Il suolo rappresenta una risorsa vitale per l’ecosistema terrestre, ma oggi è in pericolo. L’erosione continua a minacciare la nostra sicurezza alimentare e la salute ambientale, contribuendo alla perdita di aree agricole. Ogni cinque secondi, l’equivalente di un campo di calcio di suolo viene eroso. In questo contesto, emerge l’importanza della Giornata Mondiale del Suolo, celebrata il 5 dicembre, per sensibilizzare sul degrado di questa risorsa preziosa. Le aziende, come Agricola Moderna, si adoperano per proporre pratiche più sostenibili attraverso l’agricoltura verticale.
Il degrado del suolo e le sue conseguenze
Il Rapporto di Salute del Suolo mette in evidenza come l’impoverimento dei terreni non comporti solo una riduzione della fertilità , ma anche un impatto devastante su vari ecosistemi e sulla biodiversità . È evidente che l’80% del cibo prodotto a livello globale dipende dai suoli. Con l’attuale tasso di erosione, si prevede che entro il 2050 il 90% dei suoli sarà a rischio di degrado. La situazione è preoccupante soprattutto in Italia, dove in 25 anni è andato perso il 28% delle aree coltivabili. Anche su scala mondiale, un terzo dei terreni agricoli è stato già compromesso. Questi dati non dovrebbero passare inosservati, specialmente in un giorno come il 5 dicembre, che ci invita a riflettere sull’importanza della gestione del suolo.
L’agricoltura verticale come soluzione sostenibile
Agricola Moderna, fondata nel 2018, si inserisce nel dibattito sul futuro dell’agricoltura scegliendo di investire in pratiche più responsabili. Questo approccio si basa su un metodo di coltivazione che riduce il consumo di risorse come suolo, acqua ed energia. L’agricoltura verticale, adottata per la produzione di insalate e basilico, offre la possibilità di coltivare piante in un ambiente controllato in grado di escludere agenti patogeni esterni, quindi senza l’uso di pesticidi o diserbanti.
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Su piani sovrapposti, le colture crescono su substrati realizzati con materiali organici, il che permette una riutilizzazione del substrato stesso per più cicli di crescita. Questo approccio non solo ottimizza lo spazio, ma consente anche un abbattimento dei consumi idrici fino al 95% e una riduzione di terreno fino al 98%. Inoltre, la gestione dell’acqua è altamente efficiente: viene microfiltrata e riutilizzata, limitando le perdite.
Vantaggi dell’agricoltura verticale
Questo metodo non solo consente di coltivare in modo più sostenibile, ma permette anche di migliorare l’efficienza della produzione. Le piante possono crescere tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche, con cicli di crescita che si concludono in circa tre settimane. In contrasto, l’agricoltura tradizionale subisce rallentamenti significativi durante i periodi freddi, allungando i tempi di raccolta.
Inoltre, il ridotto sfrido di produzione, pari solo al 2% presso Agricola Moderna, contrasta con le alte perdite tipiche dell’agricoltura tradizionale, dove le perdite possono aumentare a causa di attacchi di parassiti. La gestione accurata delle coltivazioni riduce anche il rischio di sovrapproduzioni, un problema comune nei periodi di massima produzione agricola.
Un’azienda in crescita per un futuro sostenibile
Pierluigi Giuliani, CEO e co-fondatore di Agricola Moderna, sottolinea che la loro esperienza dimostra come l’agricoltura verticale sia una risposta concreta alle sfide attuali. Con l’entrata in operatività di un nuovo impianto ad Agnadello, atteso per il prossimo anno, l’azienda punta a raggiungere una produzione annua di 2 milioni di kg di ortaggi. Questo impianto sarà alimentato interamente da energie rinnovabili e rappresenterà un approccio integrato, gestendo ogni fase della produzione all’interno della struttura.
La Giornata Mondiale del Suolo offre un’importante opportunità per considerare dati e strategie necessarie per affrontare il degrado del suolo, e l’agricoltura verticale potrebbe rivelarsi una chiave per un futuro più sostenibile.