l’unica caserma intitolata a una donna. Proprio questo particolare sottolinea il valore simbolico e il senso di appartenenza di un territorio che vuole mantenere vive le proprie radici.

Un legame con il territorio carnico

La cantina produttori di ramoscello e san vito ha scelto quindi un luogo che parla alla comunità, un sito ricco di significati storici e culturali, per consolidare la presenza nel territorio carnico. L’area è un punto nodale per locali e turisti, in particolare per chi percorre la direttrice verso il passo di monte croce. Già nel 2021 la cantina aveva aperto un altro locale a paluzza, in una posizione strategica lungo questa via, pensando anche al flusso di visitatori provenienti dall’austria.

Dal punto vendita a luogo di degustazione e socialità

Il nuovo spazio di via nazionale 2 non è solo un negozio dove acquistare vini della cantina cooperativa di ramoscello. È stato progettato per ospitare momenti di assaggio, incontri e scambi legati sia ai prodotti enogastronomici che alla comunità locale. Oltre ai vini, infatti, i clienti possono degustare formaggi del caseificio sociale alto but e prosciutto di san daniele dop prodotti da testa & molinaro: specialità che rappresentano perfettamente la tradizione carnica.

Il locale dispone di ampio parcheggio e di tavolini all’esterno, dove le persone possono fermarsi per una pausa o per ritrovarsi in un’atmosfera informale. Questi spazi rendono la sede adatta per chi vuole scoprire i sapori della zona in un ambiente accogliente. Attualmente la bottega è aperta dal martedì al sabato, ma è prevista a breve l’apertura anche la domenica, per meglio rispondere alla domanda turistica e locale.

La presenza di prodotti tipici selezionati e la possibilità di degustazione giocano un ruolo importante nel rafforzare la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze cariche di storia.

Spazi pensati per socialità e accoglienza

Il locale si propone dunque come un punto di riferimento, dove il vino e le specialità locali diventano veicoli di cultura e socialità. L’intento è quello di creare un ambiente dove abitanti e turisti possano connettersi con le radici del territorio e apprezzarne la ricchezza.

L’appoggio delle istituzioni locali per la ripresa territoriale

All’evento inaugurale del nuovo locale hanno partecipato diverse personalità istituzionali e rappresentanti locali. Stefano mazzolini, vicepresidente del consiglio regionale del friuli venezia giulia, ha espresso apprezzamento per gli sforzi fatti dalla regione e dagli enti locali nel riaprire la strada statale 52 bis. Questa via è un collegamento fondamentale per il territorio, che permette il traffico verso il passo di monte croce, importante non solo per il turismo ma anche per il commercio e l’economia locale.

La riapertura in tempi brevi di questa arteria è stata vista come un segnale positivo per la ripartenza dell’area, contribuendo a facilitare gli spostamenti e sostenere le imprese locali, come la cantina di ramoscello. A sottolineare l’importanza del momento erano presenti anche il sindaco di paluzza, luca scrignaro, e il presidente della cantina di ramoscello, gianluca trevisan, oltre naturalmente a federica lalli, titolare de la bottega del vino.

Un progetto comune per la valorizzazione della carnica

Questi interventi hanno evidenziato come iniziative legate alla valorizzazione locale e all’accoglienza possano contribuire al rilancio della carnica, collegando tradizioni, economia e comunità in un progetto comune.

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