La 30esima edizione del premio benigno e filomena suffoletta si terrà a roccaraso il 29 giugno

La 30esima edizione del premio benigno e filomena suffoletta si terrà a roccaraso il 29 giugno

la trentesima edizione del premio benigno e filomena suffoletta celebra personalità abruzzesi di spicco in vari settori, con riconoscimenti speciali e una donazione al Comune di roccaraso
La 30Esima Edizione Del Premio La 30Esima Edizione Del Premio
Il Premio Benigno e Filomena Suffoletta, giunto alla 30ª edizione, celebra il 29 giugno a Roccaraso personalità abruzzesi di rilievo in vari settori, con riconoscimenti speciali e un omaggio all’ingegnere Corradino D’Ascanio. - Gaeta.it

L’appuntamento con il premio benigno e filomena suffoletta arriva quest’anno a tagliare il traguardo della trentesima edizione, con una cerimonia programmata per il 29 giugno nella sala “giuseppe spataro” del Comune di roccaraso, a partire dalle ore 17. Questa manifestazione culturale si dedica a riconoscere chi si è distinto in diversi ambiti, soprattutto tra le personalità legate all’Abruzzo, dal lavoro all’imprenditoria, fino al giornalismo e all’associazionismo. Andiamo a vedere com’è nata e cosa prevede l’evento di quest’anno.

Le personalità premiate negli anni: un elenco di volti noti

Dal 1992 ad oggi, il premio ha celebrato più di 130 persone che si sono distinte in settori diversi. Tra questi spiccano nomi come gabriele gravina, imprenditore e presidente della figc, o ariana ciampoli, conosciuta conduttrice radiotelevisiva. Non mancano figure accademiche come andrea prencipe, rettore dell’università luiss, o francesco sabatini, linguista e presidente onorario dell’accademia della crusca.

Medici, attori e giornalisti premiati

Anche in campo medico si segnalano nomi come luca ramenghi, direttore del reparto di neonatologia all’ospedale gaslini di genova. Il mondo dello spettacolo è rappresentato da attori come francesco acquaroli e roberto pedicini, mentre nel giornalismo figura piero badaloni. L’edizione del 2024 ha visto premi speciali per maxime ibarra, noto manager del settore tlc, e sara d’amario, attrice emergente.

Le origini del premio e il ruolo della famiglia suffoletta

Il premio benigno e filomena suffoletta è nato nel 1989 per volontà di benigno suffoletta, imprenditore abruzzese, in ricordo della moglie filomena carrara. Da quel momento è diventato un appuntamento annuale che mira a valorizzare persone capaci di portare avanti progetti significativi nei loro ambiti professionali e culturali.

Dopo la morte di benigno, avvenuta nel 2014, a proseguire l’organizzazione del premio sono stati i figli gaetano e giuseppina suffoletta, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione culturale che gestisce l’evento. La loro dedizione ha permesso di mantenere vivo il ricordo della coppia e il valore del premio, che negli anni ha assunto un’importanza particolare nel panorama culturale abruzzese.

I premiati dell’edizione 2025 e i rispettivi ruoli

Durante la trentesima edizione, saranno conferiti riconoscimenti a figure che hanno dimostrato competenza e impatto in vari campi.

  • Marina cvetic, titolare della masciarelli tenute agricole, guida un’azienda vitivinicola che si è affermata come una delle principali in italia: lei stessa non ha potuto partecipare all’ultima edizione.
  • Federico vione si presenta come manager nel campo delle risorse umane e amministratore delegato della multinazionale w. group.
  • Tra i premiati c’è anche enzo leuzzi, giornalista storico che ha collaborato con rai abruzzo e rai sport.
  • Gianluigi peduzzi, a capo della rustichella d’abruzzo, spicca per l’attività nell’industria della pasta con strategie chiare rivolte ai mercati internazionali.
  • Donatella bosco, infine, dirige l’upc hospice e cure palliative della asl di pescara, esperienza riconosciuta per la sua delicatezza e professionalità.

Omaggio e donazione speciale

L’edizione 2025 del premio riserva uno spazio speciale nella sezione “angolo della memoria” per ricordare l’ingegnere corradino d’ascanio, nato a popoli .

D’ascano è una figura di primo piano nel campo tecnico del ventesimo secolo, noto soprattutto per la creazione dell’elicottero e per aver ideato la vespa piaggio, simbolo dell’italianità nel mondo.

È un omaggio importante che richiama le radici e l’ingegno abruzzese.

Restando sul tema della comunità, anche quest’anno il premio prevede una donazione significativa: un defibrillatore verrà consegnato al Comune di roccaraso, segno di una sensibilità concreta verso la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini.

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