Una giornata intensa ha coinvolto mercoledì 4 giugno 2025 la classe 2B CAT dell’istituto tecnico “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli. Gli studenti sono stati protagonisti di una visita guidata nel centro di Roma, seguiti dai professori Massimo Cerrocchi e Lucia Pascalin. Il percorso si è sviluppato attraverso tre luoghi simbolo della città antica, offrendo ai ragazzi un’immersione profonda nella storia, nell’arte e nell’architettura romana.
L’immersione artistica nella basilica di san clemente
La prima tappa ha portato la classe 2B CAT nella basilica di san clemente, situata a pochi passi dal Colosseo. Questo sito, meno noto ma ricco di storia, ha catturato l’attenzione dei giovani con il suo mosaico absidale, al centro delle spiegazioni del professor Cerrocchi. Il docente ha illustrato nel dettaglio le immagini della croce, dell’albero della vita, dei profeti e dei santi, svelando il significato simbolico dietro queste figure. Non solo elementi religiosi, ma anche scene di vita quotidiana sono state messe in luce, descrivendo la maestria con cui sono state rappresentate. La visita ha offerto agli studenti un’occasione per vedere da vicino l’arte antica e comprenderne i valori spirituali e culturali legati alla tradizione cristiana.
Stratificazione storica e simbologia
La basilica stessa si presenta come una stratificazione storica, con tracce che risalgono ai primi secoli dopo Cristo. Il mosaico, inoltre, rappresenta una testimonianza delle trasformazioni artistiche tra il paganesimo e l’era cristiana, caratterizzata da una simbologia ricca e complessa. Attraverso questo momento di approfondimento, la classe ha potuto non solo osservare ma anche riflettere sul legame tra arte, fede e storia in una città come Roma.
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Alla scoperta dell’arco di costantino: arte e propaganda imperiale
Proseguendo la visita, la seconda tappa è stata l’arco di Costantino, situato tra il foro romano e il Colosseo. Questo monumento, eretto per celebrare la vittoria dell’imperatore Costantino su Massenzio nel 312 d.C., è uno degli esempi più significativi dell’arte celebrativa romana. Gli studenti si sono soffermati sugli elementi decorativi scolpiti, ascoltando le spiegazioni riguardanti le incisioni e le figure trovate nella struttura.
L’arco ha mostrato ai ragazzi come la propaganda imperiale utilizzasse l’arte per comunicare un messaggio di potere e continuità politica. Sono stati descritti i motivi figurativi che testimoniano la transizione da credenze pagane a simbolismi cristiani, visibili nella scelta delle immagini e nelle strategie di narrazione visiva. Questa tappa ha permesso di cogliere l’importanza dell’arco non solo come monumento celebrativo, ma anche come strumento di comunicazione politica e culturale nell’antica Roma.
Tecniche artistiche e fonti iconografiche
Lo studio dell’arco di Costantino ha inoltre evidenziato le tecniche artistiche usate dagli scultori romani, l’uso del rilievo e le diverse fonti iconografiche che si intrecciano nell’opera. Ragazzi e insegnanti hanno potuto così approfondire una pagina cruciale della storia imperiale, osservando in dettaglio la fusione di stili e intenti nelle decorazioni dell’arco.
Il colosseo: gli studenti diventano guide tra architettura e curiosità
L’ultima parte della giornata si è svolta al Colosseo, meta imprescindibile per comprendere l’antica Roma. In questa occasione i ruoli si sono invertiti. A guidare la visita infatti sono stati gli stessi studenti della 2B CAT, che hanno illustrato ai compagni l’anfiteatro più celebre del mondo. Questo esercizio ha richiesto loro di mettere in pratica le nozioni acquisite, spiegando l’architettura monumentale e le tecniche costruttive che hanno reso possibile la realizzazione dell’edificio.
I ragazzi hanno raccontato di come il Colosseo fosse progettato per ospitare migliaia di spettatori e le soluzioni ingegneristiche adottate per garantire la sicurezza e la funzionalità delle strutture. Hanno descritto l’uso degli archi, le gallerie interne e l’organizzazione degli spazi, oltre a far emergere alcune curiosità legate agli spettacoli gladiatori e alle modalità di intrattenimento nell’antica Roma.
Un’esperienza didattica partecipativa
Questa esperienza didattica si è configurata anche come un momento di responsabilizzazione, permettendo agli studenti di consolidare le loro competenze e di trasmettere informazioni in modo diretto e partecipativo. Il percorso al Colosseo è stata l’occasione per interrogarsi sul valore storico, architettonico e sociale di uno dei simboli principali di Roma, vivendo l’arte e la storia in prima persona.
La visita ha arricchito il bagaglio culturale della classe, intrecciando conoscenze storiche con un approccio pratico e comunicativo, sottolineando la ricchezza che Roma può offrire a chi la conosce con attenzione e interesse.