La basilicata ospita a matera la prima tappa di sport in regione, progetto per lo sviluppo dello sport locale

La basilicata ospita a matera la prima tappa di sport in regione, progetto per lo sviluppo dello sport locale

La Basilicata avvia a Matera il progetto “Sport in Regione” per promuovere finanziamenti, inclusione sociale e collaborazione tra istituzioni, con la firma del Patto Istituzionale per lo Sport.
La Basilicata Ospita A Matera La Basilicata Ospita A Matera
La Basilicata inaugura a Matera il progetto "Sport in Regione", un'iniziativa nazionale per promuovere lo sport attraverso collaborazione istituzionale, finanziamenti e inclusione sociale. - Gaeta.it

La basilicata sarà protagonista di un’iniziativa importante per lo sport nazionale con l’avvio a matera del progetto “Sport in Regione“. Si tratta di un percorso itinerante che coinvolge istituzioni, enti locali e operatori del mondo sportivo. L’obiettivo principale riguarda la diffusione di strumenti finanziari e opportunità per promuovere la pratica sportiva nei territori, rafforzando legami tra sport, salute, educazione e inclusione sociale.

La nascita di “Sport in Regione” e il ruolo di Matera come città di partenza

Domani, alle 13.30 presso l’Unahotels di Matera, prenderà il via “Sport in Regione“, la prima tappa di un progetto promosso dalla Commissione Sport della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Il coordinamento è affidato al presidente della regione basilicata, Vito Bardi, esponente di Forza Italia. Matera viene scelta per inaugurare questo percorso itinerante proprio per sottolineare l’importanza delle politiche sportive legate al territorio e alle sue necessità specifiche.

La scelta di partire dalla basilicata sottolinea la volontà di dare un segnale concreto: le politiche sportive devono partire dai territori per essere efficaci. Matera, riconosciuta come patrimonio dell’umanità e città italiana che ha puntato molto sulle sue risorse culturali e naturali, diventa il palcoscenico dove iniziare un confronto diretto tra istituzioni e realtà dello sport locale. L’evento vuole superare divari territoriali e collegare lo sport a vari ambiti della vita sociale.

Collaborazione tra governo, regioni e attori dello sport

Lo schema di collaborazione alle spalle di “Sport in Regione” è più ampio e coinvolge il governo e le regioni italiane attraverso il Tavolo permanente sullo Sport Governo-Regioni. Questo organismo, istituito dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, punta a creare sinergie operative e a sostenere lo sviluppo sportivo su tutto il territorio nazionale.

Al tavolo si confrontano rappresentanti politici, dirigenti di enti pubblici e soggetti privati legati al mondo sportivo. La presenza diretta di regioni e amministrazioni locali mira a individuare strumenti concreti per finanziare attività e infrastrutture sportive. L’obiettivo è favorire la diffusione della cultura sportiva, favorire l’inclusione di fasce sociali diverse e rafforzare l’impatto positivo dello sport anche come volano di sviluppo economico locale.

Il patto istituzionale per lo sport: principi e firmatari

Durante la prima tappa a matera sarà sottoscritto il Patto Istituzionale per lo Sport, un documento che formalizza la collaborazione tra governo e regioni. Questo patto fa riferimento a specifici articoli della Costituzione: l’articolo 33, recentemente modificato, insieme agli articoli 117 e 118, che disciplinano competenze condivise e principi di sussidiarietà.

Il Patto verrà firmato dal ministro Andrea Abodi e dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga. Quest’atto sancisce una base concreta per un’azione coordinata nella gestione e promozione dello sport a livello territoriale e nazionale, riconoscendo i ruoli diversi delle istituzioni coinvolte e la necessità di lavorare insieme per obiettivi comuni.

Interventi e presenze istituzionali durante l’evento a matera

L’evento prevede anche una serie di interventi tecnici e istituzionali. Tra gli ospiti ci saranno il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, l’amministratore delegato dell’Istituto per il Credito sportivo e culturale, Antonella Baldino, e l’amministratore di Gse , Vinicio Mosè Vigilante.

Questi interventi illustreranno aspetti pratici legati a finanziamenti, sviluppo infrastrutturale, e legami tra sport ed efficienza energetica. La presenza di queste figure mette in evidenza la volontà di offrire un quadro chiaro delle opportunità disponibili per chi opera nel campo sportivo a livello locale e regionale.

L’inizio del progetto a matera rappresenta dunque un passaggio concreto affinché lo sport diventi uno strumento sempre più accessibile, integrato nelle politiche sociali e territoriali italiane, con attenzione a sostenere sia i grandi eventi che l’attività di base.

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